Molfetta, il Partito Democratico presenta il Piano Straordinario per il Lavoro
Sabato 9 aprile alle ore 19 nella Sala Turtur con gli assessori regionali Guglielmo Minervini ed Elena Gentile
MOLFETTA - 340 milioni di euro disponibili, 6 linee di azione e 43 interventi che interesseranno circa 52.000 destinatari potenziali.
Questi i numeri del Piano Straordinario per il Lavoro in Puglia varato dalla Giunta Regionale nelle scorse settimane e che sarà presentato a Molfetta, sabato prossimo, 9 aprile (alle ore 19, presso la Sala Turtur - Centro Storico), nel corso di una manifestazione dal titolo “La Puglia al Lavoro”, organizzata dal Partito Democratico di Molfetta.
Ad illustrare questa proposta organica voluta dalla Regione al fine di arginare la difficile situazione occupazionale in Puglia, soprattutto sul fronte giovanile e femminile, saranno l’assessore regionale alle Infrastrutture strategiche e Mobilità, Guglielmo Minervini (foto) e l’assessore regionale al Welfare e al Lavoro, Elena Gentile.
Di fronte ad una situazione che fa della precarietà la regola, e dell’occupazione regolare l’eccezione, la Regione Puglia ha deciso di reagire investendo risorse straordinarie e ponendosi due grossi obiettivi: da un lato migliorare l’occupabilità dei giovani e delle donne, dall’altro sostenere i livelli occupazionali esistenti.
I destinatari dell’intero piano sono lavoratori in cassa integrazione, occupati, lavoratori atipici, imprese, disoccupati, donne disoccupate, donne imprenditrici, donne occupate, giovani disoccupati, apprendisti, persone disabili disoccupate, LSU, ricercatori, ultracinquantenni che hanno perso il lavoro.
Sei le linee di intervento: il lavoro dei giovani (con 122,6 milioni di euro che saranno spesi per formazione, lavoro e impresa), il lavoro delle donne (con 32,9 milioni da investire nello sviluppo dell’imprenditoria femminile, in servizi di conciliazione vita-lavoro e piccoli sussidi per l’inserimento lavorativo), il lavoro per l’inclusione sociale (con 47 milioni di euro destinati a contrastare le povertà e a promuovere l’inclusione sociale con interventi rivolti alle persone disabili, alle persone in condizioni di disagio, ai cassaintergrati e ai lavoratori in mobilità), il lavoro per la qualità della vita (con 32,9 milioni di euro da destinare alla promozione del lavoro per uno sviluppo equo e sostenibile ), il lavoro per lo sviluppo e l’innovazione (70,5 milioni di euro per la formazione di manager e imprenditori, attività di ricerca industriale e formazione, dottorati di ricerca, borse di studio, aiuti alle piccole imprese innovative), e, infine, più qualità al lavoro, la linea che, con 34,9 milioni di euro, investe nella legalità, nella sicurezza del lavoro e nell’emersione del lavoro.
Con il Piano Straordinario per il Lavoro 2011 (che vedrà il coinvolgimento di tutti gli attori sociali e dei diversi livelli istituzionali) la Regione intende fornire una risposta immediata a una situazione via via sempre più difficile e insostenibile, investendo una quantità di risorse mai neanche immaginata in passato su una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.