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Molfetta, nel sondaggio di “Quindici” priorità dei cittadini per la pulizia, in coda il porto
19 agosto 2013
MOLFETTA
- Cosa interessa di più ai cittadini di Molfetta? Quali sono le scelte prioritarie che i molfettesi chiedono alla nuova amministrazione comunale di centrosinistra, guidata dal sindaco
Paola Natalicchio
? Come invertire la tendenza della disastrosa gestione del centrodestra e del sen.
Antonio Azzollini
? Sono questi gli interrogativi posti dal
nuovo sondaggio
del nostro quotidiano “Quindici on line”, sondaggio ancora aperto, al quale tutti i lettori possono partecipare. Una prima conferma di quello che “Quindici” ha scritto per anni, è lo scarso interesse dei cittadini per il porto (4,41%), un’opera che rappresenta un capriccio dello stesso Azzollini e che finora non ha fatto altro che drenare soldi pubblici e quindi mettere le mani nelle tasche dei molfettesi con una prima sanzione da 7,8 milioni di euro, già pagata, senza considerare che il valore era superiore a quello previsto per tali risarcimenti e che è stata pagata senza alcuna mediazione e tentativo di ridurre l’importo. Tra le cambiali da pagare ancora alla Cmc di Ravenna, l’amministrazione Azzollini nella sua disastrosa gestione, che pagheremo per anni, c’è un’altra cambiale da 21 milioni di euro, che il nuovo sindaco Natalicchio sta cercando di evitare o quantomeno di ridurre. Tutta colpa dei ritardi nella costruzione del porto, ritardi che dovevano essere previsti da un amministratore oculato, e quantomeno evitati non cominciando i lavori a fronte di un’area portuale piena di bombe e quindi da bonificare. Perché è stato dato l’incarico di avviare i lavori? Ci sono interessi che si celano dietro questa operazione? A queste domande che si pongono i cittadini di Molfetta, darà risposte la magistratura che sta indagando sull’appalto del porto. Intanto si tenta di rimediare ad un’opera che, completata al 60%, non può essere abbandonata, ma va conclusa cercando di ridurre i costi e quindi i danni ereditati dall’incapacità gestionale di chi ha amministrato la città per oltre 10 anni, lasciandola piena di debiti, come “Quindici” ha sempre sostenuto e come sarà confermato dalle cifre di bilancio, appena saranno presentate in consiglio comunale dall’assessore
Angela Amato
. Intanto i lettori bocciano il porto come priorità, relegandolo al penultimo posto della classifica del sondaggio di “Quindici” che vede, invece, al primo posto, al momento in cui scriviamo, la pulizia della città con il 32,35%, anche qui a conferma di quanto scritto da “Quindici”, sulla cattiva e deficitaria gestione dell’Asm, che richiede subito un deciso intervento, cambiando i dirigenti, come avvenuto per l’ufficio tecnico e nominando nuovi professionisti, in grado di riportare in pareggio i bilanci e combinare meno guai dei precedenti. Al secondo posto fra le priorità da affrontare, troviamo la sicurezza col 30% delle preferenze. Anche questo è un argomento sul quale “Quindici”, unico media locale, ha lanciato da tempo un significativo e insistente allarme. Alla sicurezza, va abbinato il ripristino della legalità, dopo gli anni in cui Azzollini ha tollerato un’illegalità diffusa, che rischia di esplodere da un momento all’altro. Segue il problema dell’occupazione con il 21,47% delle indicazioni: un problema fortemente sentito e che non sarà certo risolto con il porto, ma con politiche adeguate di stimolo allo sviluppo economico, che ci auguriamo il nuovo sindaco Natalicchio vorrà attivare, come promesso in campagna elettorale. Al quarto posto viene indicata l’urbanistica con l’8,24%, ma su questo fronte i problemi sono tanti a causa di uno sviluppo disordinato che ha portato alla costruzione di tanti edifici, senza un piano dei servizi, che ha trasformato i nuovi quartieri in dormitori. Dopo il porto, in coda, troviamo la cultura con il 3,53%, che i molfettesi non considerano prioritaria, ma che andrebbe rilanciata perché molti non considerano che può essere un veicolo di nuova occupazione. Il sondaggio è solo alle prime battute, partecipate indicando le vostre preferenze in fondo alla colonna a destra della home page di “Quindici”. © Riproduzione riservata
Autore:
Onofrio Bellifemine
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Eustachio Tornopresto
21 Agosto 2013 alle ore 14:40:00
Non posso credere che lo scopo della vita sia di essere "felice". Credo che lo scopo della vita sia di essere utili, responsabili, compassionevoli. Lo scopo è, soprattutto, di avere peso: contare, battersi per un ideale, sapere che qualcosa è cambiato per il solo fatto che sei vissuto.
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L'Accidente Portuale
20 Agosto 2013 alle ore 18:18:00
Una domanda mi pongo e vi porgo: "una volta concluso questo "benedetto porto" (se questo avverrà), quale sarà la sua collocazione nel traffico marittimo Adriatico, Nazionale, Mediterraneo? Non sarebbe dovuto essere già chiaro e programmato prima dell'inizio della sua costruzione? Non corriamo il rischio di avere e tenerci un "porto fantasma"? O un porto come scrivevano alcuni tempo fa, la porta dell'Oriente all'Accidente che se lo porti e di chi ce lo portò il porto?
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top ten
20 Agosto 2013 alle ore 11:18:00
Sindaco natalicchio,faccia interrogare il sistema della camera di commercio e verifichi i fallimenti, i condannati.......e poi incroci i nomi. Verranno fuori bellissime sorprese. Fatti dare indietro i soldi presi degli stipendi asm da chi non poteva...per legge...eseere nemmeno nominato!!!
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Chiachiere
19 Agosto 2013 alle ore 12:54:00
Purtoppo per la gente il porto è priorità assoluta in città . Altro che chiacchiere
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nino samarelli
19 Agosto 2013 alle ore 11:41:00
Nel bando per i nuovi vertici leggo letteralmente: No possono partecipèare chi risulta ..."l'interdetto, l'inabilitato o il fallito fino alla sentenza di riabilitazione, o chi è assoggettato ad interdizione anche temporanea da pubblici uffici o ad incapacità di esercitare uffici direttivi"; Ma nella precedente amministrazione mai nessuno si è accorto di aver nominato esattamente chi era ed è nella predetta condizione? Qualcuno verifichi e chieda indietro gli emolumenti pagati dai contribuenti a chi ha ricoperto incarichi e non poteva!!
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