Molfetta, il sen. Azzollini falco o colomba? Oggi tradirà Berlusconi per votare la fiducia al governo Letta o sarà fedele nel 25 luglio del Cavaliere?
MOLFETTA – Come voterà il sen. Antonio Azzollini (nella foto nell’aula del Senato) questa mattina? Sarà uno dei traditori o dei “vigliacchi” come li ha definiti il direttore del “Giornale” Alessandro Sallusti in uno scontro con Fabrizio Cicchitto in diretta a Ballarò? Oppure resterà fedele a Silvio Berlusconi che lo ha gratificato per tre volte con la nomina a presidente della commissione Bilancio del Senato? Oggi a Roma è pronto il “tradimento” al Cavaliere di Arcore in occasione della fiducia al governo Letta con la spaccatura del Pdl e per avviare il 25 luglio di Berlusconi, come quello di Mussolini nel 1943 di cui ricorre quest’anno il 70° anniversario.
Azzollini va annoverato fra i falchi o le colombe, sta con Daniela Santanchè o con Angelino Alfano?
Voci di corridoio dicono che probabilmente Azzollini (che già in passato ha tentato di lasciare Berlusconi per ottenere la candidatura al Senato e per salvarsi dalla bufera finale) aderirà al gruppo “Nuova Italia” formato da una trentina di transfughi che, con la mediazione di Pier Ferdinando Casini, abbandoneranno Berlusconi al suo destino e sanciranno la spaccatura del Pdl per creare il nuovo partito di centrodestra. Il senatore molfettese è stato sempre vicino all’ex presidente del senato Renato Schifani, che sembra essere favorevole a votare la fiducia a Letta.
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Autore: Onofrio Bellifemine