Molfetta, le famiglie delle vittime dell'incidente di sabato smentiscono contrasti fra loro
Hanno chiesto al primo cittadino di farsi portavoce della loro reciproca solidarietà e vicinanza
MOLFETTA - Il sindaco sen. Antonio Azzollini (foto), insieme all'intera Giunta comunale, si è recato in mattinata presso il cimitero cittadino per esprimere il cordoglio suo personale, dell'amministrazione comunale e di tutta la comunità molfettese alle famiglie di Lazzaro Rizzi, Annalisa de Ceglie, Sergio de Gennaro, Elisabetta Cagnetta e Dritan Hoxha, i cinque giovani deceduti nell'incidente stradale avvenuto sabato notte alle porte della città.
Nell'occasione, le famiglie Rizzi, de Ceglie, de Gennaro e Cagnetta hanno chiesto al primo cittadino di farsi portavoce del loro sentimento di reciproca solidarietà e vicinanza, intendendo così smentire alcuni articoli di stampa pubblicati ieri: «Siamo indignati per le inesattezze spiacevoli e assolutamente inopportune riportate da alcuni quotidiani nazionali e regionali» hanno dichiarato i rappresentanti delle famiglie. «Fra di noi non c'è e non c'è mai stato alcun motivo di contrasto o di dissidio e nessuno di noi ha mai testimoniato il contrario. I nostri rapporti sono improntati esclusivamente a sentimenti di solidarietà e affetto, gli stessi che hanno contraddistinto i rapporti fra i nostri figli. Accomunati da un terribile dolore abbiamo inoltre convintamente deciso di far celebrare un'unica e congiunta cerimonia funebre per cui in questo momento chiediamo solo che questo nostro dolore venga rispettato».