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Molfetta, i grattini croce e delizia del cittadino: se perdi l'avviso di accertamento, sei perduto L'incredibile disavventura di un lettore raccontata a "Quindici" e a "Striscia la notizia"
05 ottobre 2009

MOLFETTA - Grattini, croce e delizia dei molfettesi che hanno il privilegio di pagare appena un euro e 20 centesimi e lasciare l'autovettura in divieto di sosta, ma guai a sgarrare perdendo l'avviso di accertamento. Si possono pagare anche 34 euro e non importa se si perde il foglietto apposto sul vetro dagli ausiliari della sosta (nella foto), oppure se lo stesso documento è stato sottratto da qualche ragazzo in vena di scherzi o di dispetti incivili. E' quanto è accaduto a un cittadino, Nicolò Lucivero che ha raccontato la sua disavventura a “Quindici”, ma anche a Fabio e Mingo di “Striscia la notizia”. Ecco la sua disavventura: «Gentile Redazione, Vi scrivo per esporre una situazione che a Molfetta si protrae ormai da tempo e che non accenna a migliorare, anzi peggiora di giorno in giorno. Come tutti sapranno, in città vi sono le cosiddette aree di sosta contrassegnate dalle strisce “blu” In queste aree per parcheggiare è necessario munirsi di “grattino” del costo di 0.60 euro ad ora. Il grattino è acquistabile presso alcuni punti vendita poco pubblicizzati o andando a cercare l'ausiliare della sosta di zona. Quest'ultimo è lo stesso che in caso di mancata esposizione del grattino e tenuto a rilasciare un avviso di accertamento che posiziona sulla parte esterna del parabrezza dell'auto. Il titolare del veicolo deve quindi recarsi presso lo sportello apposito entro tre giorni e pagare la somma di 1,20 euro. Passati questi tre giorni il tutto si trasforma in una multa di 23,00 euro se la si riesce a pagare entro 30 giorni ma altrimenti diventa del valore di 34,00 euro. Fin qui tutto ok. Ma se per caso a qualcuno venisse in mente di togliere l'avviso di accertamento dall'auto come potrebbe venire a conoscenza il povero proprietario della sanzione entro i tre giorni di scadenza? O caso ancor più semplice lo si dovesse smarrire? C'è da dire che anche presso l'ufficio in cui è possibile pagare l'accertamento vi è un tipo di gestione non molto chiara che costringe a fare i salti mortali per pagare, al povero malcapitato di turno che si imbatte nella sciagura di perdere il proprio foglio di accertamento. Ecco perché dopo l'ennesimo episodio, esasperato, ho deciso di rivolgermi ai media locali e al programma “Striscia la notizia” a cui ho inviato la seguente lettera: Caro Fabio e caro Mingo, mi chiamo Nicolò Lucivero, 31 anni e vi scrivo dalla ridente Molfetta, città giunta agli onori della cronaca per fatti non certo piacevoli in questi ultimi mesi. La ragione che mi spinge a scrivervi è dettata da una condizione che esiste ormai da diversi anni, gestita in maniera al quanto folcloristica riguardante la questione "grattini di parcheggio" e relative sanzioni. Cercherò di spiegarvi in sintesi il motivo della mia segnalazione e del perché mi rivolgo a voi. A Molfetta, come in tutte le città italiane, esistono le zone a pagamento e quelle no (fin qui nulla di nuovo). I solerti ausiliari del traffico però, non sono muniti solo di bollettario utile a sanzionare chi usufruisce del parcheggio a pagamento senza pagare, ma sono anche quelli, (siamo nel 2009) che ti vendono il grattino che ti abilita alla sosta (provate a cercarne uno quando volete comprare il grattino, non lo troverete mai)....e qui la svolta: la sanzione che vi lascia sul vostro tergicristallo non è una vera e propria multa ma una piccola sanzione di € 1,20 ovvero il doppio di quel che costerebbe la sosta per un'ora (voi direte...e be e ti lamenti di questa gran cosa???) con la possibilità di poter pagare quella sanzione entro e non oltre il 3 giorno.(fin qui sembra una bella idea) ATTENZIONE PERO' NON AZZARDATEVI A SMARRIRE QUEL TAGLIANDO!!!! Qualche buontempone, qualche ragazzino o chissà chi, di tanto in tanto fa sparire queste sanzioni, così tu arrivi all'auto, non sei a conoscenza del fatto che qualcuno ti abbia multato, ma dopo 60 giorni....Tataaaaaaaaaaaa € 34,00 per aver parcheggiato tale giorno e tale ora in un posto a pagamento! Ma giungiamo all'assurdo...giorno 22 settembre, Martedì alle ore 12.30 pur esponendo un permesso che mi autorizza alla sosta in quanto residente nelle zone a pagamento, mi becco il solo verbale (l'ausiliario ricordo che scriveva “Pass coperto”, cioè lo vedeva ma era coperto....nulla di che il solito € 1,20) ma purtroppo distratto, smarrisco il tagliando. Il venerdì ricordandomi della scadenza mi reco presso gli appositi uffici per pagare il mio tagliando ma scopro che senza quel riferimento non lo posso pagare. Così uno dei dipendenti mi dice di recarmi il giorno dopo presso l'azienda Multiservizi che gestisce fisicamente i grattini...ma il giorno dopo è sabato, e li è chiuso. Torno dall'Ufficio grattini e riferisco che l'altro ufficio è chiuso dato che rimane aperto da lunedì al venerdì e solo la mattina e io per mia sfortuna lavoro e non posso andarci...voglio pagare posso pagare e poi cerchiamo sto grattino??? No ormai è sabato i termini son scaduti oltre il terzo giorno e devi pagare 23 euro!! Ma come io voglio pagare € 1,20, ero nei termini!! Afflitto e sconsolato dico va bene ma come faccio a pagare i 23 euro??e il simpatico mi dice...vai alla Mutiservizi! Nooooooooooooooooo non ci posso andare!!!! Sono aperti solo la mattina....e la risposta da 10 milioni di euro è: ...allora mi dispiace, devi aspettare che ti arrivi a casa quella di 34 Euro !!!!!!! che faccio picchio io o aspetto voi??? con affetto e sperando nel vostro buon cuore vi saluto e vi ringrazio per l'attenzione prestatami.
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L'argomento è stato trattato in tutte le salse ... sappiate che ai Comuni, va bene tutto, pur di finanziarsi ... anche l'autovelox alle lavatrici, rassegnatevi ... o sfidate equitalia ... i G.d.P., lasciateli perdere, dormono in piedi come i Cavalli!!! Piuttosto vi allieto con un "DE ANDRE' RIVISITATO"(alla bisogna ...). ____________________________________________ BOCCA MAFIOSA Lo chiamavano Bocca Mafiosa portava l'amore portava l'amore lo chiamavano Bocca Mafiosa portava le gnocche a Villa Certosa appena egli scese in campo contro le forze della sinistra tutti si accorsero in un lampo che era un colluso ed un piazzista chi fa politica per un ideale chi se la sceglie per professione Bocca Mafiosa né l'uno né l'altro ma per scampare alla prigione ma la passione spesso conduce a soddisfare le proprie voglie a frequentare le minorenni fino a tradire la propria moglie e fu così che da un giorno all'altro Bocca Mafiosa subì l'affondo degli scoop de La Repubblica e dei giornali di tutto il mondo ma tutti gli uomini del Presidente con una strategia surrettizia sui tg e nelle televisioni non diffondevano la notizia. Si sa che la gente mantiene il silenzio come Mills fece per l'assistito si sa che la gente mantiene il silenzio se tale silenzio è retribuito così una escort mai stata ministra che le parole del premier registra si recò alla procura di Bari a testimoniare sui loschi affari e rivolgendosi al Cavaliere e all'avvocato suo faccendiere disse "le cose che ho rivelato saran valutate da un magistrato" e quelli andarono da "Il Giornale" e rilasciarono un'intervista: "quella schifosa c'ha qualche mandante sicuramente un comunista" "E arrivarono a diffamarmi questi cosacchi questi cosacchi se qualcuno vuole incastrarmi risponderò con le mie armi" il senso etico non è una dote di cui sian colmi i politicanti ma quella volta a difendere Silvio non si schierarono tutti quanti. Dietro al suo culo c'erano tutti Minzolini, Fede, Gasparri con una lingua talmente asciutta che sembravano dei ramarri Suonatela domani ... per la festa ... (speriamo) ...f.r...



La prima considerazione generale da fare, secondo me sarebbe la seguente: non riferendomi ovviamente allo sfortunato Cittadino che era munito di "pass" permanente, ma coperto (l'Ausiliario poteva anche, al limite, concedere un pò di grazia al distratto automobilista che aveva parzialmente coperto il "pass"), io penso che comunque chi per ...distrazione ovvero per dolo non appone il grattino, non potrebbe invocare la mala sorte se, per ...malasorte, il solito buontempone e/o il delinquente che si diverte a togliere l'avviso di accertamento - a questo proposito, conosco gustose storielle di italiana furbizia: chi toglie l'avviso per apporlo sulla propria vettura e cosi scamparla. Questo perché si parte da una situazione di "illegalità", se si può usare un simile vocabolo. Un'altra considerazione, più particolare sarebbe quella che Molfetta vanta, fra gli altri suoi...primati, i "cassonetti super tecnologici" - se non ricordo male, si parlava che Molfetta era la seconda città ad adottare il congegno, dopo una città del nord: quest'estate li ho visti in un comune del Gargano! -, ma è l'unico comune dei dintorni che "usa ancora lo stratecnologico sistema dei grattini", mentre i comuni viciniori, hanno adottato il sistema dei totem (alimentati ad energia solare) dispensatori di permessi di parcheggio a tempo. Il problema personalmente l'ho risolto con il contatore acquistato, che uso per la reale durata della sosta; IL PROBLEMA PERò, ALMENO PER ME, E' CHE MOLTI DI NOI, PARCHEGGIANO IN ZONA BLU, CON I LAMPEGGIATORI, "PER UN MINUTO", TOGLIENDO A ME E QUELLI COME ME CHE HANNO PRE PAGATO IL DIRITTO A PARCHEGGIARE, LA FACOLTA' DI FARLO.





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