MOLFETTA - “Il ciclo di Azzollini si è chiuso malamente. Molfetta è una città senza regole e con una maggioranza politica in pezzi. Senza alcun cedimento a forme di trasformismo occorre che ciascuno faccia la sua parte per tenere dritta la barra e aprire una pagina di effettivo cambiamento”. È un’anticipazione di quanto ha dichiarato l’assessore regionale alle infrastrutture strategiche e mobilità Guglielmo Minervini (foto) nell’intervista televisiva che andrà in onda domenica pomeriggio alle 15 su Telesveva (canale 53 del digitale terrestre).
“Il Partito democratico – ha aggiunto – sta facendo la sua parte. Molfetta è stanca di questo decennio e ha potenzialità per riprendersi dal degrado. Serve classe dirigente in grado di assumersi la responsabilità del cambiamento. La politica dell’amministrazione uscente ha trasformato i cittadini in sudditi, o si accettava di stare all’interno di un sistema chiuso e clientelare o si era fuori gioco. Questo ha soffocato lo sviluppo della città”.
Nell’intervista di Roberto Straniero si parlerà del porto e dello sviluppo delle aree produttive della città ma anche delle problematiche di cui l’assessore si occupa in Puglia: dalla vertenza con Trenitalia per il ripristino dei treni con il nord ai grandi investimenti sulle infrastrutture.
”Sul potenziamento dei treni – ha spiegato Minervini – c’è uno spiraglio. La prossima settimana sarò a Roma per verificare l’offerta di Trenitalia. In cantiere abbiamo in Puglia 151 interventi tra ferrovie, strade, porti e aeroporti per un valore complessivo di 4,4 miliardi. Il nostro obiettivo è quello di ricucire le fratture fra i sistemi territoriali favorendo il trasporto pubblico e connettendo le reti, gli aeroporti e i porti con le ferrovie, solo così possiamo migliorare la competitività e l’attrattività della nostra regione”.