Molfetta, piano Sociale di Zona, attenzione a minori e famiglie
Entra nel vivo la concertazione tra i Comuni di Molfetta e Giovinazzo insieme con tutte le realtà pubbliche e private che operano nel sociale
MOLFETTA - Entra nel vivo la concertazione tra i comuni di Molfetta e Giovinazzo insieme con tutte le realtà pubbliche e private che operano sul territorio nell'ambito dei servizi sociali.
Lunedì scorso si è discusso delle politiche in favore di minori, famiglie e conciliazione lavoro-famiglia in vista del prossimo Piano Sociale di Zona 2009/2011. Estensione della rete dei servizi di assistenza domiciliare (home-maker); potenziamento delle strutture diurne semiresidenziali destinate agli adolescenti; prevenzione del cosiddetto fenomeno del bullismo: queste sono solo alcune delle questioni affrontate nel corso del primo dei quattro tavoli tematici propedeutici al nuovo Piano Sociale di Zona dell'Ambito Distrettuale n.1.
Soddisfatto l'assessore ai Servizi Socio-Educativi, Luigi Roselli (nella foto), "per la grande e qualificata partecipazione da parte delle istituzioni pubbliche e private che operano nel sociale".
L'incontro è stato occasione anche per illustrare il lavoro svolto finora e la struttura dei servizi assistenziali attivati sul territorio attraverso il precedente Piano Sociale di Zona 2005/2007: sono 37 i minori assistiti ogni anno attraverso il servizio di Assistenza Domiciliare in favore dei Minori e delle Famiglie in difficoltà (home-maker). Nei due centri aggregativi per ragazzi Liberitutti e Le Radici e le Ali ogni anno trovano accoglienza rispettivamente 80 e 30 minori, mentre l'Asilo Nido comunale fa registrare una capacità ricettiva pari a 54 minori.
Negli ultimi anni, inoltre, è stato sottoscritto un protocollo di intesa con il Consultorio Familiare del distretto socio-sanitario per la lotta all'abuso ed al maltrattamento dei minori e la promozione dell'affido familiare. Istituita anche una èquipes-multiprofessionale per 56 minori in affido (di cui 13 a Giovinazzo).
Non mancano le attività scolastiche e di sostegno socio-ricreative destinate a ben 40 minori. Ancora: 121 (66 a Molfetta, 55 a Giovinazzo) sono sempre su base annua i nuclei familiari ospitati nei Centri per le Famiglie.
Restando in tema di politiche per la famiglia grande attenzione è rivolta alle giovani coppie e alle famiglie numerose cui sono stati erogati 18 contributi "Prima Casa" fino a 25 mila euro (di cui 3 a Giovinazzo) e 39 contribuiti "Natalità" (6 a Giovinazzo), 100 assegni "Prima Dote" cui si sono aggiunte (nel caso di Molfetta) varie forme di assistenza economica diretta in favore delle famiglie di ex-detenuti. Tutti i dati ufficiali saranno presto disponibili sul sito internet del Comune di Molfetta.