Molfetta, Domenico Lunanova compie cent'anni e il sindaco festeggia con lui
MOLFETTA - Si chiama Domenico Lunanova e ha compiuto il suo primo secolo di vita, solo ufficialmente però, visto che in realtà l'ha già compiuto il mese scorso.
Infatti per tutti nonno Domenico è nato il 24 marzo 1909, anche se lui stesso ci dice che la data di nascita non è in verità quella registrata all'anagrafe, colpa dell'antica abitudine, per fortuna ormai superata, di non dichiarare subito la nascita agli uffici comunali, ma di aspettare alcuni giorni e a volte addirittura mesi.
Nonno Domenico ha fatto per anni lo scalpellino, ama l'arte in genere ed ha una passione particolare per la pittura. E' stato alcuni anni in Egitto e al suo ritorno a Molfetta ha acquistato con i pochi soldi guadagnati in quel Paese, la sua casa dove ha vissuto, ha messo su famiglia e dove oggi ha compiuto i suoi 100 anni, con sua moglie, i suoi figli, i nipoti e i pronipoti.
Per il suo centesimo compleanno, sapendo della festa organizzata dall'amministrazione, ha dipinto con le sue stesse mani, prendendo spunto da una foto del sindaco Azzollini (che non aveva mai conosciuto di persona, ndr), un quadro con l'immagine del primo cittadino di Molfetta, Antonio Azzollini (nella foto).
In settant'anni di matrimonio, che compiranno a giorni, i coniugi Lunanova hanno messo su ben quattro generazioni, con tre nipoti e quattro pronipoti, tutti attorno a nonno Domenico per festeggiare i suoi cento anni.
Nonostante la sua età inoltrata e la sua malattia, nonno Domenico riesce ancora ad essere autonomo, ragiona e comprende perfettamente.
Per tutto il tempo dell'incontro con il sindaco ha parlottato e scherzato con lui sul segreto per arrivare ad un'età così longeva. Uno di questi segreti, ha detto nonno Domenico al primo cittadino, è quello di essere sempre attivo, ma soprattutto sempre e costantemente impegnato e nervoso, al che il sindaco compiaciuto ha risposto esordendo in puro dialetto molfettese (che lui ama tanto): “Allora, se è così, io vivrò seicento anni, e non solo cento…”, riferendosi inevitabilmente ai suoi tanti impegni istituzionali.
Durante l'incontro tenutosi a casa di nonno Domenico, il sindaco ha consegnato all'ultracentenario cittadino molfettese una targa ricordo con gli auguri dell'amministrazione e della città.
A nonno Domenico gli auguri più sinceri del Direttore e della redazione di “Quindici” della quale fa parte anche la sua “nipotina” Francesca.
Autore: Giovanni Angione