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Molfetta sporca, costi e tassa rifiuti. Le ragioni del NO all’attuale gestione dei rifiuti in città di Molfetta libera
Domenico Gagliardi
24 aprile 2024

MOLFETTA - Lunedì 22 aprile si è tenuto il Consiglio Comunale dedicato a Nuovo Regolamento Porta a porta, Regolamento Tari e piano tariffario Tari. Il Consigliere Comunale Domenico Gagliardi, espressione di Molfetta Libera (Area Pubblica - Sinistra Italiana) dell’opposizione di sinistra, ragionando in modo organico sulla situazione dei rifiuti a Molfetta ha votato contro i provvedimenti proposti dalla Amministrazione. 

Le Ragioni di tale decisione sono da ricercarsi nella risposta a queste semplici domande:

La città è pulita o sporca?

Paghiamo poco o tanto di tassa sui rifiuti?

Il trasferimento di oltre 10 milioni di euro che le nostre tasche pagano alla ASM determina un servizio di pulizia degno di questo nome?

La città SPORCA, la TASSA ALTA (e che aumenterà sensibilmente a brevissimo), la SITUAZIONE DEBITORIA della ASM (oltre 7 milioni di debiti verso fornitori come già rilevato a più riprese nel corso della discussione sul bilancio consolidato) sono le risposte che inducono a votare contro questa gestione amministrativa. 

Molfetta Libera pur criticando l’amministrazione per la gestione rifiuti non ho mancato, tuttavia, di avanzare alcune proposte CONCRETE finalizzate a migliorare la raccolta differenziata porta a porta. Qui di seguito le più significative:

  • Comunicazione capillare ed efficace, compreso il fatto che il posizionamento del mastello fuori orario è soggetto a sanzione amministrativa;
     • Ritiro rifiuto organico con cadenza quotidiana e fornitura gratuita di buste compostabili certificate UNI EN 13432 (rif. Art. 182-ter c. 1 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.);

  • Cestini stradali di forma tale da ostacolare l’introduzione di buste contenenti rifiuti domestici (abbiamo in giro per la città anche cestini dell’ordine dei 50 cm di diametro, un invito a nozze per i trasgressori);
  • Predisposizione postazioni volanti di conferimento presidiate per i quartieri centrali più densamente abitati e lontani dalle isole ecologiche fisse, per agevolare i cittadini di quelle zone; 
  • Regolamentazione in tempi brevi delle attività di ispezione ambientale e di formazione degli ispettori. 
Mentre amministrazione e maggioranza (sempre meno tale visto e considerato che i provvedimenti sono stati approvati solo grazie al voto determinante del gruppo “Molfetta Popolare” riavvicinatosi all’amministrazione dopo l’allontanamento e le polemiche con il Sindaco degli scorsi mesi) raccontano di una città “pulita” il nostro Movimento continuerà a lottare per evidenziare le tantissime criticità del sistema di gestione dei rifiuti che ogni giorno e in tutte le parti della città (dal centro alla periferia) i cittadini continuano a lamentare con sempre maggiore delusione e rassegnazione.

Il Coordinamento di Molfetta Libera

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