MOLFETTA - I partiti di opposizione di centrosinistra a Molfetta hanno deciso di protestare contro la legge bavaglio che il governo di centrodestra di Silvio Berlusconi vuole fare approvare per chiudere la bocca ai giornalisti e impedire che le notizie scomode possano essere conosciute dagli italiani.
Anche a Molfetta c’è un tentativo di limitazione della libertà di stampa, sia con la mancata trasparenza degli atti comunali (vedi il bilancio, in cui molte spese sono occultate, come “Quindici” ha denunciato sulla rivista in edicola) sia con la limitazione nella concessione dei documenti pubblici ai giornalisti. Senza parlare poi del divieto di riprendere le sedute del consiglio comunale, per non mostrare ai molfettesi le vergognose risse che avvengono nel massimo consesso cittadino.
Ora i partiti di opposizione, in occasione della giornata di protesta della stampa italiana contro la legge bavaglio (domani i giornali non saranno in edicola), hanno diffuso un comunicato. Ecco il testo:
«La legge “bavaglio” in approvazione in Parlamento limita fortemente li libertà di
stampa e sancisce l'impunibilità dei potenti.
I casi Tarantini,clinica Santa Rita, Scajola, con questa legge, non sarebbero mai giunti all'opinione pubblica.
Anche la nostra città ha il suo bel “bavaglio”: da tempo le telecamere sono state bandite dalla nostra massima assise cittadina. E' chiaro l'intento: impedire ai cittadini di venire a conoscenza dello spettacolo indecoroso che questa maggioranza,che governa la città, spesso offre in consiglio comunale.
Sabato 25 giugno,durante la discussione, sulla critica situazione del commercio ambulante, sono state fatte minacce poi smentite dai diretti interessati.
In assenze di immagini nessun cittadino ha la possibilità di verificare realmente cosa sia successo; la città rimane muta, cieca, imbavagliata e bendata.
Per questo Il coordinamento a difesa della Costituzione chiede che sia immediatamente ripristinata la possibilità di effettuare riprese, durante il consiglio comunale.
Su questi temi, venerdì 9 luglio dalle ore 19.30, al corso Umberto altezza via XX Settembre,è stato organizzato un presidio durante il quale interverranno i consiglieri comunali e esponenti dei partiti, all'opposizione, in questa città».
Informiamo i lettori del quotidiano “Quindici on line” che anche noi che ci siamo sempre battuti contro la censura e il bavaglio alla stampa, parteciperemo allo sciopero nazionale, secondo le modalità stabilite dalla Federazione della stampa per le testate on line. Perciò il sito non verrà aggiornato dalle 6 di domani fino alle 6 di sabato.