Molfetta, scoperti dai Carabinieri a rubare in una villa
Presi in due, uno e' minorenne
MOLFETTA - Sorpresi dal proprietario dopo aver tentato un furto in una casa di campagna, sono stati subito dopo acciuffati. Si tratta di Umberto Grosso, 30enne, noto alle forze dell'ordine e di un 16enne, entrambi di Molfetta, arrestati nella serata di ieri in quel centro dai Carabinieri della locale Stazione con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso.
I militari, attivati da una telefonata giunta sul 112, segnalante un tentativo di furto in una casa rurale di quella contrada Macchia Santo Stefano, si sono portati immediatamente sul luogo segnalato. Ad attenderli vi era il proprietario e due guardie campestri, che avevano appena fermato i due sorpresi dal proprietario mentre uscivano dalla casetta.
Il sopralluogo eseguito dai carabinieri consentiva di appurare che i ladri avevano messo a soqquadro mobili e cassetti, dopo essere entrati attraverso la porta d'ingresso, senza però riuscire a portare via nulla essendo stati “disturbati” dall'arrivo del proprietario. A poche decine di metri di distanza, invece, veniva rinvenuto un ciclomotore, di proprietà del 30enne, con il quale i due si erano recati sul posto, che non avendo tra l'altro la copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Tratti così in arresto, i due sono stati associati rispettivamente presso la Casa Circondariale di Trani ed il centro di prima accoglienza “Fornelli” del capoluogo barese.