Recupero Password
Molfetta, sui parcheggi a pagamento interrogazione di Pino Amato (Udc)
30 ottobre 2008

MOLFETTA - Nuova interrogazione al presidente del consiglio comunale del consigliere comunale dell'UdC Pino Amato sulla rideterminazione ed ampliamento della zona di sosta regolamentata a pagamento. Amato vuole sapere "se nelle delibere di G.C. n. 121 e 122 del 09/03/2000 con deliberazione del Commissario straordinario n. 25 del 25/01/2000, con provvedimento dello stesso n. 34 del 01/02/2001, con delibera n. 213 del 16/05/2000, con atto deliberativo n. 433 del 05/09/2002 e con delibera n. 340 del 13/08/2003 veniva rispettato l'art. 7 comma 8 del C.d.S decreto legislativo del 30/04/1992 n. 285 che stabilisce che qualora il Comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze deve riservare un'adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta". Ancora "se l'Amministrazione ha rispettato il punto 7 dell'art. 7 del C.d.S. Decreto legislativo del 30/04/1992 n. 285 che così recita: i proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento e le somme eventualmente eccedenti ad interventi per migliorare la mobilità urbana". "Perché nelle delibere che partono dal 2000 al 2007 approvate dalle varie amministrazioni, non sia stato previsto o rispettato l'art 7 comma 8 del C.d.S. Decreto legislativo del 30/04/1992 n. 285, così come sentenziato dalla Suprema Corte di Cassazione- sezioni unite con propria sentenza n. 116 del 09/01/2007 ed invece ora nella delibera di G.C. n. 168 del 18/10/2008 prevista". Infine Amato chiede "se il responsabile alla viabilità sia lo stesso, si chiede come mai ha cambiato metodologia nel procedimento del G.C. n. 168 del 18/10/2008 e se l'art 7 comma 8 del C.d.S. Decreto legislativo del 30/04/1992 n. 285, dal 2000 al 2008 abbia subito variazioni e se siano o meno legittime le incentivazioni retribuite agli operatori della Multiservizi S.p.A. con mansioni di ausiliari della sosta come previsto da contratto d'appalto n. 7025 del 30/10/2002 con relativo regolamento di concessione di parcheggi pubblici a pagamento". "Se tutti i verbali di accertamento pagati dai cittadini in riferimento alle zone di sosta regolamentate a pagamento dal 2001 al 2008, siano legittimi o meno. Mi auguro di sbagliare altrimenti il comune si troverebbe con gravi problemi di bilancio".
Autore:
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
sig. A. Petruzzella, Per quel che può valere, mi trovi totalmente daccordo con il tuo punto di vista sull'arroganza che dimostriamo per ...curare i nostri interessi: fra questi io includo anche quello di sentirci padroni di: -parcheggiare nei siti "gialli", non avendone titoli (chiarisco, a scanso di equivoci: PARCHEGGIO, non fermata!). -parcheggiare (con debiti lampeggiatori funzionanati) sugli scivoli per diversamente abili: tanto, proprio ora deve arrivare il disabile... ebbene arriva e sono cavoli suoi! -anche io negli anni scorsi possedevo un'autorizzazione (a causa dei problemi della mia povera moglie) e la (non)usavo a sproposito, fin quando, un Addetto alla sosta, non mi fece gentilmente notare che con quella potevo parcheggiare anche nelle zone bleu (quando non era disponibile un posto riservato), senza esibire grattini e/o dispositivo di parcheggio prepagato (il cosino elettronico che si acquista al Comune). - parcheggiare nei siti bleu, lasciando la macchina, per lungo tempo con i lampeggianti: tanto "mi fermo solo un attimo (15 minuti)"; parcheggiare lasciando eccessivo spazio (si parcheggia un'auto, dove ve ne potrebbero stare 2 o 3); quelli che "devono lavorare", che, senza alcun diritto se non la propria arroganza e prepotenza, mettono dei contenitori di calcinacci, ad esempio, bloccando il parcheggio...ANCHE A PAGAMENTO. Hai citato la Francia. Ebbene forse anche tu sai che lassù, i parcheggi, a pagamento o meno, sono individuati anche per ingombro longitudinale massimo di autovettura e se uno sgarra, scattano le ganasce, oltre la multa. E' curioso a questo proposito che quaggiù, se ne infischi di queste inezie, anche chi di noi, avendo trascorso un periodo (di vacanza o altro) in Francia o altrove, abbia certamente apprezzato queste cose ...lassù, ma tornando a casa: "more solito". Signori, credetemi, non voglio assolutamente farmi percepire come il saccente virtuoso di turno, ma se tutti denunciassimo le tante piccole angherie (che messe assieme costituiscono una grande prevaricazione da parte di alcuni verso tutti), forse riusciremmo ad educare meglio noi stessi e quelli che seguiranno (i nostri figli che guardano l'esempio dei grandi)



Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet