Molfetta non si piega alla violenza dei forconi. Negozi aperti, gruppo di studenti tenta di occupare i binari
MOLFETTA - Terza giornata di manifestazioni a Molfetta. Ancora protagonisti i ragazzi delle scuole superiori che hanno bloccato il traffico su via Terlizzi e poi hanno tentato di occupare i binari. Ma il tempestivo intervento delle forze dell’ordine l'ha impedito.
Il fronte degli studenti è spaccato. Ieri sera si è tenuta una riunione dei rappresentanti di istituto di liceo classico, scientifico, magistrale, commerciale che hanno deciso di entrare regolarmente e approfondire la situazione in assemblee di classe e stanno pensando a una contromanifestazione non violenta sabato.
I timori sulla chiusura del mercato settimanale sono stati fortunatamente scongiurati e sono riprese le attività anche al mercato ortofrutticolo. I negozi in centro sono regolarmente aperti.
Segnalata in città una utilitaria, grigio metallizzata, che sta provando a creare scompiglio girando per le vie del centro lanciando petardi tra i piedi dei passanti. A bordo non ci sono ragazzi ma uomini. Un petardo è stato anche lanciato dalla finestra in un aula del liceo classico. I vigili urbani sono sulle loro tracce.
Intanto alle denunce dei partiti e delle associazioni di categoria si è aggiunta quella della società civile. Ieri una riunione a Comitando con rappresentanti delle associazioni, dei movimenti, dei commercianti e dei partiti. È stato istituito un numero bianco di emergenza: 3891819199 al quale segnalare situazioni critiche o semplicemente denunciare l'avanzamento delle manifestazioni. Risponderanno cittadini disposti anche ad accorrere e offrire un sostegno anche solo morale ai commercianti.
Il segnale però è chiaro: non siete lasciati soli. Anche le forze dell'ordine stanno offrendo il loro contributo per evitare che la protesta degeneri. Molfetta reagisce e non si piega alla violenza.
(foto da Fb Molfetta pensa)