MOLFETTA - Il direttore artistico del “Centro Italiano Promozione e Produzione dello Spettacolo”, Giovanna de Biase, replica ad alcuni commenti apparsi con l’articolo sul progetto “La scuola va a teatro”:
«Gent.mo Signor Direttore del Periodico “Quindici” di Molfetta,
l’Associazione culturale “Centro Italiano Promozione e Produzione dello Spettacolo (CIPS)” Vi ringrazia vivamente per la gentile attenzione riservatale, dando notizia, sulla Vostra testata giornalistica on line, del Progetto “La Scuola va a Teatro”, rassegna teatrale per ragazzi, patrocinata dal Comune di Molfetta, dalla Provincia di Bari e dalla Banca Popolare di Bari.
Tuttavia, letti i commenti di alcuni lettori, riportati in calce all’articolo, in particolare dei sedicenti “antonio zambuto” e “operatore teatrale del territorio”, s’impone una replica dell’Associazione, in persona del Direttore Artistico, chiamato in causa personalmente.
La critica, se ben argomentata e mossa con toni garbati, è sicuramente ammissibile e, addirittura, potrebbe essere utile e costruttiva.
I commenti in questione, però, contengono censure, tanto generiche quanto infondate, e gratuiti attacchi personali che tradiscono un evidente (quanto incomprensibile) intento offensivo e diffamatorio, che ha determinato un vulnus all’onorabilità e rispettabilità dell’Associazione e del suo Direttore artistico; pertanto ci si riserva le iniziative più opportune, in ogni sede, anche per la rifusione dei danni.
Ciò detto, preme evidenziare che la stroncatura delle Compagnie partecipanti alla rassegna teatrale di cui si discute, per come operata dal primo commentatore, dimostra (quantomeno) la sua scarsa conoscenza delle stesse; trattasi di Compagnie pugliesi professioniste, tutte con esperienza pluriennale, con diversi ed importanti riconoscimenti all’attivo.
Ecco alcuni tra i più importanti.
Compagnia Burambò di Foggia:
nel2004 ha ricevuto il PULCINELLA D’ORO come miglior Compagnia che ha contribuito alla diffusione della cultura del teatro d’animazione,
nel 2005 la Medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana per il premio Diomedea 2005.
Lo spettacolo che la Compagnia eseguirà, Secondo Pinocchio, inserito dall’Associazione nella rassegna, in programmazione il 16 febbraio 2012 per le scuole dell’Infanzia ed Elementari, ha debuttato con successo di pubblico e critica, di tutti gli organizzatori italiani e stranieri presenti al Maggio all’Infanzia del 2011.
Anche il Teatro Kismet Opera di Bari (che organizza importanti eventi con massiva presenza di giovani spettatori del territorio barese) lo ha inserito nella Rassegna di Teatro Ragazzi nella data del 20 novembre 2011. Inoltre lo spettacolo è in cartellone in moltissime altre rassegne di Teatro Ragazzi, in ambito nazionale, sia per il 2011 sia per il 2012.
Chiunque può rilevare questo dato dal calendario della Compagnia, pubblicato sul sito
www.burambo.com.
Compagnia Berardi-Casolari di Crispiano (Ta), in rassegna il 27/3/2012 con “Briganti”;
vincitrice dell’edizione 2005 del concorso internazionale “L’altro Festival" – Lugano (Svizzera),
ha inaugurato l’edizione 2011 del Festival Castel dei Mondi di Andria.
Gianfranco Berardi (autore ed attore della Compagnia) ha ricevuto sempre eccellenti critiche da Franco Quadri, giornalista di spessore, tra i maggiori critici teatrali italiani, scomparso nel Marzo scorso; ed ancora, lo stesso Berardi, ha ricevuto diversi premi per altre proprie produzioni come il Premio Scenario (nel 2005), con Gaetano Colella, per la produzione “Il Deficiente” e il Premio Nuove Creatività (Concorso dell’Ente Teatrale Italiano) per l’ultima produzione “Land Rover”.
Compagnia Armamaxa di Ceglie Messapica (Br), opera dal 1998 con numerose produzioni rappresentate in tutta Italia e in occasione dei più importanti festival nazionali, portando all'attenzione della critica il lavoro di Enrico Messina e Micaela Sapienza, una delle realtà più interessanti nel panorama del nuovo teatro italiano.
Nel 2008 la compagnia ha vinto la prima edizione del progetto Residenze-Teatri Abitati, Residenze Teatrali in Puglia 2008-2009, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Puglia e Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, in accordo di partenariato con il Comune di Ceglie Messapica, gestendo il Teatro Comunale della stessa città.
La Compagnia è stata riconfermata anche nella seconda edizione e tutt’oggi gestisce lo stesso Teatro, presentando importanti progetti sia di produzione sia di rassegne e di attività legale al mondo della cultura e dei giovani.
La Compagnia TerramMare di Nardò (Le), fondata e diretta da Silvia Civilla, è una delle poche cooperative teatrali pugliesi che gode del riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dell'Eti (Ente Teatrale Italiano) dal 1994, in qualità di compagnia specializzata nel teatro ragazzi.
TerramMare Teatro è, come la Compagnia Armamaxa, una delle residenze partecipe di “Teatri abitati. Residenze Teatrali in Puglia” sia nella prima (2008-2009) che nella seconda edizione (2010-2012).
La luna nel Pozzo di Ostuni (br) è anch’essa Compagnia vincitrice delle Residenze Teatri Abitati. Residenze Teatrali in Puglia, sempre promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Puglia e Consorzio Teatro Pubblico Pugliese.
La Compagnia
, gestita dal 1999 da
Robert McNeer e Pia Wachter, con lo spettacolo “
Eroi in fumo”,in programmazione il 3/04/2012, ha vinto il Concorso “Fringe l'AltroFestival 2011” – XX Festival Internazionale del Teatro di Lugano (Svizzera). Questa la motivazione della premiazione: “
la piece riesce a raggiunge il mondo degli adolescenti in modo convincente, alludendo al mondo giovanile, e alle tematiche ad esso collegate, in maniera fine e astratta”.
Compagnia Radicanto di Bari, per la musica vantano numerose collaborazioni con grandi esponenti della musica italiana come Teresa de Sio e Raiz oltre a molteplici produzioni di teatro.
Compagnia Arterà di Conversano (Ba), specializzata nel teatro ragazzi.
Anche le ultime due Compagnie ben radicate sia sul territorio pugliese sia su quello nazionale.
Tutte le Compagnie citate sono inserite nella programmazione LA SCENA DEI RAGAZZI organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese uno dei più grandi circuiti teatrali italiani.
Insomma il sedicente “antonio zambuto”, col suo ingeneroso e pregiudiziale commento critico, ha dimostrato di non aver prestato la benchè minima attenzione alle schede artistiche ed organizzative di ogni spettacolo.
Quanto ai prezzi, asseritamente non proporzionati, si fa rilevare che il costo del biglietto è di € 4,00 in platea e di € 3,00 in galleria; gratuità per i diversamente abili, per gli alunni che vivono un disagio sociale, per gli accompagnatori e per i docenti. Quindi, i prezzi più contenuti praticati sul territorio pugliese; tanto, peraltro, nonostante l’importanza delle Compagnie, il pregio degli spettacoli in rassegna (quasi tutti insigniti di premi) e della location scelta (nell’unico teatro degno di tale qualifica nella città di Molfetta).
Del resto i docenti, prima di aderire alla rassegna, hanno avuto modo di valutare positivamente il valore delle Compagnie e degli spettacoli in cartellone all’esito dell’esame di esaustive schede artistiche, sinottiche ed analisi didattiche messe a disposizione delle stesse Compagnie; i docenti hanno pure visionato anticipatamente i dvd di ogni spettacolo.
Inoltre è previsto un sondaggio di valutazione; vi sarà, infatti, la stesura di un Book-Rassegna in cui tutti i giovani spettatori esprimeranno il proprio parere dopo la visione dello spettacolo.
Il Book sarà consegnato al Sindaco e all’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Molfetta, all’Assessore alla Cultura della Provincia di Bari, alla Banca Popolare di Bari e a tutti i Dirigenti Scolastici affinchè possano verificare i risultati raggiunti; la stessa Associazione CIPS, se vi saranno critiche “costruttive”, ne terrà conto per migliorare l’offerta.
Non è usuale che le organizzazioni per il teatro scuola operino con tale trasparenza.
Quanto al commento di tale sedicente “operatore teatrale del territorio”, che in modo scomposto ha attaccato personalmente il sottoscritto Direttore artistico, accusandolo di una sorta di concorrenza sleale per confusione o confondibilità tra marchi o segni distintivi (ovvero si lamenta che l’Associazione abbia l’acronimo CIPS, confondibile con l’acronimo CIPIS di altra realtà teatrale sul territorio), si osserva quanto segue.
Ebbene, l’educato commentatore nulla ha precisato circa l’effettiva preesistenza della CIPIS (con cui “operatore teatrale del territorio” solidarizza) rispetto alla CIPS; men che meno circa la notorietà sul territorio della CIPIS prima che la CIPS fosse costituita.
È il caso di evidenziare che l’Associazione Centro Italiano Promozione e Produzione dello Spettacolo “CIPS” s’è costituita il 23/01/2007 a Bari (prima, o forse nello stesso anno di costituzione, della CIPIS di Molfetta).
La casuale similitudine degli acronimi delle due associazioni non è di alcun pregiudizio per le stesse, né può dirsi che può essere sfruttata dalla CIPS; il sottoscritto Direttore artistico, pesantemente appellato, dal garbato commentatore, “mercenaria dell’arte”, fa rilevare che il Centro Italiano Promozione e Produzione dello Spettacolo “CIPS” opera da diversi anni nel mondo del Teatro per la mera promozione e diffusione della cultura teatrale, quale Associazione senza fini di lucro.
Non è difficile muovere obiezioni al discorso pronunciato da altri, anzi è quanto mai facile; ben più faticoso, invece, è contrapporne uno migliore (Plutarco).
Concludendo, gentile Direttore, pur riconoscendo la libertà di opinioni, riteniamo che esse incontrino il limite della verità e del rispetto per il decoro e l’onorabilità delle persone; nel caso di specie i commenti cui si replica, oltrechè offensivi per la dignità della sottoscritta, dell’Associazione CIPS e delle Compagnie partecipanti alla Rassegna, sviliscono anche la dignità di tutti quei dirigenti scolastici, docenti e genitori che hanno creduto nella Rassegna aderendovi in modo consapevole.
Pertanto si confida Vorrà dare adeguato spazio e risalto alla presente nella sua testata on line, in risposta ai citati commenti.
Grati per l’attenzione, porgiamo cordiali saluti».