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Molfetta, Il PD chiede le dimissioni dell'assessore Palmiotti rinviato a giudizio Il coordinatore locale Giovanni Abbattista: occorre un gesto di responsabilità, deve lasciare il suo incarico
05 novembre 2009

MOLFETTA - Come era prevedibile dopo la notizia del rinvio a giudizio dell'assessore alle attività produttive Michele Palmiotti (nella foto) per voto di scambio e favoreggiamento, le forze poltiche di opposizione chiedono le sue dimissioni e fanno appello al sindaco Antonio Azzollini per un gesto di responsabilità, anche per rimediare alla sua incauta decisione di qualche mese fa, di affidare a una persona indagata e con un grave processo pendente, un incarico in giunta.
“Il rinvio a giudizio dell’assessore Michele Palmiotti, deciso dal GIP del Tribunale di Trani nei giorni scorsi, è un fatto di assoluta gravità che non può passare inosservato e che impone un gesto di responsabilità da parte del sindaco Azzollini”. Con queste parole Giovanni Abbattista, coordinatore locale del Partito Democratico, ha commentato la notizia del rinvio a giudizio per voto di scambio e favoreggiamento dell’assessore alle attività produttive del Comune di Molfetta (ed ex Presidente della Multiservizi Spa), nell’ambito di una inchiesta denominata “By pass” che riguarda la presunta esistenza di una associazione a delinquere dedita alle estorsioni:
“Senza entrare nel merito degli addebiti mossi nei confronti dell’assessore Palmiotti, mi limito a segnalare che la delicatezza del ruolo che ricopre in un settore strategico per la nostra città (come quello dello sviluppo economico) impone una serenità d’animo che, evidentemente, egli non può avere dovendo rispondere in giudizio dei fatti gravissimi per cui è accusato e dai quali ci auguriamo possa dimostrare, nel corso del dibattimento, la sua estraneità. D’altro canto ritengo che la presenza in Giunta di un assessore nei cui confronti esistono gravi indizi di colpevolezza per reati tanto odiosi, rappresenti un’ombra per tutta l’amministrazione comunale che non può che aumentare quel senso di sfiducia e discredito dei cittadini nei confronti delle istituzioni”.
“Ci appelliamo, quindi, al senso di responsabilità dello stesso Palmiotti affinchè si decida a rassegnare le sue dimissioni per rispetto ai più elementari principi di trasparenza e legalità, seguendo magari l’esempio di quegli esponenti del centrosinistra che, semplicemente sfiorati da indagini giudiziarie e schizzi di fango, hanno tempestivamente rimesso il loro mandato”.
“Nel caso in cui Palmiotti non dovesse decidere di percorrere questa strada – prosegue Abbattista – facciamo appello al senso delle istituzioni del sindaco Azzollini affinchè, precauzionalmente, revochi il mandato al suo assessore almeno in attesa della sentenza di primo grado. In occasione della nomina di Michele Palmiotti ad assessore non avevamo sollevato questa questione, dal momento che si trattava ancora solo di una indagine, per quanto grave. Oggi, invece, le ipotesi di reato formulate dagli inquirenti a carico dell’ex presidente della Multiservizi hanno trovato un primo riscontro nel provvedimento adottato dal Gip di Trani e riteniamo del tutto inopportuno che l’assessore Palmiotti continui a svolgere compiti di gestione amministrativa”.
 “Ci auguriamo – conclude Abbattista – che, almeno in una circostanza così delicata, la logica brutale del consenso elettorale non prevalga sul buonsenso”.

  
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Da Repubblica online : “CAGLIARI - Trova 160mila euro tra contanti e assegni davanti ad una banca e li consegna ai carabinieri che sono riusciti a risalire al proprietario. E' accaduto ieri notte a Cagliari. Protagonista dell'episodio Tiziana Concu, 43 anni, impiegata presso un supermercato della città: la donna ha ritrovato la cassettina contenente il denaro davanti alla cassa continua della filiale del Monte dei Paschi di Siena di via Tuveri. Senza pensarci su, ha portato la somma dai carabinieri che sono riusciti a risalire al proprietario che si è visto restituire il piccolo tesoro. Si tratta di A. P., responsabile amministrativo di una società di Cagliari. “ Alla fine di ogni anno si cercano sempre i buoni e i cattivi, per additarli agli altri. Tiziana Concu meriterebbe il cavalierato della Repubblica per il suo esempio di onestà, che dovrebbe essere normale in un paese civile ma non nel nostro paese, dove ai furbetti si strizza l'occhio e gli onesti sono considerati dei fessacchiotti. Immagino in quanti fra amici e parenti le avranno fatto la paternale, le avranno detto che è stata stupida, che poteva almeno tenersi i contanti perché il denaro è denaro, pecunia non olet. E' così che abbiamo massacrato questo paese, mettendo sempre il denaro avanti a tutto, mercificando tutto, perfino valori fondamentali come l'onestà, la solidarietà, la giustizia. Grazie Tiziana per il tuo bel gesto, hai il mio applauso e spero quello di tutto il PDnetwork. Meglio non dormire la notte pensando a un debito, piuttosto che a un furto compiuto. Agli onesti rimorde la coscienza, sempre. Ai furbi no, bisogna insegnarglielo con la legge e con le sanzioni. Cosa che per il momento non avviene in Italia, ma siamo ottimisti, prima o poi verrà un altro governo, e un altro presidente. Si fa appello al senso delle istituzioni del sindaco Azzollini affinchè, precauzionalmente revochi il mandato al suo assessore, sostituendolo con la signora TIZIANA CONCU.
COSTITUZIONE DI ARTE INCIVILE - Il dopolavoro, in questa città, sembra essere per taluni, la costituzione di arte incivile ad ogni pisciata d'uccello (inteso come volatile). Non capisco e non mi adeguo. Voglio che qualche illustre luminare delle costituzioni di arte incivile a katsz de can, mi illuminasse. A proposito del can, io propongo invece, la costituzione di arte civile per tutte le innumerevoli cacchette di cani sparse nella città, dalle più grandi (quelle dell'Alano Arlecchino, similari a quelle del vitellone, a montagnola, per intendersi), alle piccole (quelle dei cagnetti moschitos, similari ai babbà mignon, a salsiccetta norcina, per intendersi), contro tutti i proprietari delle amorevoli bestiole, che ogni anno producono tonnellate di pupù sui nostri marciapiedi, un ingente danno, oltre che economico, anche d'immagine, per la nostra comunità. Ci sono i professionisti della costituzione di arte incivile a tutti i costi, gli 'artisti della comparsata ad ogni altrui pisciata d'uccello' (inteso sempre come volatile) senza aver alzato la tavoletta (inteso come volete voi, questa volta). E' serietà questa? Fanno 'ste comparsate nell'interesse vero, autentico della comunità, della legalità, o solo per darsi un ulteriore palcoscenico di notorietà a basso costo, anzi meglio a piccolo guadagno, concesso più per mero automatismo procedurale che per altro, anche per dar sfogo a qualche pipistrello in preda a nullafacente grattata quotidiana, con fame di notorietà a basso consumo e/o costo? Forza, venghino Signori, al Luna Pork dei 'mestieranti sulla legalità altrui', rispondete a questa domanda, rispondete, che qui casca l'asino. Vi sono in questa città i professionisti della protesta, i professionisti del giustizialismo a tutti i costi, i professionisti della costituzione di arte incivile, i protestari sine die, ad ogni costo e piè sospinto, gli artisti della 'comparsata in pompa magna'. E' questa l'opposizione? E' questa la vera opposizione? E' questa la sinistra? No signori! Questa è solo macchietta, sceneggiata, opera da quattro soldi, teatro delle pulci, dei cultori del sinistrismo d'elite, dell'ologramma rosso, oramai vuoto di ogni contenuto, che non fa più battaglie per i lavoratori, per le famiglie, per lo stato sociale, per i diritti civili, a favore delle leggi sulle coppie di fatto (problema di ga-binetti interni ... e conessioni con i culattoni d'oltre tevere - vedasi caso giornalista infeltrito -), ma si è eletto a ruolo di supremo custode della legge. Questi sinistrati (quelli del sinistrismo burocratico, aristocratico, e parcellare ...), sono belli, ricchi, realizzati, con il posto fisso (il più delle volte pubblico) e, qualche volta anche figli di papà, e poiché amano farsi una bella comparsata, dinanzi al palcoscenico mediatico, ogni occasione è quella buona, anche quella del presunto ladro di caramelle o di galline, pur di presenziare come il più classico cavolo a merenda. Un giorno sfilano al grido dell'ormai consunto slogan 'nessuno tocchi caino' e, il giorno dopo, 'sbranano Abele', con condanne definitive già emesse, in specie se si tratta dell'ultimo dei moicani, al primo avviso di garanzia, e in specie se, l'ultimo dei moicani, fa parte del fronte avverso. E non solo, ma si mettono a fare pure 'il tifo per la condanna', cosa veramente brutale, inaccettabile, sgradevolissima, spregevolissima e vergognosa, dalla valenza puramente jettatoria per l'indiziato di turno (nel senso che presenziano e tifano per la condanna, si spera, anche nel risarcimento ... spero di essermi spiegato ... una specie di grattachecca a spese del malcapitato di turno), per qualsiasi cittadino innocente sino a prova contraria, specie se le costituzioni, vengono promosse, non dalle effettive e reali dirette parti lese (cosa legittima, sia ben chiaro), ma dai mestieranti della costituzione di arte incivile che per uso e consumo della loro notorietà, e dei loro meschini interessi di bottega, vanno a fare tifo per le condanne a tutti i costi! No! No! No! No! No! Non ci sto!!! Non è questa la Giustizia, non è questa la politica! Non è questa la sinistra! Non mi faccio fregare ... Adesso il solito sciocco dirà che sono diventato un fan del Sindaco, o dell'Assessore, ecc., ecc. E' il male della sinistra, questo, processi e giudizi già preconfezionati, condanne già emesse, anche per chi dissente, dalle vestali custodi della tradizione barricadera di un remoto passato, e dell'ortodossia legalitaria, ma solo per tutelare gli interessi della cordata, della 'sinistra professionale soft & glamour', senza dimenticare quella 'professionale fintamente ambientalista'; per chi ha il coraggio di sostenere, che questi che si comportano in questa maniera, gli abbonati alle costituzioni di arte incivile, non sono di sinistra, ma sono solo opportunisti malati di egocentrismo mediatico sinistroide (quando va bene), o difensori dei 'consociati interessi della sinistra professionale' (quando va male), o tutte e due (nel peggiore dei casi). Questa non è sinistra, questa è mala-sinistra!!! E' sciacallaggio opportunista!!! Quello che sbraita è solo perché ora non sta a magnà, o sta a magnà poco, dalle 'casse pubbliche'!!! La sinistra, quella vera, quella autentica, forse oggi, un po' quella extraparlamentare (e finalmente), si batte per i lavoratori, davanti alle fabbriche. Questi, che si vestono tutti in un modo, questi fighettini, che seguono le mode del momento, compresa la cravatta color panno funebre (non si fanno mancare niente ...), si battono per i katsi loro, e trascorrono il tempo libero a fare i censori, i denunciatori, i delatori, dimenticandosi che, il primo dovere della sinistra, è quello di lottare per il progresso delle classi più svantaggiate per il loro avvenire. Ma questi sono tutti delle classi alte, alto borghesi, benestanti, che volete che gli freghi più delle famiglie che non ce la fanno, dei lavoratori senza più lavoro. Al massimo fanno salotto a Corso Umberto, il massimo del loro bagno di folla, della loro esposizione popolare. Una volta si andava casa per casa nei ceti popolari, si lottava, ci si sporcava. Oggi guai ad infrangere il loro 'glamour', guai ad intralciare la scia profumata dell'acqua di colonia griffata e pregiata (per le nostre tasche, ma non certo per le loro). Stanno bene loro, gli amici loro, e gli amici degli amici loro, vivono in un mondo ovattato, in una campana fatta di posti, di incarichi e di prebende pubbliche, date per le 'alte specificità ... bla, bla, bla, e catsatine varie' (lottizzazioni, non altro, solo che le camuffano con paroloni altisonanti), componenti tutti della KASTA SINISTRA, che volete che gli freghi di fare opposizione, fanno solo r.d.c. quotidiana e i menagramo di arte incivile, per riconquistare solo il terreno perso, un terreno non solcato dal duro lavoro, ma dalla pura e semplice lottizzazione degli incarichi. --->F-R<---


UDITE UDITE - NON E' UN FUORI TEMA, TRATTIAMO SEMPRE DELL'ARGOMENTO LEGALITA' - Hanno promosso ... 'gli amici degli amici della sinistra liberal soft & glamour', un convegno dal titolo: << La Puglia in cammino verso la legalità ...>>> Non vi fa ridere questo titolo? Da quando si sono messi in cammino, verrebbe spontaneo chiedersi? Da quando Di Geronimo (noto capo indiano della tribù SIUX LEX), ha deciso di guardare nelle tende rosse sbiadite (dalla candeggina perché dall'esterno sembravano essere lavate ogni giorno), se vi era la pupù, e vi ha trovato le latine intasate?Ci avvisassero quando raggiungono il traguardo ... Non tra qualche era geologica, però! Adesso stanno "in cammino" ... E' questa la notizia? Che significa? Che stanno ancora nell'illegalità!!! Ammazzate dopo 4 anni di governo del 'mormone puritano', ancora non è stato raggiunto il traguardo! Ma non doveva iniziare a sturare da 4 anni fa? E che ha fatto in questi 4 anni, le ha intasate ulteriormente? A me sembra che il cammino intrapreso, sia invece solo quello verso le imminenti elezioni, giusto appena un anno prima, ha interesse, attraverso gli amici della parrocchia, per l'ennesima volta, di rifarsi la verginità perduta, o mai avuta, o di rifarsi il look e, che te va a pescà dal cilindro? <<< IL CAMMINO VERSO LA LEGALITA' >>>. Giulio Cozzoli, non avrebbe saputo fare di meglio ... in BRONZO, intendo! Mi sa che sta volta, l'incantatre di serpenti, suona a vuoto, o il serpente non esce, o se esce lo morde! ...f.r...

NON CAPISCO E NON MI ADEGUO -Non capisco perché l'ultimo degli assessori dell'ultima città di provincia (è solo per estremizzare il concetto che dico ultima), si deve dimettere per un semplicissimo rinvio a giudizio che, condanna definitiva non é, quando abbiamo circa cento parlamentari, tra deputati e senatori, che hanno già condanne definitive (per non parlare poi di quelli con avvisi di garanzia, rinvii a giudizio e conseguenti autorizzazioni a procedere negate da una parte e dall'altra, la destra per la sinistra e la sinistra per la destra - nel più classico scambio di reciproci favori consociativi -) e, non solo non si dimettono, ma vengono puntualmente ricandidati da tutte le parti politiche; quando abbiamo uno dei più grossi ras (per citare solo il caso più eclatante), di un mega-gruppo bancario nazionale, geronzios, che continua a fare gli strak....cci suoi; insomma, quando abbiamo, una bella fetta dell'apparato dello stato, di politici a tutti i livelli, come minimo con qualche avviso di garanzia per non dire anche con condanne definitive. Ma per caso, il c.d. "comitato di salute pubblica", composto dalle solite 'salmodianti vestali guardiane della verginità' (in specie di quella degli altri, mai della propria), pensa alle dimissioni salvifiche di questo Assessore, per una questione di salvezza nazionale? 'Ma mi faccia il piacere' ... avrebbe detto Totò, ma lo sapete o no che il buon Dalemik (l'amico di sconsorte, quello della parcella da 50MILIONI DI EURO, 'per consulenza', quello dell' 'evviva abbiamo la nostra banca'), si è salvato grazie alla prescrizione? E NON HA RINUNCIATO ALLA PRESCRIZIONE!!! Noo, non lo sapete? E tedesco (il pastore intendo, quello che pasceva le pecore in sanità ... ma non in santità però ...), dove lo mettiamo, lo facciamo restare là, e magari, gli affidiamo pure l'argenteria di famiglia? Pulitura, lucidatura e fregatura? A mio sommesso avviso, "l'ultimo dei moicani", dovrebbe restare lì dov'é, come tutti quelli che sono restati lì dove erano, e vi restano ancora oggi e, si badi bene a tutti i livelli della politica e dell'economia, soprattutto di quella pubblica e bancaria. Al solito, la 'sinistra salottiera soft & glamour', quella 'dei predicatori della sera' (la mattina hanno da lavorare ...), sa cantare bene, eccome se non sa cantare bene (sulla pelle degli altri, però, sempre sulla pelle degli altri), non si fa mancare l'occasione di mettere sempre in risalto la propria 'codazza di paglia'. Peccato che non sia scoppiata mai "PARCELLOPOLI", a tutti i livelli, ad iniziare da quello regionale, dove il 'principe dei predicatori', dei 'finti mormoni nostrani', ha prodotto un'altra bella kasta dei 'professionisti della parcella e degli incarichi inutili', in danno della comunità. Peccato veramente peccato, altro che cavaluccia storna d'andata e di ritorno! Milioni di euro dilapidati a tutti i livelli!!! E questi a che pensano? All'ultimo dei moicani, che nell'ipotesi peggiore, sarebbe scivolato sulla più classica buccia di banana ... e in ogni caso è innocente sino a condanna definitiva (il 90% dei prcessi, oggi vanno a rottamazione sino alla Cassazione). A me non piace fare la pecora del gregge, sia esso rosso, bianco o nero, e poi, che senso ha unirsi al coro, soprattutto al coro dei parcelloni (ci siamo capiti ...), in una nazione nella quale il più pulito c'ha la rogna? DALL'ESTREMA DESTRA ALL'ESTREMA SINISTRA!!! ...f.r...

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