MOLFETTA – Il nostro Giacomo Pisani, redattore di “Quindici” è alla sua seconda fatica letteraria, dopo “La conoscenza in una società libera” pubblicato nel 2011 con “Levante” editori, scritto con altri autori.
E’ in uscita il suo nuovo libro “Il gergo della postmodernità”, con prefazione di Augusto Illuminati (edizioni Unicopli, Milano, collana “Testi e studi, critica e saggistica filosofica, antropologia ed etnografia”, 99 pp.). Il libro sarà disponibile in libreria a partire da questa settimana.
Le categorie alienanti della modernità si scontrano oggi con la loro stessa oggettività, risultando insufficienti a comprendere e a farsi carico delle esigenze degli individui, in particolare delle giovani generazioni.
Ne deriva una sospensione dei soggetti entro un limbo dell’indifferenza, in cui si afferma una modalità d’esistenza inautentica e non genuina, caratterizzata dall’impossibilità di accedere alle matrici di significazione della modernità (posto di lavoro, casa, famiglia ecc.), e al contempo privata degli strumenti ermeneutici indispensabili per la comprensione.
La postmodernità, infatti, realizza l’immissione dei soggetti entro spazi neutri (caso emblematico è quello dei centri commerciali o dei social network), espoliati dei caratteri identitari che definiscono l’orizzonte storico a cui siamo costitutivamente esposti, che tesse i fili di senso che legano una comunità.
Le uniche possibilità aperte restano quelle pubbliche, che disperdono l’individuo postmoderno nella diversione e nello spaesamento, esimendolo dalla fatica della comprensione.
Ma l’altro, quando è oggetto di autentico interesse, penetra nel profondo delle nostre ragioni, discende al fondo delle nostre decisioni per rimetterle in gioco nella sfida col reale.
Giacomo Pisani(1989), giornalista pubblicista, laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Bari, collabora con numerose riviste a carattere filosofico e culturale. Redattore della rivista locale “Quindici”, è direttore responsabile delle riviste “Terre libere” e “Generazione Zero”, quest’ultima nata dall’omonimo progetto nell’ambito del programma “Gioventù in Azione”, vincitore di un finanziamento europeo. È co-autore del volume La conoscenza in una società libera (Levante editori, Bari, 2011), all’interno del quale ha trattato il tema de “La scienza nell’età della tecnica”.
L’autore della prefazione, il filosofo Augusto Illuminati, già Professore Ordinario di Storia della Filosofia presso l’Università di Urbino, è uno dei maggiori studiosi di Marx, Spinoza e Rousseau. Ha collaborato a «Luogo comune» e «Alfabeta». Attualmente è redattore di «Common» e «Global Project». Fra le sue monografie più note: Sociologia e classi sociali (Einaudi, 1967), Gli inganni di Sarastro (Einaudi, 1980), Winterreise (Dedalo, 1984), Completa beatitudo (L’orecchio di Van Gogh, 2000), Del comune (Manifestolibri 2003).