MOLFETTA - Forse ci siamo. Una determina del Settore Sicurezza (Ufficio Segnaletica) istituisce il divieto temporaneo di circolazione veicolare e pedonale da via Bisceglie (nella foto) a via Madonna dei Martiri fino a Corso Fornari proprio da oggi per l’attuazione del Piano Strade da 3milioni di euro (rifacimento della pavimentazione delle strade più dissestate di Molfetta, ma solo quelle principali e a lunga percorrenza).
Un piano annunciato da marzo 2009 (approvazione) con uno stuolo di comunicati propaganda (ben 12), ma mai attuato. Infinito lo strascico di proteste e contestazioni non solo da parte dei partiti di opposizione, ma soprattutto dei cittadini, fuorviati e incantati più volte dall’amministrazione Azzollini. Annunci clamorosi, tanto fumo negli occhi per “accucciare” le prime lamentele. Ad esempio, nel comunicato stampa del 30 aprile 2010 si dichiarava un vago inizio entro l’anno («i lavori, promette il sindaco, cominceranno subito già a partire da quest’anno»). Ribadito il «già da quest’anno» nel comunicato del maggio 2010, con una frecciatina «a certe polemiche che spesso appaiono poco costruttive e fin troppo strumentali» perché l’amministrazione Azzollini «bada ai fatti». Ma di fronte ai «fatti concreti» più volte citati nei comunicati stampa, i lavori non sono mai cominciati nel 2010.
Lo stesso consigliere di opposizione
Nicola Piergiovanni (Sel) aveva riconsegnato alla cronaca locale lo scorso 20 marzo 2012 con un
comunicato stampa il ritardo imbarazzante e immotivato del Comune. Del resto, sottolineava lo stesso Piergiovanni, l’amministrazione si è sempre limitata negli ultimi due anni a interventi tampone, con lo sperpero di ingenti risorse pubbliche.
Per di più, l’amministrazione Azzollini mai ha spiegato ai cittadini che i lavori sarebbero partiti dopo la privatizzazione della Multiservizi: passaggio fondamentale che soltanto Quindici è riuscito a sapere alla fine del 2010.
LA DETERMINA
Il provvedimento comunale disciplina, però, solo la regolamentazione della circolazione stradale, in attesa del formale rilascio o meno dei relativi permessi alla manomissione della sede stradale, disciplinata dal combinato disposto normativo degli artt. 21 e 26 del CdS. Tuttavia, la determina potrà essere anche rivista in sintonia con le esigenze dei residenti e degli operatori commerciali.
Le modifiche alla circolazione stradale saranno suddivise in due tempi, con la prima fase che interesserà il tratto di via Bisceglie - via Madonna dei Martiri (compreso tra via Mininni e via san Francesco d’Assisi), la seconda il tratto di via san Francesco d’Assisi e Corso Fornari.
Pianificazione cronologica dettata dall’assessore Mariano Caputo, assessore ai Lavori Pubblici, durante la conferenza di servizi dello scorso 26 marzo. Partire proprio da via Madonna dei Martiri servirà a risanare un tratto di strada tra i più simili a una groviera: incessanti sono state le segnalazioni e le denunce a Quindici per i ritardi dell’attuazione del Piano Strade, in particolare su questa strada.
I lavori su via Bisceglie e via Madonna dei Martiri, realizzati dalla Multiservizi, si articoleranno in due fasi, come già Quindici aveva spiegato nel numero di gennaio 2012: ricognizione e conseguenti interventi nelle parti più degenerate con interventi mirati al consolidamento della parte di supporto, scarificazione totale e bitumazione con l’interdizione del traffico veicolare e pedonale.
Con i 3milioni di euro sarà possibile risistemare solo il 15% delle strade di Molfetta, le più importanti, quelle più trafficate, come dichiarato più volte dall’amministrazione Azzollini. Questi tratti che dovrebbero essere ripavimentati: Corso Fornari, via S. Francesco D’Assisi, via Giovinazzo, via Galilei, via Madonna dei Martiri (fase I), via Baccarini, via Corrado Salvemini, via Caduti sul Lavoro (prima fase da 50mila mq); via De Luca, via Roma, via D’Azeglio, via Pagano, via Madonna dei Martiri (fase II), via Germano (seconda fase da 18mila mq); via Mameli, via Giovine, via Bari, via Tenente Fiorino, Piazza Garibaldi, via Vittorio Emanuele, via Sergio Pansini, via Tenente Ragno, via Paniscotti, via Crocifisso, via Immacolata - via Palestrina, via Alberto Mario (terza fase da 30mila mq).
Stralciata la fase finale da quasi 60mila mq che avrebbe dovuto interessare via Giovinazzo dalla Prima Cala a Torre Gavetone, via Terlizzi fino al distributore ESSO e via Bisceglie fino allo svincolo per la zona artigianale.
CIRCOLAZIONE IMPALLATA
Restano, ora, le difficoltà del Comando di Polizia Municipale per deviare il traffico non tanto delle autovetture, quanto di camion e tir provenienti dal porto, che di solito percorrono proprio via Madonna dei Martiri per raggiungere la SS 16bis. Sarà necessario accorciare i tempi di esecuzione dei lavori, che probabilmente si svolgeranno anche nelle ore notturne.
Intanto, secondo la determina, alternativo sarà il percorso tracciato su via Mininni e Viale dei Crociati per la MTM e la Spamat di Molfetta (agenzia marittima), mentre è possibile che alcuni tratti siano restrinti o modificati in via temporanea.Costante e capillare dovrà essere il controllo delle condizioni di manutenzione complessive della strada interessata dal cantiere da parte della Multiservizi e della direzione lavori.
E LE STRISCE ROSSE?
Che ne sarà delle strisce pedonali rosse, realizzate di recente dalla Multiservizi? Saranno rimosse con la scarificazione: ancora uno spreco di denaro pubblico o, piuttosto, una spesa-introito per risanare anche le casse della Multiservizi, ora azienda mista (49% privato), se queste strisce costano più del doppio di quelle normali? Infatti, questo tipo di segnaletica è prevista solo nei punti di maggiore pericolosità, ma a Molfetta è stata utilizzata ovunque: materia da Corte dei Conti?
Intanto il Comune di Molfetta ha annunciato un incontro sul cantiere di via Bisceglie per lunedì 16 aprile alle 10,30, in cui il sindaco Antonio Azzollini e l’assessore Caputo, con i vertici della Multiservizi presenteranno i dettagli del Piano Strade.
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