MOLFETTA - Un talk show per informare e per governare. E’ questa l’ultima trovata dell’amministrazione Azzollini.
Non un semplice incontro pubblico con la città, ma un vero e proprio botta e risposta tra l’amministrazione e i cittadini. Un Talk show in diretta, durante il quale prenderanno parte il sindaco, Antonio Azzollini, l’assessore all’urbanistica, Pietro Uva, l’assessore alle attività produttive, Michele Palmiotti, l’assessore all’ambiente, Giacomo Spadavecchia e il dirigente del settore territorio del Comune di Molfetta l’ing. Rocco Altomare, che risponderanno a tutte le domande dei cittadini sul tema: “Zona artigianale, assegnazione dei lotti delle aree P.A.I. e opere di mitigazione”. Ovviamente sarà presente all’incontro anche l’ing. Eligio Romanazzi, il progettista dell’opera di mitigazione del P.I.P. .
Un’opera, quella del “Canalone” come è stato ribattezzato da Quindici, che probabilmente non riuscirà a salvare il pastrocchio dell’amministrazione sulla nascita del Nuovo P.I.P. , come ci spiega ampiamente Francesco del Rosso sul numero di Quindici in edicola, con un ampia analisi su quest’opera, che senza la revisione del PAI (piano di assetto idrogeologico) da parte dell’AdB (autorità di bacino) non servirà praticamente a nulla, facendo tramontare prima ancora di vederlo sorgere il Nuovo P.I.P..
Insomma, un pastrocchio unico, come quello delle donne in giunta, del nuovo Porto, e della foresteria della capitaneria, a cui il sindaco e i suoi assessori cercheranno di dare delle risposte. Speriamo di non dover sentir dire tante bugie, come spesso fa quest’amministrazione per giustificare i propri errori, soprattutto sul piano tecnico: una per tutte, la nuova rotonda rifatta più volte.
Un incontro, quello previsto per domenica 7 marzo alle ore 10 nella sala B. Finocchiaro della Fabbrica di San Domenico, in cui sindaco e assessori risponderanno ai cittadini, in nome della trasparenza, e dell’informazione che un’amministrazione dovrebbe fornire ai contribuenti sulle opere e sui programmi che intende adottare. Una trasparenza amministrativa che, come ampiamente visto in questi anni di amministrazione di centrodestra, alle volte lascia a desiderare. L’ultimo esempio eclatante è quello della delibera n. 25 dell’1 febbraio 2010 contenente la transazione milionaria alla Cmc, società appaltatrice del nuovo porto, tenuta nascosta nel cassetto per quasi un mese e pubblicata sul sito del Comune solo dopo alcune settimane. Un “artificio” che Quindici è riuscito a scoprire in anticipo, dandone notizia in tempi non sospetti, spiazzando il sindaco che contava di poter far restare segreta la notizia del risarcimento milionario almeno fino al termine della campagna elettorale.
Sembra però che l’amministrazione voglia solo ora informare i cittadini sulle opere del Nuovo P.I.P. e sulla nuova zona artigianale, magari mettendo in chiaro le controversie amministrative in corso per i nuovi insediamenti e sui criteri di assegnazione dei nuovi 104 lotti disponibili.
Non resta solo che attendere il “Talk show” di domenica per ascoltare le ragioni di un’amministrazione con buone intenzioni in termini di trasparenza amministrativa ma che molto spesso si dimentica di informare di “informare… per governare”.
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