Molfetta si riappropria del parco Baden Powell
In migliaia per l'inaugurazione
MOLFETTA – Una folla colorata e festante ha pacificamente invaso il Parco Baden Powell, inaugurato nel pomeriggio di ieri, alla presenza del sindaco Tommaso Minervini, del presidente del Consiglio comunale Robert Amato, e degli assessori Piergiovanni, Rosiello e Capurso oltre a numerosi consiglieri comunali e tecnici.
Il primo a intervenire è il RUP (responsabile unico del procedimento) Luca Lucanie, il quale sottolinea: «Quando, a novembre 2020, mi è stato affidato il compito di seguire la realizzazione del Parco, che era ormai partita, per me non è stato facile non tanto per la complicazione e l’estrema difficoltà dell’intervento in sé ma perché, chi mi conosce lo sa, la mia storia personale e familiare si intreccia e trova le sue radici in questo quartiere. Per noi abitanti di questo quartiere, la chiusura di questo parco era una ferita troppo grande. L’ansia e la volontà di aprire il Parco, faceva a pugni giornalmente con la necessità di risolvere i tanti problemi, le difficoltà oggettive di coordinare interventi complessi, di un’opera che si è rilevata più gravosa del restauro di un monumento tutelato. Non ci siamo fatti mancare nulla, alzando l’asticella qualitativa delle nostre scelte, consci che solo il bello, le cose fatte bene possono scoraggiare gli atti di vandalismo e accrescere il senso civico della comunità».
Il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Nicola Piergiovanni ha, quindi, dato lettura del regolamento del parco.
«Ci abbiamo messo tanto tempo – dichiara il sindaco Tommaso Minervini – ma questo insegna che per fare le cose buone e belle in questa città ci vuole pazienza, ci vogliono tempi lunghi, bisogna lavorare insieme per costruire belle cose da lasciare alle giovani generazioni».
Non a caso sceglie di tagliare il nastro inaugurale unendo le sue mani a quelle di uno dei più piccoli cittadini presenti all’inaugurazione.
Più tardi il primo cittadino ha dichiarato a Quindici: «È stato necessario riprenderlo anche alla luce delle mutate esigenze. È un parco che comprende area eventi area fitness, aree giochi per bambini e per ragazzi, è possibile percorrerlo in bicicletta, ci sono due aree dedicate a dog park. Ora, bisogna saperlo vivere con responsabilità e senso di civiltà.
Tra breve partiranno i lavori per Lama Martina che sarà il più grande parco naturale della città, in cui sono previsti camminamenti, qualche panchina e la ristrutturazione di alcuni ruderi esistenti al suo interno. Sarà una passeggiata naturalistica che partirà dalla SS 16 e arriverà in località Prima Cala».
Il parco, dedicato al fondatore degli Scout Baden Powell, è il più grande non solo della nostra città ma anche di tante città limitrofe (si estende per oltre 20 mila mq) ed è pensato come luogo inclusivo, come luogo d’incontro per vivere insieme la comunità, come hanno potuto osservare le migliaia di cittadini che hanno gremito viali, spazi e punto ristoro.
L’inaugurazione è stata una grande festa che ha visto la partecipazione di diverse realtà culturali, sportive e di volontariato presenti sul territorio: dai gruppi Scout di Molfetta Agesci, Masci e CNGEI ad Amnesty International, da Activita Ssd alla Polisportiva Paolo Sasso, al Movimento Meditativo Esseno.
Spazio anche alla musica con il complesso Bassa Musica Città di Molfetta e con la SaviOrchestra.
Ora è necessaria la collaborazione di tutti, nessuno escluso, affinché il sito sia frequentato, valorizzato e, al tempo stesso, rispettato.
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Autore: Isabella de Pinto