MOLFETTA – La Giovane Italia, formazione di destra commenta il risultato elettorale a Molfetta che ha visto la vittoria del centrosinistra e l’elezione del sindaco Paola Natalicchio.
«Il coinvolgimento dei giovani alla competizione elettorale appena trascorsa è stato unico quanto raro, ora ci auguriamo che tutte queste forze giovani continueranno a impegnarsi per il bene della nostra amata Molfetta” – dice un comunicato della Giovane Italia nella sua analisi all’indomani delle elezioni Amministrative -.
Non possiamo non gioire per il numero altissimo di giovani che si sono prodigati in questa campagna elettorale da entrambe le parti. L’ondata di antipolitica che aveva fortemente colpito le fasce più giovani negli ultimi anni, questa volta si è scontrata contro la voglia di tanti ragazzi molfettesi che hanno voluto mettere a disposizione la loro faccia e le loro competenze per questa campagna elettorale. Ora sarà compito dei partiti politici non disperdere queste nuove energie che si sono affacciate nel mondo della politica, andando oltre il mero utilizzo delle stesse per fini numerici durante la competizione.
Da parte nostra il nostro impegno continuerà a esserci, questa volta come forza di opposizione, così come continuerà il nostro laboratorio politico, fatto di crescita comune e di dialogo, non solo nei periodi di elezioni, bensì tutto l’anno.
Gli elettori molfettesi hanno deciso di puntare su una coalizione che ha condotto una campagna elettorale puntata sull’odio, sull’insulto e sull’attacco personale nei confronti degli oppositori politici, piuttosto che sui programmi; bene, ora toccherà a noi vigilare su quello che intenderanno realmente offrire alla città.
Non ci resta che formulare i migliori auguri di buon lavoro al Sindaco Natalicchio, complimentandoci con lei per la Giunta che ha scelto di nominare, in cui siamo sicuri che l’unica forza “nuova” sia stata scelta per accertate competenze in materia e non per vincoli famigliari, in cui la delega alle politiche giovanili è stata affidata a un giovanotto di quasi cinquant’anni. Per rimanere nel massimo della trasparenza, caratteristica di cui da sempre siamo promotori, facciamo anche gli auguri al nuovo assessore alla Cultura Prof.ssa Betta Mongelli, sicuri che si ricordi al più presto dell’attuale condizione d’incompatibilità in cui si trova, essendo al contempo Assessore comunale e Presidente del Consorzio Polje».
Al comunicato, come è costume della stampa libera, nella quale “Quindici” si identifica, non possiamo non aggiungere una nota di commento.
E’ positivo che il comunicato della “Giovane Italia” (questo nome utilizzato dalla destra è uno schiaffo al repubblicano Giuseppe Mazzini) apprezzi il coinvolgimento dei giovani di entrambi gli schieramenti nella politica, cosa che non avveniva da anni. Peccato che poi la parte peggiore della destra abbia il sopravvento e scivoli nella propaganda manifestando livore e risentimento (hanno preso male la sconfitta) e obbedendo alle direttive del partito Pdl o meglio del sen. Antonio Azzollini che ha dato ordine a tutti, a cominciare dal candidato sindaco sconfitto Ninnì Camporeale (leggi le dichiarazioni fatte dopo il risultato elettorale) di accusare gli avversari per aver condotto una campagna di odio, insulti e attacchi personali. Peccato, per questa caduta di stile. Evidentemente il centrodestra non si smentisce, ribaltando sugli avversari i propri comportamenti (il padrone Berlusconi docet). Il lupo perde il pelo, ma non il vizio!
Altro stile, altra comunicazione quella del neo sindaco che non lascia accuse, ma rispetta gli avversari. Ma si tratta evidentemente di due culture diverse: a ciascuno la propria.
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