Molfetta, disposta la chiusura del cimitero: colpa dei soliti incoscienti
MOLFETTA – Malgrado le raccomandazioni, malgrado le macchine che girano con gli altoparlanti per tutta la città, malgrado i messaggi televisivi, sui social, sui siti on line, sui giornali. Insomma, malgrado tutto ci sono sempre persone ostinate, dure a capire e che trovano gusto a violare le regole.
E’ un’abitudine tutta italiana e Molfetta non sfugge a questo malcostume. Così pochi incoscienti danneggiano gli altri, costringendo le autorità a prendere decisioni drastiche. L’ignoranza la fa da padrone e in questi giorni di coronavirus se ne sta avendo una prova.
Invece di restare a casa, la gente va in giro senza motivo (abbiamo visto anziani e giovani), ma quello che è più grave è che ci si muove o si sosta in gruppo. UNA COSA VIETATA.
Ora un altro provvedimento drastico, ma giusto, è quello che colpisce il cimitero. Il sindaco Tommaso Minervini ne ha decretato la chiusura totale, dopo aver disposto quella per mezza giornata. La colpa? Di quegli incoscienti che questa mattina all’interno del luogo santo hanno creato assembramenti, rendendo la chiusura inevitabile.
La decisione è stata presa dopo un sopralluogo dello stesso sindaco con l’assessore Antonio Ancona.
Così per colpa di poche persone, tanti non potranno più recarsi a deporre un fiore sulla tomba dei propri cari.
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