Molfetta, tensione negli uffici del sindaco, grida e urla. Cittadini esagitati chiedono di incontrare Paola Natalichio. Intervengono i carabinieri
Una ventina di donne inferocite avrebbero fatto irruzione nei corridoi di Lama Scotella pretendendo contributi economici straordinari non previsti. Sono seguiti momenti di tensione. L'intervento delle forze dell'ordine ha sedato gli animi
MOLFETTA - Grida, urla, parole grosse, tanta confusione e l'arrivo di due automobili dei carabinieri a riportare l'ordine. E' stato questo l'anomalo lunedì pomeriggio vissuto presso gli uffici comunali di Lama Scotella (foto) dal sindaco Paola Natalicchio, dal vicesindaco Bepi Maralfa e dagli impiegati lì per lavoro.
Verso le 16 un gruppo di cittadini, (una ventina di donne con bambini al seguito, tutte con gravi disagi economici) ha fatto irruzione negli uffici comunali chiedendo di parlare con il sindaco. I toni si sono subito accesi e sono seguiti attimi di tensione. Le donne già incontrate da alcuni dipendenti in mattinata e invitate a ripassare nel pomeriggio per incontrare il Primo cittadino, hanno preteso l'erogazione di contributi economici straordinari al di fuori di qualsiasi regolamento esistente e appresa l'impossibilità di ottenerli, hanno inveito contro sindaco e vicesindaco che pure hanno fin dal primo momento mostrato piena disponibilità al dialogo e al confronto. A quel punto alcuni dipendenti hanno invitato le donne a ricomporsi, a chiarire meglio le proprie richieste e a incontrare pacatamente il sindaco. Un appello vano, caduto nel vuoto. La gazzarra è continuata per alcuni minuti ed è stato necessario l'intervento delle forze dell'ordine per riportare la calma. Due automobili dei carabinieri sono prontamente intervenute sul posto e hanno con efficacia, ripristinato l'ordine.
Le tensioni sono dovute all'erogazione dei contributi economici previsti per quei cittadini con gravi problemi economici. Negli anni dell'amministrazione Azzollini, i contributi venivano concessi agli aventi diritto spalmandoli nell'arco di un anno. Adesso con l'entrata in vigore del nuovo regolamento approvato dal Commissario Barbato, le modalità del servizio sono cambiate. Innanzitutto la platea degli aventi diritto è stata raddoppiata passando da 400 soggetti a 800. Chi ha beneficiato di un contributo economico continuativo nel primo semestre 2014 non ne può più beneficiarne nell’anno solare in corso. Contributi straordinari possono essere concessi solo dietro la documentazione (fatture e scontrini) di spese indispensabili. Oppure partecipando ai cantieri di servizio, l'innovativo esperimento di inclusione sociale lanciato a nome dell'amministrazione dal vicesindaco Bepi Maralfa.
Col progetto, l'erogazione dei contributi straordinari viene legata a lavori di piccola manutenzione come la riverniciatura delle ringhiere dei parchi, la decespugliatura, la pulizia e lo spazzamento in affiancamento agli operatori dell’Asm o in altri progetti di utilità sociale che verranno individuati. Il bando è aperto a quelle 535 famiglie che hanno già percepito il contributo ordinario. Un ritorno, ha più volte sottolineato l'amministrazione a regole precise, eque ed efficaci che garantiscono una più adeguata distribuzione dei contributi.
Il sindaco Paola Natalicchio, nel corso del movimentato pomeriggio, ha cercato di ricordare come il Comune sia in ascolto continuo con tutti i cittadini in difficoltà e come cerchi di supportarli nel miglior modo possibile. I cittadini con gravi disagi economici, non pagano infatti Tasi, mensa e trasporto scolastico e molti di loro possono godere di quattro mensilità per far fronte alle spese abitative. Un aiuto concreto, ma all'interno di regole certe che urla e schiamazzi non possono di sicuro alterare.
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Autore: Onofrio Bellifemine