Molfetta, il Comune si accorge della proliferazione dei cartelloni pubblicitari e fa… un convegno
Nasce il “Sistema Informativo Territoriale” per la gestione degli impianti pubblicitari. Il 14 novembre convegno internazionale a Molfetta
MOLFETTA - Con una faccia di bronzo più unica che rara, il Comune di Molfetta, dopo aver dato concessioni a pioggia alle società di gestione dei cartelloni pubblicitari che hanno tappezzato la città, rendendola ancora più brutta (me che interessa, importante è fare cassa) scopre la necessità di un censimento degli impianti stessi. Probabilmente, essendo state tante le concessioni assegnate, hanno perso il conto al punto da dover ricorrere a un servizio informatico (qui i soldi ci sono, assessore Corrieri?).
E l'ufficio propaganda del Comune diffonde un comunicato stampa nel quale si dice che «l'amministrazione comunale di Molfetta ha implementato presso gli uffici del Settore Tributi e Concessioni comunali il “Sistema Informativo Territoriale” (S.I.T.), una nuova piattaforma software per il censimento degli impianti pubblicitari privati e pubblici installati sul territorio comunale. “Si tratta di un sistema che sulla base di dati relazionali e cartografici digitali correlati, permette di elaborare una serie di informazioni utili sia all'Amministrazione comunale, sia al cittadino” spiega l'assessore al Bilancio Mimmo Corrieri. “In altre parole, con il S.I.T. avremo la possibilità di monitorare costantemente l'evoluzione e la densità, per ambito di zona, degli impianti sia privati che delle pubbliche affissioni. Avremo inoltre la possibilità – prosegue l'assessore Corrieri - di determinare correttamente e in maniera puntuale il gettito derivante dall'applicazione del canone concessorio per la occupazione del suolo pubblico”».
E cosa fa l'amministrazione comunale per rispondere al disagio dei cittadini (ma interessa loro questo problema ora che siamo lontani dalle elezioni?) organizza un convegno: «per diffondere la conoscenza e la potenzialità delle applicazioni tecnologiche del S.I.T. – dice sempre l'ufficio propaganda - sarà organizzato, mercoledì 14 novembre, alle ore 17, presso la Sala Finocchiaro (Fabbrica di San Domenico), il “Gis Day”, un'iniziativa promossa dalla National Geographic Society, Association of American Geographes, University Consortium for Geographic, Information Science, United States Geological Survery, Library of Congress ed ESRI Italia. Al convegno, di spessore internazionale, parteciperanno il sindaco Antonio Azzollini, l'assessore al Bilancio Mimmo Corrieri e Giuseppe Lopopolo dirigente del Settore Tributi e Concessioni comunali.
Ma quanto costa ai cittadini questo S.I.T.? L'assessore Corrieri non lo dice, ma i cittadini avrebbero il diritto di saperlo, sia perché pagano le tasse (che sono aumentate) sia perché l'amministrazione comunale si è sempre lamentata di aver trovato un quasi dissesto finanziario (lasciato – loro parere- dalla precedente amministrazione, sempre di centrodestra guidata da Tommaso Minervini). Per queste iniziative, i soldi ci sono? Non ci sembra il S.I.T. una priorità in una città che ha una valanga di altri problemi più importanti ancora irrisolti.