MOLFETTA - Ancora segnalazioni di reati ambientali nell'agro molfettese. Sono state poste sotto sequestro due aree adibite a discariche abusive, una di circa 4 mila metri quadri, nei pressi della zona ASI di Molfetta, l'altra, estesa circa 30 mila metri quadri, in strada vicinale Coppe.
I sequestri sono stati operati da militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Molfetta e della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Bari, con le guardie volontarie del Wwf e Guardie Campestri.
Rinvenuti vecchi mobili, gomme di mezzi pesanti fuori uso oltre a materiale proveniente da demolizione, tronchi di palme colpite dal parassita del punteruolo rosso; inoltre in diverse zone sono stati spalmati terra e roccia di dubbia origine, rifiuti speciali, eternit e traversine ferroviari.
Denunciate in totale 5 persone, che rispondono di discarica abusiva con l'aggravante della miscellazione dei rifiuti, secondo il D.Lgs 15272006, art. 251 commi, 1,3,5.
“Come nel caso delle traversine, anche per le palme colpite dal punteruolo si sceglie la strada dell'illegalità nello smaltimento - ha dichiarato Pasquale Salvemini - responsabile del Wwf Molfetta, creando un doppio danno, in quanto il parassita non viene eliminato bensì viene favorito, aiutandolo a diffondersi in spazi più aperti. Si incrementa quello che può essere considerato un danno al paesaggio ed al portafoglio”.