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Molfetta, il coordinatore del PD replica alle dichiarazioni dell'UDC
18 novembre 2011

MOLFETTA - Il coordinatore cittadino del Partito Democratico di Molfetta, avv. Giovanni Abbattista (foto), replica alle recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dal commissario cittadino dell'Udc, Robert Amato
"Queste dichiarazioni rischiano seriamente di rappresentare un pericoloso ostacolo nel percorso di costruzione di una valida e credibile alternativa di governo che possa restituire alla nostra città un'amministrazione capace di interpretare il sempre più dilagante malcontento nei confronti del sindaco Azzollini e della sua Giunta.
Il rischio concreto che oggi intravediamo è quello che, da un lato, i veti particolari e, dall'altro, le invettive personalistiche come quelle dell'UDC (rispetto alle quali esprimiamo la nostra ferma disapprovazione, specie per i toni utilizzati e l'indulgere in inopportuni attacchi personali) possano compromettere il laborioso processo di ricerca e condivisione di una comune piattaforma politica, programmatica e valoriale nella quale possano riconoscersi tutti quei partiti, quei movimenti, quelle associazioni, quei singoli cittadini che in questi anni hanno svolto una forte ed energica opposizione al sistema-Azzollini.
In questa delicata fase e in vista di un sempre più probabile imminente ritorno alle urne per l'elezione del sindaco della città, il Partito Democratico ritiene che sia necessario un sussulto di responsabilità da parte di tutti perché non si venga trascinati in un deleterio vortice di accuse reciproche e sterili polemiche che rappresenterebbe il miglior viatico per il ritorno del centrodestra al governo della città. In tal caso ad essere sconfitta sarebbe la politica e - cosa ben più grave - la nostra Molfetta che tornerebbe inevitabilmente ad essere amministrata dalla stessa incapace e dannosa maggioranza che in questi anni ha clamorosamente fallito.
Deve essere chiaro a tutti che se vogliamo metterci alle spalle definitivamente il malgoverno di questi ultimi anni, tutte le forze politiche che intendono realizzare una alternativa ad Azzollini e a quello che egli rappresenta a Molfetta, devono costruire responsabilmente le ragioni dello stare insieme: non sarà possibile presentare ai cittadini, alle prossime elezioni amministrative, una proposta politica forte e autorevole, capace di contrapporsi con successo al centrodestra di questa città, se le forze democratiche e riformiste, da un lato, e quelle del centro moderato, dall'altro, non impareranno a lavorare insieme e a rispettarsi reciprocamente, confrontandosi nel merito delle questioni, sulle opzioni politiche, piuttosto che su veti personali.
Noi sentiamo il dovere di richiamare tutti a quel senso di responsabilità necessario per riprendere il percorso già intrapreso, superando personalismi e "vecchie ruggini", per puntare sulle ragioni che uniscono piuttosto che su quelle che dividono.
Il Partito Democratico proseguirà con coerenza e determinazione a lavorare per tenere unita e rafforzare la coalizione di centrosinistra, continuando a ricercare ogni possibile convergenza per costruire una proposta politica e amministrativa comune a tutte quelle forze che, in questi anni, in Consiglio Comunale e fuori, si sono con coerenza opposte all'amministrazione Azzollini.
Ora è tempo di tornare alla Politica - conclude Abbattista. Noi faremo fino in fondo la nostra parte e siamo certi che il nostro appello non cadrà nel vuoto". 

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....per inciso, quando parliamo di Molfetta, della Puglia, dell'Italia sono serissimo!!! .... e ti assicuro che a scuola media quando le ragazze parlavano di me non dicevano che ero simpatico......non so a te!!! ....dipende assolutamente da come ti poni, da quello che tu per primo credi, dalla tua considerazione dell'italia, che a quanto scrivi non è delle migliori...beh, io ne sono orgoglioso, sono un molfettese orgoglioso!!! .....puoi dirmi che non facciamo sistema, che non sfruttiamo le nostre eccellenze (ricercatori, menti illuminate che insegnano in tutto il mondo...), che non sfruttiamo le nostre risorse culturali e storiche, che non sfruttiamo la nostra cultura del bello, del design, del lusso....che faccio continuo??? ....ma non che siamo un paese simpatico, quello sarai tu, io sono BELLO!!! .....e sono molto serio!!! basta con catastrofismi, disfattismi, basta rimboccarci le maniche e ripartire, lo abbiamo già fatto nel dopoguerra e lo rifaremo, ne abbiamo le capacità, a patto che tutti remino nella stessa direzione e nessuno sia disfattista a prescindere, incapace di proporre soluzioni.....sulla storia che dirti Metropolis, se il revisionismo storico ha portato paesi come l'iran a disconoscere l'olocausto come se fosse mai accaduto ed un'invenzione israeliana allora tutto si può dire e tutto vale anche al contrario, ma se ci si spoglia di abiti politici e si osserva la storia allora ci possono essere delle diverse interpretazioni sicuramente ma la sostanza sarà sempre la stessa......ed io, della storia ne sono, sin da piccolo, profondamente innamorato, ciao

















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