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Molfetta, la scuola primaria Cesare Battisti si "coccolibra"
14 novembre 2009

MOLFETTA - "Cesare Battisti" si "coccolibra" 10 e 11 novembre 2009, le prime date scelte dai docenti e dagli alunni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria  "Cesare Battisti" per "coccolibrarsi" tra le pagine degli amici libri.
"Coccolobriamoci" è infatti il suggestivo titolo scelto dai bambini stessi della scuola primaria Cesare Battisti di Molfetta per denominare il  Progetto Lettura che, già da qualche anno, rappresenta uno dei fiori all'occhiello della loro scuola. Un Progetto reso possibile  dalla ricchezza di iniziative e di attività ideate da docenti tenaci, entusiasti e creativi che credono fermamente nel fatto che il leggere può essere al tempo stesso esperienza della mente e avventura del cuore.
Leggere può essere e deve diventare un piacere per tutti! Una sfida questa non di poco conto in una società sedotta ormai solo dalla prepotenza delle  immagini e che sta ormai eclissando quanto di più bello e di più antico c'è nel potere magico e catartico delle parole.
E così a Cesare Battisti i bambini spesso sgusciano dai loro banchi, abbandonano penne e quaderni per darsi all'affascinante attività della lettura. Per leggere si sdraiano nella posizione che più trovano comoda su coloratissimi teli da mare o  si accovaccino su morbidi cuscini. Leggono da soli, con i compagni, per i compagni. Ascoltano, rapiti, la lettura degli adulti. Tornano a scuola al pomeriggio insieme alle loro mamme e ai loro papà per trascorrere con loro momenti di rara intimità regalati loro dalle pagine dei libri. 
Sperimentano svariate attività di gioco-lettura che "solleticano" ulteriormente il loro desiderio di leggere. Il risultato è sorprendente! Sempre più bambini sembrano come calamitati dai libri, si lasciano insomma, come loro stessi hanno detto, "coccolibrare". Di fronte a questi segnali di speranza si ha il dovere di non mollare e di offrire opportunità sempre rinnovate ai nostri bambini perché l'incontro col libro non sia un semplice e passeggero flirt, ma fatale innamoramento a vita. Ed infatti sono in programma già per il mese di dicembre altre iniziative come incontri-dibattito rivolti ai genitori perché si alleino con la scuola nell'operazione di diffusione di una vera e propria "pandemia" della lettura.
In cantiere anche attività di lettura animata in libreria o in biblioteca ed un'altra megafesta della lettura prevista tra febbraio e marzo 2010. Un consiglio ai curiosi incalliti: restate all'erta! Sentirete sicuramente ancora parlare di Cesare Battisti e della sua avventura nel magico mondo della lettura. 

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Lodevole e ammirevole iniziativa. Potrebbe risultare vana ma, val la pena provare. L'allarme del distacco e la mancanza della lettura, avvenne una trentina di anni fa, quando iniziò quella che autorevoli psicologi, sociologi, filosofi e intellettuali(veri), definirono, anticipando i tempi, "l'ingresso nella società dell'immagine" e dei suoi derivati catastrofici. La nostra intera vita è fotografata, filmata, videoregistrata. La nostra memoria è sostituita dalla registrazione analogica dei video tape, da quella digitale dei pc, da quella chimica delle foto. Viviamo in un eterno presente che non comincia e non finisce. Ci hanno rubato la facoltà di pensiero, di ragionamento, di conoscenza. Il fine dell'immagine è lo spettacolo. Uno spettacolo che non conosce fine: la programmazione televisiva o radiofonica che continua tutta la notte e riprende il giorno dopo. Come sarebbe bello riprendersi il proprio pensiero, la facoltà di ragionare in libertà di pensiero e senza condizionamenti e indottrinamenti. Riprendiamo a leggere, iniziando dai bambini, dalle nuovissime generazioni. Ci sarà molto da lavorare. Incontrare e leggere un buon libro è come incontrare e discutere con un grande insegnante. Un buon libro ci da la possibilità di appropriarci del mondo. Questo è il potere della lettura. Ci permette di raggiungere una profonda comprensione della vita e della gente, per offrire a noi stessi la più ampia possibilità di scelta. Chi è consapevole di questo possiede una ricchezza infinita. La forza della lettura, in effetti, risiede nel fatto che permette di sviluppare la propria immagine e la capacità di pensare. Leggere permette di scolpire un qualcosa nella propria mente, nella propria vita. Dà sostanza alla crescita della persona. Quindi: "in bocca al lupo, docenti e collaboratori tutti". Avanti tutta "Cesare Battisti" e tutte le altre Scuole Primarie e dell'Infanzia: "COCCOLOBRIAMOCI"


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