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Molfetta, la Giovane Italia (destra) commenta la vittoria del centrosinistra, elogia i giovani e accusa gli avversari di odio
19 giugno 2013

MOLFETTA – La Giovane Italia, formazione di destra commenta il risultato elettorale a Molfetta che ha visto la vittoria del centrosinistra e l’elezione del sindaco Paola Natalicchio.
«Il coinvolgimento dei giovani alla competizione elettorale appena trascorsa è stato unico quanto raro, ora ci auguriamo che tutte queste forze giovani continueranno a impegnarsi per il bene della nostra amata Molfetta” – dice un comunicato della Giovane Italia nella sua analisi all’indomani delle elezioni Amministrative -.
Non possiamo non gioire per il numero altissimo di giovani che si sono prodigati in questa campagna elettorale da entrambe le parti. L’ondata di antipolitica che aveva fortemente colpito le fasce più giovani negli ultimi anni, questa volta si è scontrata contro la voglia di tanti ragazzi molfettesi che hanno voluto mettere a disposizione la loro faccia e le loro competenze per questa campagna elettorale. Ora sarà compito dei partiti politici non disperdere queste nuove energie che si sono affacciate nel mondo della politica, andando oltre il mero utilizzo delle stesse per fini numerici durante la competizione.
Da parte nostra il nostro impegno continuerà a esserci, questa volta come forza di opposizione, così come continuerà il nostro laboratorio politico, fatto di crescita comune e di dialogo, non solo nei periodi di elezioni, bensì tutto l’anno.
Gli elettori molfettesi hanno deciso di puntare su una coalizione che ha condotto una campagna elettorale puntata sull’odio, sull’insulto e sull’attacco personale nei confronti degli oppositori politici, piuttosto che sui programmi; bene, ora toccherà a noi vigilare su quello che intenderanno realmente offrire alla città.
Non ci resta che formulare i migliori auguri di buon lavoro al Sindaco Natalicchio, complimentandoci con lei per la Giunta che ha scelto di nominare, in cui siamo sicuri che l’unica forza “nuova” sia stata scelta per accertate competenze in materia e non per vincoli famigliari, in cui la delega alle politiche giovanili è stata affidata a un giovanotto di quasi cinquant’anni. Per rimanere nel massimo della trasparenza, caratteristica di cui da sempre siamo promotori, facciamo anche gli auguri al nuovo assessore alla Cultura Prof.ssa Betta Mongelli, sicuri che si ricordi al più presto dell’attuale condizione d’incompatibilità in cui si trova, essendo al contempo Assessore comunale e Presidente del Consorzio Polje».
 
Al comunicato, come è costume della stampa libera, nella quale “Quindici” si identifica, non possiamo non aggiungere una nota di commento.
 
E’ positivo che il comunicato della “Giovane Italia” (questo nome utilizzato dalla destra è uno schiaffo al repubblicano Giuseppe Mazzini) apprezzi il coinvolgimento dei giovani di entrambi gli schieramenti nella politica, cosa che non avveniva da anni. Peccato che poi la parte peggiore della destra abbia il sopravvento e scivoli nella propaganda manifestando livore e risentimento (hanno preso male la sconfitta) e obbedendo alle direttive del partito Pdl o meglio del sen. Antonio Azzollini che ha dato ordine a tutti, a cominciare dal candidato sindaco sconfitto Ninnì Camporeale (leggi le dichiarazioni fatte dopo il risultato elettorale) di accusare gli avversari per aver condotto una campagna di odio, insulti e attacchi personali. Peccato, per questa caduta di stile. Evidentemente il centrodestra non si smentisce, ribaltando sugli avversari i propri comportamenti (il padrone Berlusconi docet). Il lupo perde il pelo, ma non il vizio!
Altro stile, altra comunicazione quella del neo sindaco che non lascia accuse, ma rispetta gli avversari. Ma si tratta evidentemente di due culture diverse: a ciascuno la propria.
 
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Per Giovane Italia. Non abbiamo pubblicato il vostro precedente commento perché voi non distinguete il lecito dall'illecito. Voi, com'è costume di questa destra, facevate riferimenti a presunti “metodi” di altre persone che nominava, con accuse non provate. Che voi siate indipendenti dal Pdl, ci fa piacere, che siate sani anche, ma che apparteniate a una tradizione politica che ha fatto del dileggio dell'avversario una regola (e il vostro precedente post non pubblicato, lo conferma). Quando imparerete a rispettare gli altri, senza apostrofarli con termini offensivi, forse avrete diritto di cittadinanza nella democrazia. Oggi, purtroppo e peccato, dimostrate di essere fuori. In quanto alla dipendenza dal Pdl, le nostre affermazioni si basano sui fatti e non sulle parole e sulle presunzioni come le vostre. Andatevi a rileggere il comunicato dello sconfitto candidato sindaco Camporeale e vedrete che le vostre dichiarazioni sulla campagna di odio, ecc. coincidono. Noi abbiamo soltanto registrato questo e che il senatore sia dietro queste affermazioni, è ormai un dato di fatto. E la destra, che ormai si identifica in Berlusconi, che vi ha sdoganato, è rimasta ai margini e oggi va a raccogliere le briciole dai vari Fini, La Russa e perfino Meloni. Il rischio è la destra che si dissolva nel nulla o si etremizzi. Voi giovani dovete costruire una destra moderna, sganciandovi da Berlusconi e Azzollini, per poter essere l'alternanza al centrosinistra, ma per fare questo dovete cambiare cultura, dal mussoliniano “me ne frego” passare al rispetto delle leggi e della Costituzione: è dura, ma non c'è alternativa, imparate dal centrodestra dei paesi europei (non lepeniani). Soprattutto non si può prescindere dal rispetto degli altri e dal diritto di critica che noi, a differenza di altri che non fanno i giornalisti ma i passa veline, abbiamo il diritto di esercitare, anche quando a voi non piace. E imparate che gli avversari non vanno considerati sempre e comunque “comunisti”, altrimenti voi sarete sempre e comunque “fascisti”.

Miei cari colleghi solo di gioventù quando nell'Istituto Tecnico che frequentavo distribuivo mal visto dai docenti perchè la disarchiviata idea del suo fondatore risorgimentale era stata rielaborata per finalità destriste, le allora tessere della "Giovane Italia"di allora che aveva ubicazione nella sede della sezione del M.S.I. Sottotenente Mongelli Cosmo ubicata in Corso Dante adiacente all'ex Tennis Club,ho motivo di segnalarvi che non farvi contattare via e-mail è stata una scelta sbagliata specialmente se seguita da un periodo di possibile contatto,inoltre c'è poco da complimentarsi con lo schieramento che è risultato vincente al ballottaggio poichè non è loro esclusivo merito ma del loro elettorato che ha votato compatto sia al primo che al secondo turno,mentre il centro destra molfettese in ben 2397 elettori sono rimasti a casa per veder perdere la loro squadra del cuore,occorre che esaminiate attentamente questo comportamento in maniera tale che non si debba più ripetere.Ora dagli scranni dell'opposizione occorre che partecipiate attivamente alla sensibilizzazione di tutto il Consiglio Comunale per liberare le famiglie proprietarie della rete stradale delle verande al fine che la stessa si trasformi interamente a carico del Comune e non solo i 1750mq entrati a far parte del Comparto n.18 dal 09.07.2007 Ringraziando anticipatamente per l'accoglienza dell'appello augurovi buona politica anche se attualmente il vostro leader maximo si trova in disgrazia ed auspico il suo completo ristabilimento




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