Molfetta, giro di vite della Guardia di Finanza per mancate emissioni di scontrini o ricevute fiscali
MOLFETTA - Si intensificano i controlli della Guardia di Finanza in linea con le nuove direttive sulle attività di contrasto all'evasione fiscale. Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, hanno intensificato, nel quadro del controllo economico del territorio provinciale, anche a Molfetta gli interventi anche per individuare gli esercizi commerciali che non rispettano l'obbligo di emissione dello scontrino fiscale.
Sono già alcune centinaia i controlli eseguiti dall'inizio dell'anno e si registrano i primi risultati della nuova disciplina introdotta con il decreto legge collegato alla Finanziaria: infatti i dipendenti reparti territoriali hanno proposto per la temporanea chiusura, alla Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate competente per territorio, 6 esercizi commerciali ubicati nel territorio di Monopoli, Molfetta e Barletta.
In base alle nuove norme, infatti, è sufficiente la sola contestazione di tre distinte violazioni nei confronti del medesimo esercente, in un quinquennio, perché si possa procedere alla sospensione della licenza; precedentemente bisognava attendere che la procedura dell'accertamento delle tre violazioni divenisse definitiva, con un notevole allungamento dei tempi per l'applicazione della sanzione accessoria.
Secondo le nuove norme, il provvedimento di chiusura dell'esercizio può essere disposto per un periodo compreso fra tre giorni ed un mese e fino a 6 mesi se l'importo della violazione supera i 50.000 euro.
L'attività di controllo proseguirà senza sosta (lo scorso anno la sola Guardia di Finanza di Bari ha eseguito più di 6300 controlli nel settore, constatando oltre 1800 mancate emissioni), per garantire il rispetto di un obbligo essenziale a prevenire l'evasione fiscale all'interno di una vasta categoria di contribuenti.
Bari, operazione contro contraffazione marchi, sicurezza dei prodotti, pirateria audiovisiva e lavoro sommerso
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, in servizio presso i dipendenti reparti territoriali, nel quadro del programma di intensificazione degli interventi volti alla prevenzione e repressione dell'evasione fiscale, hanno eseguito una pianificata attività di controllo nei settori riguardanti la contraffazione marchi, la sicurezza dei prodotti, la pirateria audiovisiva e il sommerso da lavoro (cd. lavoro nero).
55 pattuglie (oltre 130 militari) dei reparti territoriali sono state impiegate al fine di effettuare un capillare controllo economico del territorio.
All'esito dell'attività sono stati sottoposti a sequestro:
oltre 1.300 C.D., 730 DVD, 330 musicassette e 44 software;
giocattoli, occhiali, articoli ed accessori per il modellismo privi dei marchi CE;
ed individuati, infine, 13 lavoratori in nero nel territorio di Barletta e Bitonto, operanti in supermercati, negozi di abbigliamento e profumerie.
Complessivamente l'azione operativa ha permesso di segnalare, inoltre, alla competente Autorità Giudiziaria 6 soggetti, per violazione alla legge in materia di diritti d'autore, abusivo esercizio di professione e omessa esposizione della tabella dei giochi; ed elevare, contestazioni amministrative a carico di 8 soggetti.
In generale, oltre alla repressione nel campo penale, l'attività del Corpo mira, contestualmente, a colpire anche i comportamenti evasivi, sia sul piano penale che sostanziale, dell'imposizione diretta ed indiretta, posti in essere dai responsabili dell'attività illecita, mediante l'omesso rilascio dello scontrino fiscale o l'emissione di documenti per operazioni inesistenti, oltre che a ricostruire sistematicamente i fatti economici realmente accaduti, attraverso non solo le ispezioni della documentazione e delle scritture contabili ufficiali, ma anche risalendo ai connessi flussi finanziari oltre che alle ricchezze patrimoniali e reddituali.
Bari, sequestrati 66 paia di scarpe contraffatte e respinti 3 immigrati clandestini nel porto di Bari
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, in servizio presso il Gruppo alla sede – 1° Nucleo Operativo, nel quadro degli ordinari servizi d'istituto effettuati nel porto di Bari e di quelli predisposti nel tratto costiero di competenza, sui mezzi commerciali e passeggeri in transito nello scalo marittimo da e verso paesi comunitari ed extracomunitari, hanno eseguito diverse operazioni di servizio.
In due distinti interventi sono state rinvenute, e sottoposte a sequestro 66 paia di scarpe marca “Nike” contraffatte in possesso di tre soggetti (due italiani ed un tunisino) che le avevano occultate sia nel bagagliaio di un'autovettura che nel bagaglio a mano.
I tre responsabili sono stati denunciati a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria, per introduzione nello Stato di merce contraffatta.
Infine, in un ulteriore controllo, sono stati individuati e fermati 3 clandestini (un albanese, un iracheno ed un afgano) all'interno dell'area portuale, nascosti tra gli automezzi, privi di documenti e del permesso di soggiorno.
Gli stessi sono stati respinti e reimbarcati sulla prima nave utile per essere ricondotti nel paese di provenienza.