Molfetta, la rivolta dei marittimi
Ladri di verità e giustizia, e ladri dei nostri sogni
MOLFETTA - Il settore marittino di Molfetta è in rivolta. Dopo le manifestazioni di protesta dello scorso anno e le tante promesse non mantenute, tutto il comparto torna in agitazione contro “i ladri di verità e di giustizia, e contro i ladri dei nostri sogni”, come recita un comunicato.
“Adesso basta – si legge ancora nella nota diffusa dal Presidente del Comitato Seagull, Giuseppe Adesso – con gli armatori che imbarcano solo stranieri, con i sindacalisti collusi e a libro paga, con le Capitanerie agli ordini delle lobby, con i politici che cercano solo voti, con i giudici “incompetenti”, con avvocati inetti e maldestri”.
Dopo questo durissimo atto di accusa, i marittimi chiedono “l’ immediato rispetto delle norme sulla disciplina del lavoro, sulle assunzioni, sui licenziamenti, sui controlli a bordo, oltre ai nomi e cognomi di coloro che hanno depistato l’ inchiesta sul “FRANCESCO PADRE” e su altri gravi infortuni dei marittimi”.
Per discutere di tutto questo è stata convocata una assemblea cittadina fissata per venerdì prossimo, 18 dicembre, a partire dalle ore 17.30 presso la sede dell’Associazione Seagull, in Via Luciano Manara, n. 6. Interverrà l’ avv. Cosimo Cantatore.