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Molfetta, domenica 25 ottobre si vota per le primarie del PD
23 ottobre 2009
MOLFETTA - Domenica 25 ottobre, tutti assieme, "Rifacciamo la Politica". Questo è il nome della lista che noi, Giovani Democratici di Molfetta, abbiamo deciso di appoggiare alle imminenti Primarie, con l'auspicio di apportare il maggior numero di consensi a Guglielmo Minervini (candidato alla Segreteria Regionale del PD) e al capolista Giuseppe Percoco (Segretario cittadino dei GD).
La nostra scelta non è fondata su di un semplice localismo, anzi, ci auguriamo che in tanti, e ci rivolgiamo in particolar modo ai giovani, possano affollare la sede del nostro partito e votare con orientamenti e convinzioni personali (il seggio sarà aperto dalle 7 alle 20 nella sede del PD in C.so Margherita di Savoia, 72. E' richiesto un documento di identità). Si tratta di un evento particolarmente importante, dove saranno i cittadini, in uno spirito di assoluta democrazia, a scegliere le persone che, secondo loro, sapranno al meglio rappresentare la voglia di cambiamento del nostro partito, della nostra Regione, del nostro Paese; queste saranno le prime vere primarie del nostro partito, con vincitori e vinti, e siamo orgogliosi che sarà il popolo sovrano ad avere questo importante mandato. Ed è proprio il tema della centralità delle persone uno degli aspetti che ci ha portato a sostenere la lista Rifacciamo la Politica: "La Puglia decide il suo destino, non lo fa decidere"; questo è quello che si può leggere nel Manifesto per la Puglia pubblicato sul sito http://manifesto.guglielmominervini.net che vi invitiamo a leggere. Si parla del ruolo fondamentale della partecipazione dei cittadini per rendere efficaci le politiche, di come attuare le politiche dei cicli ambientali, del buon lavoro per i giovani, di come la Puglia sia cambiata negli ultimi anni con la Giunta Vendola con una crescita senza precedenti in nessuna altra regione del Mezzogiorno, di come sia necessario andare avanti per un altro quinquennio, riconoscendo con obiettività alcuni errori compiuti. In questo Manifesto, come ha più volte ribadito il candidato alla segreteria regionale Minervini, ci sono tutti i presupposti per guardare con fiducia al futuro, scrivere una nuova storia senza dover guardare ad una storia già passata.    Una numerosa partecipazione alle primarie di domenica prossima è importante anche per Molfetta; solo in questo modo potremmo lanciare un forte segnale di dissenso all'Amministrazione di centro- destra ed al suo capo, Sindaco-Senatore-Presidente Antonio Azzollini, che in poco più di un anno hanno prodotto solo inutili ricorsi al TAR (dove il Comune ne è sempre uscito sconfitto) e la nuova Capitaneria di porto, opera quest'ultima, che, paradossalmente, loro in un primo momento hanno autorizzato, e che loro stessi in un secondo momento volevano abbattere. Denunciamo, inoltre, avvisaglie di emergenza democratica anche a Molfetta, con un inquietante parallelismo con quanto accade a livello nazionale; mentre il premier, a seguito della bocciatura del Lodo Alfano, si è scagliato violentemente contro Corte Costituzionale, il Presidente della Repubblica e i giornali, negli ultimi Consigli Comunali della nostra città,  la maggioranza di centro-destra ha paventato possibili modifiche al Regolamento della massima assise cittadina che renderebbero più complicata la convocazione dell'organo da parte dei consiglieri di opposizione e, addirittura, sposterebbero agli ultimi punti all'ordine del giorno le interrogazioni ed interpellanze dei consiglieri. Questo significherebbe svuotare di ogni funzione la principale istituzione cittadina, impedendo di fatto ai cittadini di partecipare alla vita politica della città. Anche per questo chiediamo ai cittadini di reagire con fermezza a questi attacchi e già domenica, con la partecipazione alle primarie del PD e il sostegno alla lista "Rifacciamo la Politica", abbiamo la prima importante occasione.    
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