MOLFETTA - Si può passare dalla concorrenza alla collaborazione? Gli agenti immobiliari ritengono di sì e in un momento di crisi del mercato hanno deciso di accogliere una proposta di Ilario Amato (nelle foto di Corrado Antonelli) titolare dell’agenzia Mondocasa di collaborare fra loro per offrire un servizio migliore ai clienti attraverso un’offerta globale di immobili sul mercato.
Se ne è parlato al Centro Ricevimenti Blue Dancing in un convegno-dibattito intitolato appunto “Dalla Concorrenza alla Collaborazione”, al quale hanno partecipato i titolari delle agenzie immobiliari di Molfetta, su iniziativa del responsabile commerciale di “Mondocasa Immobiliare”, Ilario Amato.
Lo scopo di tale incontro è consistito nel trovare punti d’incontro e di equilibrio affinchè il mercato immobiliare molfettese possa avere uno scatto in avanti. L’adesione è stata plebiscitaria, circa il 95% di partecipanti, si sono infatti autoescluse solo le agenzie immobiliari Tecnocasa-Ponente, Tempo Casa, Gruppo Adriatica Immobiliare. Naturalmente l’organizzazione ci ha tenuto a sottolineare che analoga iniziativa si è tenuta in altre zone d’Italia, però la soddisfazione è dovuta al fatto che da nessuna parte si è registrata tale ampia convergenza.
I temi di cui si è dibattuto conferma Ilario Amato, sono caratterizzati soprattutto dalla messa a disposizione degli incarichi in esclusiva della singola agenzia a disposizione del circuito che speriamo, si vada a creare, con una facilità di ricerca dei venditori e dei compratori da parte dell’utenza.
Altresì, si è parlato della acquisizione e della rielaborazione dei dati che consentono una oculata campagna commerciale da parte delle singole agenzie, che avendo una visione d’insieme più ampia, possono offrire al cliente un servizio ed un prodotto migliore.
Infine si è discusso sulla realizzazione dei compensi che premiano l’agenzia offerente per il venditore, e quella richiedente per il compratore. Il quantum è da stabilirsi in incontri che sul tema avranno un seguito.
E’ utile sottolineare questa iniziativa, perché in un passato recente, l’abbiamo scritto anche sul nostro giornale, il sistema dell’associazionismo prima, e dei consorzi dopo, consentono a tante piccolissime imprese di uscire dal guado della microeconomia, con una migliore gestione dei costi, ed una capacità di gestire i ricavi, superiore alle attuali esperienze lavorative, creando il valore aggiunto sul prodotto offerto, che consente di conseguire utili prima impensabili.
Foto Corrado Antonelli