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Molfetta Città Sana dei Bambini: meeting regionale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza Giovedì 20 e venerdì 21 la città ospiterà una tavola rotonda con importanti esperti regionali che discuteranno sulle azioni di promozione della salute e sulle politiche per il miglioramento della qualità della vita dell'infanzia a Molfetta e in Puglia
18 novembre 2008
MOLFETTA - «Gli enti locali devono essere attori in prima linea nella promozione della salute dei bambini e degli adolescenti attraverso progetti multidisciplinari e sinergie positive fra le varie istituzioni. Per questo l'amministrazione comunale di Molfetta ha aderito alla rete nazionale “Le Città Sane dei Bambini”: è il tentativo di diffondere fra i cittadini la consapevolezza che la salute e il miglioramento della qualità della vita costituiscono le premesse per il più importante dei diritti dei bambini, il diritto al futuro». Con questo convincimento Luigi Roselli, assessore delegato al progetto “Città Sane dei Bambini” ha presentato il programma del Meeting Regionale “Molfetta Città Sana: Istituzioni in Rete per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza”, evento che si terrà giovedì 20 e venerdì 21 novembre prossimi presso la Fabbrica di San Domenico (in via San Domenico) a Molfetta (nella foto, un momento della presentazione del meeting regionale; da sinistra: Laura Cirillo, l'assessore Luigi Roselli e Nicoletta Mezzina) Organizzato dal Comune di Molfetta, in collaborazione con la rete “Le Città Sane - OMS”, la ASL Bari, l'Università degli Studi di Bari, l'Università degli Studi di Foggia, l'Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione e le scuole elementari e medie cittadine, la due giorni dedicata ai diritti dell'infanzia e alla promozione della salute sarà inaugurata giovedì mattina alle ore 9.30 con alcuni laboratori all'aperto di pittura, ceramica, manipolazione dell'argilla, cucina sana e una mostra di elaborati grafici che vedranno protagonisti gli alunni delle scuole. Sempre in mattinata, all'interno della Sala Finocchiaro, sarà proiettato il film “Iqbal” di Cinzia Th. Torrini dedicato allo sfruttamento del lavoro minorile. In concomitanza con la Giornata Internazionale dei Diritti dell'Infanzia - in cui si celebra il 19esimo anniversario della approvazione della Convenzione internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza da parte dell'Onu - giovedì 20 novembre, alle ore 15.00, sempre nella sala conferenza della Fabbrica di San Domenico, si terrà il convegno regionale “Il Diritto alla Salute: l'interesse superiore del bambino, prima priorità” con relatori di spicco fra cui Antonio Battista, Coordinatore Comitato Tecnico-Scientifico “Rete Pugliese Città Sane-OMS”; Cosimo Damiano Ciannamea, dirigente medico ospedaliero ASL Bari; Cinzia Germinario, associato di Igiene presso Università degli Studi di Bari, referente Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia; Franca Pinto Minerva, preside della Facoltà di Scienze della Formazione presso l'Università degli Studi di Foggia; Giuseppe Palasciano, direttore della clinica medica “A. Murri” presso l'Università degli Studi di Bari; Ruggiero Francavilla, ricercatore in Pediatria presso la clinica pediatrica dell'Università degli Studi di Bari; Vito Piazzolla, direttore del Distretto Socio-Sanitario Tre ASL Bari; Caterina Salvemini, pediatra delegata della Federazione Italiana Medici Pediatri. Alle ore 18.00 si terrà il concerto della Piccola Orchestra Suzuki del Liceo Musicale “R. Wagner” con allievi violinisti tutti dai 6 ai 10 anni, diretti dalla professoressa Annalisa Andriani. Venerdì 21 novembre, dalla ore 9.00 alle ore 13.00, nel chiostro della Fabbrica di San Domenico, sarà la volta delle scuole elementari e medie della città protagoniste del workshop “Promozione e tutela dei diritti dei bambini nella scuole cittadine: buone pratiche a confronto”. Dopo l'intervento sull'integrazione scolastica dei bambini immigrati a cura di Merita Gjini, mediatrice culturale del IV Circolo Didattico, gli alunni delle scuole locali presenteranno i prodotti multimediali e gli elaborati grafici realizzati durante l'anno scolastico. Alle ore 11.00 è previsto il concerto dell'orchestra della scuola media “San Domenico Savio”. Al termine concluderà il sindaco di Molfetta, Sen. Antonio Azzollini. Questo il programma del Meeting Regionale “Le Città Sane dei Bambini” 20 NOVEMBRE 2008 TUTTI I DIRITTI PER TUTTI I BAMBINI:FACCIAMO SPAZIO ALLA CREATTIVITA' Chiostro Fabbrica di San Domenico 9,30- 13,00: Laboratori- Azione di pittura, ceramica, manipolazione argilla, “cucina sana” 9,00- 20,00: Mostra Elaborati Grafici Sala “B. Finocchiaro” 9,00: Proiezione del film “IQBAL”di Cinzia Th. Torrini e riflessioni dei Bambini 15,00-20,00: Convegno Regionale su:“IL DIRITTO ALLA SALUTE: L'INTERESSE SUPERIORE DEL BAMBINO, PRIMA PRIORITÀ”. 14,45: Registrazione dei Partecipanti 15,00:Saluto delle Autorità 15,10: Presentazione del Progetto “Le Città Sane dei Bambini”: a Molfetta, Istituzioni in Rete dr. Luigi ROSELLI, Assessore Delegato al Progetto Relazioni 15,20:L'Associazione Rete italiana Città Sane-OMS e le politiche per la promozione della salute dott. Antonio BATTISTA, Coordinatore Comitato Tecnico-Scientifico “Rete Pugliese Città Sane-OMS” 15,40:Molfetta Città Sana e le “alleanze” per la salute:un'esperienza di “best pratice” dr. Cosimo Damiano CIANNAMEA, Dirigente Medico Ospedaliero ASL BA Consulente Scientifico “Progetto Cittadino Città Sane-OMS” 16,00: I fattori di rischio nell'età infantile prof.ssa Cinzia GERMINARIO, Associato di Igiene,Università degli Studi di Bari, Referente Osservatorio Epidemiologico Regione Puglia 16,20: L'educazione inizia dalla nascita prof.ssa Franca PINTO MINERVA, Preside Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi di Foggia 16,40:Le politiche dell'OMS per la Salute dell'Infanzia prof. Giuseppe PALASCIANO, Direttore Clinica Medica “A. Murri” Università degli Studi di Bari 17,00:Salute e Alimentazione prof. Ruggiero FRANCAVILLA, Ricercatore in Pediatria, Clinica Pediatrica, Università degli Studi di Bari 17,20: Discussione 17,45 Coffee- Break 18,00:Concerto Piccola Orchestra Suzuki Allievi violinisti (6-10 anni) Direttore, prof.ssa Annalisa ANDRIANI- Liceo Musicale “R. Wagner”- Molfetta 18,20 : I servizi socio- sanitari per l'Infanzia dott. Vito PIAZZOLLA, Direttore Distretto Socio-Sanitario TRE-ASL BA 18,40: Non lasciamoli soli: il difficile percorso dei bambini immigrati tra pregiudizi e burocrazia dr.ssa Caterina SALVEMINI, Pediatra Federazione Italiana Medici Pediatri 19,00 Discussione e Conclusioni 21 NOVEMBRE Chiostro Fabbrica di San Domenico 9,00-13,00: Mostra Elaborati Grafici Sala B. Finocchiaro Workshop “Promozione e tutela dei diritti dei bambini nelle scuole cittadine: “buone pratiche” a confronto” 9,30: Apertura dei Lavori Relazione 9,45: “Il bambino immigrato:l'integrazione a scuola come fattore di promozione del benessere” dott .ssa Merita Gjni, Mediatrice Culturale 4° Circolo Didattico- Molfetta 10,00: I^ sessione: Presentazione, attraverso Prodotti Multimediali, dei percorsi didattici nelle Scuole Secondarie Statali di I° Grado aderenti al Progetto “SAN DOMENICO SAVIO”- “CORRADO GIAQUINTO”-“GIOVANNI PASCOLI” “S. G. POLI” 11,00:Concerto Scuola Secondaria Statale di I° Grado “San D. Savio” Esecuzione di brani in tema 11,30:2^ Sessione Presentazione, attraverso Prodotti Multimediali, dei percorsi didattici nelle Scuole Primarie STATALI “SAN GIOVANNI BOSCO”- “ROSARIA SCARDIGNO”-“DON COSMO AZZOLLINI” 12,30 Discussione 12,45: Conclusioni
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Altamura Felice
19 Novembre 2008 alle ore 00:00:00
Da porre anche all'attenzione di tutti, operatori del settore genitori e adulti, il "RAPPORTO NAZIONALE SULLA CONDIZIONE DELL'INFANZIA E DELL'ADOLESCENZA",presentato stamane dall'Eurispes e dall'associazione Telefono Azzurro. Passano molto tempo al computer o con i videogiochi, spesso dispongono di un telefonino già a sei anni, e hanno molte paure, a cominciare da quella di essere vittime di violenze sessuali per gli adolescenti, o di essere rapiti per i bambini. Ci sono poi aspetti che si perpetuano nel tempo: Dai 7 ai 22 anni sognano di diventare calciatori della nazionale (28,7%), però e anche vero che praticamente più nessuno sogna di fare il pompiere(1,4%). Emergono molti motivi di allarme. A cominciare dalla povertà infantile, molto più diffusa in Italia che negli altri Paesi europei: mentre in Europa è povero un bambino su cinque, in Italia è a rischio uno su quattro. Poi c'è il bullismo sempre più minaccioso. E per gli adolescenti è allarme alcolismo. L'Italia primeggia in Europa per il consumo di cocaina, anche giovanile. In generale, da questo rapporto emerge anche una grande solitudine dei giovani, difficilmente colmabile con un rapporto sempre più stretto con la Rete. Il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo, lancia una sorta di appello agli adulti: "Dobbiamo considerare che questa generazione di bambini non percepisce la maggior parte dei cambiamenti come novità, avendo imparato a conviverci fin dalla nascita: parliamo di bambini abituati a viaggiare, ad andare sulla Rete, a comunicare in modo nuovo, a incontrare anche a scuola persone provenienti da altri Paesi. Sono invece gli adulti ad essere spesso inadeguati al cambiamento e impreparati di fronte alle mutazioni in atto. I bambini invece avrebbero bisogno di adulti mediatori, soprattutto a fronte di ciò che non possono comprendere fino in fondo e soprattutto a fronte delle emergenze che possono destabilizzare o mettere in pericolo la loro infanzia". Lasciare i bambini soli davanti al computer a cercare le risposte ai loro problemi, non è una buona idea. La si può definire una forma di "socializzazione solitaria". Bambini a rischio di povertà anche nel ceto medio. Secondo l'Eurispes l'Italia è tra i Paesi UE in cui è più alta la percentuale di bambini che vivono in condizioni di precarietà (25%).Situazione sempre più diffuse di bambini del ceto medio che non possono permettersi più quello che negli ultimi anni era ritenuto normale: attività sportive, dieta ricca e veriegata, gite scolastiche, o la playstation. Bullismo, violenze sessuali, videogiochi violenti non adatti alla loro età. Molestie anche in Rete. L'11% degli adolescenti è stato molestato o ha dichiarato di aver ricevuto proposte oscene da un coetaneo. Alcol: alcuni cominciano a 11 anni, lo "sballo" a 16. Secondo le statistiche dell'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA' sono 770.000 i giovani sotto i 16 anni che consumano alcol, si ubriacono a fine settimana. Significativo è l'aumento del consumo dei stupefacenti, con in testa la cocaina, cannabinoidi e oppiacei. Spetta a noi adulti riflettere e capire cosa fare per aiutare le nuove generazioni che si affacciano al mondo. Insieme possiamo, dobbiamo farcela.
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