MOLFETTA - Le cattive condizioni climatiche degli ultimi giorni ne avranno peggiorato sicuramente le condizioni. Un cittadino aveva segnalato a
Quindici lo scorso 2 gennaio i danni provocati al
Molo san Michele dalle mareggiata dei giorni precedenti. Altre sue foto documentano la progressiva rovina del lastrico del molo, dunque l’ennesimo scempio del denaro pubblico.
Quali azioni di salvaguardia hanno elaborato le autorità competenti? Dalle foto scattate ieri mattina è evidente che qualcuno ha allontanato dal molo i pezzi sollevati di cemento, disastro già documentato da Quindici. Resta il silenzio e la delusione per una situazione che, anche questa volta, poteva essere evitata: sono stati investiti soldi pubblici, sprecati di fronte al disastro recente, per migliorare una condizione che è solo peggiorata, soprattutto per l’estetica e l’incolumità dei passanti. Quale autorità amministrativa ha programmato questi lavori, il Comune di Molfetta o la Regione Puglia? Ci sono atti o deliberazioni cui poter fare riferimento? Prima della manutenzione, sono stati eseguiti studi particolari per valutare l’impatto ambientale, dunque i danni possibili causati da forti mareggiate?
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