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Molfetta, morto don Salvatore Pappagallo musicista e compositore, fondatore dell'Associazione “Dvorak” Quindici propone di intitolare a lui Piazza delle Erbe e di portare a termine il progetto del liceo musicale
17 giugno 2011
MOLFETTA - Un’altra perdita per il mondo della cultura di Molfetta. E’ morto oggi don Salvatore Pappagallo (foto), fondatore e direttore della storica Associazione musicale “Dvorak” di Piazza delle Erbe, che tanti talenti ha dato alla nostra città, in campo nazionale e internazionale e si è battuto contro l'analfabetismo musicale.

Don Salvatore avrebbe compiuto fra pochi giorni, martedì 21 giugno, gli 80 anni e i suoi allievi avevano in programma una festa per celebrare questo traguardo. Purtroppo la morte lo ha colto nella sua casa della città vecchia, senza che abbia potuto festeggiare questa ricorrenza.
Oltre che valente sacerdote, don Salvatore era un musicista raffinato, direttore d’orchestra e apprezzato compositore. Purtroppo negli ultimi anni non pochi dolori gli sono stati riservati dall’amministrazione comunale sia per il mancato restauro della sede dell’Associazione “Dvorak”, sia per gli ostacoli nella realizzazione del liceo musicale, per il quale aveva chiesto aiuto anche al Maestro Riccardo Muti, del quale era grande amico.
Questo suo ultimo sogno è rimasto incompiuto e “Quindici” di cui don Salvatore era amico ed estimatore, lancia la proposta ai suoi allievi che prenderanno il testimone dell’associazione di portare a termine questo progetto. Sarebbe l’omaggio più bello alla sua figura amata e apprezzata dai molfettesi.
"Quindici" si fa anche promotore dell'intiolazione di Piazza delle Erbe a don Salvatore Pappagallo che certamente merita questo riconoscimento e ricordo molto più di tanti discutibili personaggi a cui sono state intitolare recentemente le strade molfettesi.
I funerali si terranno domani sera alle ore 16.30 in Cattedrale, mentre questa sera alle ore 20 ci sarà una veglia di preghiera alla Chiesa di S. Gennaro.
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orazio
19 Giugno 2011 alle ore 22:45:00
Ho conosciuto Don Salvatore Pappagallo in questi ultimi cinque anni, prima della sua morte avvenuta improvvisamente venerdì scorso. Mio figlio Enrico, all'età di soli cinque anni si è avvicinato alla musica e grazie a Don Salvatore ha iniziato a scoprire questo mondo meraviglioso che è la Musica. Per me questi altimi cinque anni, sono stati segnati da questa esperienza che ha sensibilmente cambiato la mia vita, e che credo non mi abbandonerà facilmente. Ora sento e leggo che dopo la morte di questo artista e uomo di culutura molfettese –oltreché Uomo di Chiesa - il primo sentimento che ci attanaglia, sia quello di intitolargli una Piazza: personalmente spero vivamene che il ricordo di ciò che don Salvatore ha lasciato, non si riduca meramente a ciò. Vorrei farvi partecipi della Sua missione terrena, della Sua lotta contro l'analfabetismo musicale. Quante volte in questi anni ho sentito ripetergli questo argomento: all'inizio confesso che – da perfetto ignorante della Musica quale io sono!!! – facevo fatica a capire che cosa volesse dire. Ma ultimamente – forse – ho iniziato a comprendere il suo messaggio. Lavoro presso la struttura tecnica comunale, e con Don Salvatore parlavamo spesso – dopo le lezioni di pianoforte di mio figlio - del suo progetto di trasformare la sede storica della Scuola Popolare “DvoraK” in Liceo Musicale e Coreutico. Ho anche abbozzato alcune ipotesi progettuali da lui condivise, e che ho avuto modo di sottoporre all'attenzione dell'Amm.ne Comunale. Ora che Don Salvatore è morto, il mio più grande desiderio ( e spero non solo il mio) è di vedere il suo sogno avverato! Il potere della Musica come supremo strumento di Educazione non può non essere compreso! Don Salvatore voleva portare a Molfetta una Scuola di musica davvero popolare, un Liceo che permetesse a chiunque, di avvicinarsi a quest'Arte, perchè come Egli diceva:”.. chissà là fuori quanti bambini, quanti ragazzi come Enrico, ci sono, che magari non hanno la possibilità di avvicinarsi e conoscere la vera Musica…”. Vorrei che fosse finalmente capita la Sua Volontà, la Sua Lotta mai compresa per via del suo carattere arcigno e testardo! Vorrei che coloro i quali erediteranno questo pesante fardello – e mi riferisco al Consiglio di Amministrazione Scuola Popolare “Dvorak” - si impegnino seriamente affinchè possa nascerein Molfetta non soltanto una Piazza Intitolata a Don Salvatore Pappagalo, ma una seria Scuola di Musica popolare accessibile a TUTTI, con docenti seriamente motivati a portare avanti il messaggio educativo della Musica tanto perseguito e voluto da Don Salvatore Pappagallo – fino all'ultimo giorno della sua vita terrena (sabato alle 18.00 si sarebbe dovuto tenere il saggio di fine anno!) Non dimenticherò mai la straordinaria vitalità e forza che animava quell'Uomo ogni volta che doveva insegnare la Musica, a chiunque! Vorrei anche, che la classe politica capisca la importanza culturale e sociale, che può rappresentare per Molfetta, la istituzione di un Liceo Musicale e la prosecuzione della vita della Scuola Popolare di Musica – e se proprio ciò può sembrare di difficile comprensione, almeno vorrei si comprenda la valenza politica di una simile scelta!!! A tutti coloro che hanno conosciuto Don Salvatore, che lo hanno amato pur non condividendo i modi ed il carattere, chiedo di unire le voci in unico grande coro e far sentire, far capire l'assoluta necessità di dar vita al desiderio ed al sogno di questo Uomo, che ha donato la Sua vita per la Musica, non intesa come Arte fine a se stessa, ma come unico supremo strumento Educativo.




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