Molfetta, giornata delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale
Il sindaco Azzollini: "Un grazie commosso ai soldati di ieri e ai soldati di oggi impegnati ovunque nella difesa e nella affermazione dei diritti e dei valori di tutti gli uomini"
MOLFETTA - "Una pagina di storia fondamentale della nostra nazione che non solo celebra la fine vittoriosa della guerra, ma ricorda soprattutto coloro che sono morti per essa." Con queste parole il sindaco Antonio Azzollini (nella foto) ricorda l'anniversario dell'armistizio che il 4 novembre del 1918 pose fine alle ostilità tra Italia e Austria-Ungheria.
"Una vittoria - ricorda Azzollini - pagata con enormi sacrifici e tanto sangue, che ha segnato profondamente l'inizio del Ventesimo secolo. Oggi, le valutazioni storiche sugli errori e sulle dinamiche politiche, sociali ed economiche che causarono lo sterminio di tante giovani vite, cedono il posto a una ponderata riflessione sui processi della riconciliazione e della convivenza civile. In questo senso, diventa importante riflettere concretamente sulle forme di integrazione che devono correre lungo i binari della partecipazione democratica, della cultura della legalità e del rispetto delle regole."
Il sindaco Azzollini rivolge, inoltre, "un grazie commosso ai soldati di ieri e ai soldati di oggi impegnati ovunque nella difesa e nella affermazione dei diritti e dei valori di tutti gli uomini."
Domani, in occasione della giornata del 4 novembre, alle ore 10.45, il primo cittadino e l'amministrazione comunale deporranno una corona al Monumento ai Caduti presso la Villa Comunale (in piazza Garibaldi).