Molfetta, il Partito Democratico si presenta: vogliamo allargare la partecipazione
MOLFETTA - Esordio pubblico ieri nella Fabbrica S. Domenico per il Partito Democratico a Molfetta, un'occasione per incontrare i propri elettori con l'impegno a far crescere la "democrazia partecipativa", come ha sottolineato il portavoce Giovanni Abbattista.
Il Pd si propone di cogliere i bisogni della città e ricercare le soluzioni più adeguate ad una società in rapido cambiamento, per far sì che i cittadini siano protagonisti del futuro: è questo l'obiettivo annunciato dall'assessore regionale alla cittadinanza attiva, Guglielmo Minervini (foto).
Non sono mancate le critiche sul modo in cui è stata gestita, dalla maggioranza di centrodestra e dal sindaco Azzollini, la vicenda del nuovo porto, con il rifiuto di aderire all'Autorità del Levante, il consorzio pugliese del quale fanno parte gli scali di Manfredonia, Barletta Bari e Monopoli, col il rischio di un isolamento.
L'area metropolitana e i piani strategici sono stati gli altri temi toccati da Minervini che ha espresso il timore che Molfetta resti fuori da ogni ipotesi di futuro.
In attesa di nominare i vertici locali del nuovo partito entro il 20 gennaio, il Pd avvierà un'analisi dei problemi cittadini per proporre le soluzioni più opportune a rilanciare una città che sta scivolando lentamente nel degrado.
Autore: Giacomo Pisani