MOLFETTA – Ancora in primo piano la vicenda del tratto di strada che l’assessore del Pdl Giacomo Spadavecchia che, come “Quindici” ha rivelato con uno scoop, avrebbe fatto asfaltare solo nella parte che conduce a casa sua (foto). Inoltre l’assessore ha avuto in uso dall’Asm un cassonetto giallo per la plastica che è stato utilizzato come portariufiuti e, dopo la foto pubblicata su “Quindici” è stato prontamente rimosso dalla stessa Asm (che, naturalmente, su questa cosa tace).
Ora su questo brutto episodio, che ha avuto vasta risonanza tra i cittadini, in consiglio comunale ed è stato ripreso dagli altri media locali, arriva anche un’interpellanza consiliare dell’opposizione di centrosinistra (Pd, Sel e Rc), primo firmatario il consigliere del Partito Democratico Saverio Patimo.
Ecco il testo dell’interpellanza:
«Al Presidente del Consiglio Comunale di Molfetta
Al Sindaco Antonio Azzollini
INTERPELLANZA CONSILIARE
Oggetto: Urbanizzazione nei nuovi comparti di espansione.
Interpellanza consiliare ai sensi dell'art. 43 del TUEL 267/2000 e dell'art. 44 del Regolamento del Consiglio Comunale, con risposta scritta e orale in Consiglio Comunale, da parte dei sottoscritti Consiglieri Comunali facenti parte dei gruppi consiliari del Partito Democratico, di Sinistra Ecologia e Libertà e del PRC-Federazione della Sinistra.
PREMESSA
In data 17 gennaio 2011 abbiamo appreso dalla stampa locale, e dai numerosissimi cittadini residenti, che nel nuovo comparto di espansione dove termina la strada via Giorgio Almirante è ubicata la villa dell’Assessore Giacomo Spadavecchia e che la stessa strada dalla “sera alla mattina” come d’incanto è stata asfaltata, peraltro non in tutta la sua larghezza ma solo nella parte che conduce all’ingresso della villa dell’Assessore.
CONSIDERATO CHE
- Nei comparti di espansione l’urbanizzazione è incompleta e di conseguenza “non bisognerebbe asfaltare”;
- La Ditta esecutrice dei lavori di completamento delle infrastrutture telefoniche per urbanizzazioni primarie nei comparti dall’1 al 9, per conto della Telecom Italia, non aveva il compito “dei ripristini stradali” così come previsto con D.D. n. 284 del 12 ottobre 2010 del Settore LL.PP., lavori fra l’altro “contestati” dallo stesso Dirigente del Settore alla Telecom Italia a seguito delle numerose lamentele dei residenti in quanto non sono stati eseguti a “regola d’arte” ed anzi hanno lasciato i “tratturi” peggio di come erano prima dei lavori;
- Sempre da notizie di stampa, abbiamo appreso che la residenza dell’Assessore era servita da un singolo ed apposito contenitore di colore giallo usato per la “comune spazzatura”, mentre TUTTI gli altri Cittadini lo usano correttamente per la plastica;
- I contenitori dei rifiuti nelle zone di espansione – e non solo – sono solitamente aggregati in “isole” composte dal cassonetto per i rifiuti indifferenziati e quelli per il vetro, carta, plastica ecc.;
- Tale contenitore singolo qualche giorno dopo la diffusione di tali notizie e le prese di posizione dell'opposizione è stato rimosso dagli addetti dell’ASM;
SOTTOLINEATO CHE TUTTI
- I cittadini che abitano, e quelli che non abitano ancora, nei nuovi comparti di espansione hanno regolarmente pagato le opere di urbanizzazione;
- I cittadini residenti in quelle zone “patiscono” quotidianamente i disagi provocati dal mancato completamento delle opere di urbanizzazione, infatti i “tratturi” sono impraticabili a piedi, in special modo quando piove, ma devono, giustamente, “avere pazienza”;
I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI COMUNALI CHIEDONO DI SAPERE
- perché e secondo quali modalità è stata asfaltata solo la strada che conduce alla residenza dell’Assessore;
- se i lavori di bitumazione sono stati pagati con i soldi dell’Assessore o con fondi comunali;
- se è prassi comune da parte dell'ASM fornire singoli bidoni a singole utenze e se tale pratica riguarda anche altri casi e quali aggravi di spesa comporta eventualmente».