MOLFETTA - Che ad una “buona salute” corrisponda una corretta alimentazione è un dato di fatto. Infatti, la buona cucina è un elemento molto rilevante e influente sullo stile di vita dell’uomo. Nell’era dei “fast foods” è sempre meno diffusa la buona abitudine che avevano i nostri nonni di pranzare o cenare con la propria famiglia e magari mangiare qualcosa di sano e nutriente.
Al contrario, oggi, quasi tutti i lavoratori e gli studenti pranzano fuori casa con un panino o, ancora peggio, con il “junk food” (cibo spazzatura) che è certamente più “fast”, ma anche più “fat”. Il prezzo da pagare per il tempo ricavato è il grasso, un prezzo abbastanza ingente per la nostra salute.
«La salute ha una sorella», il libro scritto dalla molfettese dott.ssa Amelia Sagliano (nella foto), esperta in NutrizioneFunzionale e Docente di Scienze e Matematiche e dottore di ricerca in Biochimica e Biologia molecolare, nonché collaboratrice di Quindici, mette in relazione proprio salute e cucina in una piccola guida pratica e veloce sull’uso gourmet degli alimenti nel potenziare lo statodisalute durante la sua “seconda gestazione”.
«L’idea del libro, è nata per caso – ha spiegato la dott.ssa Sagliano -. Riflettendo sulle malattie, dovute a una cattiva alimentazione, come il diabete e l’obesità, ho pensato di classificare i piatti che cucinavo in base a una serie di dinamiche, come ad esempio, il calcolo delle calorie, per rendermi conto di quanto questi fossero nutrienti o nocivi per la salute e in seguito li fotografavo».
Da questa prima idea nasce il progetto sviluppato in cartaceo, progetto durato circa un anno e indirizzato a tutte le fasce d’età, compresi i bambini. «Le cattive abitudini alimentari si acquisiscono da piccoli, perciò bisogna educare genitori e figli ad uno stile di vita sano. La Puglia è la seconda regione in Italia, dopo la Campania, ad avere il più alto tasso di obesità infantile, ovvero un bambino su quattro è obeso», ha ribadito la dottoressa che proprio per questo motivo ha voluto rendere accessibile il suo libro ai bambini, affiancando alla scienza le illustrazioni della prof.ssa Cinzia De Tullio.
All’incontro di presentazione sono intervenuti anche Michele Traversa, fondatore e direttore di LSD Magazine on line, che ha curato la prefazione del libro, e il dott. Antonio Pugliese, coordinatore regionale AIMEF e Coordinatore nazionale SIICP (Società Italiana Interdisciplinare Cure primarie), che ha avuto una funzione determinante in quanto esperto del campo medico. Il dottore dermatologo ha sottolineato l’importanza di una educazione alimentare perché in stretto legame con la pelle (ciò che ingeriamo è spesso causa di tumori gastroenterici).
«La salute ha una sorella», dunque, nasce per insegnare a mangiar sano e fornisce una serie di ricette adatte a tutti. Il libro è introdotto da una parte generale in cui l’autrice illustra due alimenti: i cereali e la pasta. La parte delle ricette invece si apre con il “capitolo zero” dedicato a panini e insalate e alle varie curiosità storiche di questi alimenti. Inoltre, la dott.ssa Sagliano, nel suo libro fornisce una serie di menù differenti, per gli anziani, per i bambini, per i cardiopatici, per i vegetariani, per gli obesi, per gli sportivi. Il libro è anche provvisto di appendici in cui ci sono le foto dei piatti proposti, un breve rapporto su acqua e vino e una tabella sugli usi degli attrezzi da cucina.
Finali le considerazioni sull’educazione alimentare della dott. Sagliano, secondo cui la scuola, pur contribuendo con una base teorica, non si rende attiva, continuando a rendere utilizzabili i vari distributori di merende. Necessario tutelare la propria salute, ognuno dovrebbe preoccuparsi di seguire uno stile di vita alimentare sano, perché le tentazioni della gola potrebbero essere un vero problema.
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