Molfetta città pattumiera e lungomare terra di nessuno in primo piano su “Quindici” in edicola
MOLFETTA - Molfetta città pattumiera è l'argomento principale del nuovo numero della rivista Quindici, numero doppio di luglio-agosto del mensile leader sul territorio, in edicola già da qualche giorno (nella foto, la copertina).
Abbiamo scelto di affrontare un argomento che sta a cuore ai cittadini per una situazione che sta degenerando, senza che l'Asm riesca a far fronte all'emergenza (sono state anche chieste le dimissioni del presidente Nappi) e il direttore Felice de Sanctis nel suo editoriale parla di un lassismo imperante in città, chiedendo un'assunzione di responsabilità e un intervento deciso da parte dell'amministrazione comunale.
Ecco perché sulla rivista trovate soprattutto la denuncia di questa incresciosa situazione attraverso lettere dei cittadini, commenti, foto e vignette.
Altro argomento scottante è quello del lungomare, abbandonato a se stesso e sempre più terra di nessuno, con bulli arroganti che pretendono di dettare legge, parcheggiando in tripla o quadrupla fila e minacciando chi si ribella alla loto maleducazione. Altro fenomeno è quello delle auto e delle moto che scorrazzano liberamente in questa zona.
Tra spazzatura e lungomare, il biglietto da visita della città non è dei migliori. Perfino la villa comunale, appena rifatta, lascia molto a desiderare e non piace ai molfettesi, come si può rilevare dai commenti pubblicati sulla rivista. Se a questo si aggiunge lo spettacolo non certo gratificante delle automobili parcheggiate davanti allo storico Duomo, l'immagine della città ne esce gravemente compromessa.
Non manca qualche segnalazione di zone a rischio di contaminazione da eternit: si tratta dei nuovi quartieri, dove i rifiuti di questo tipo sono abbandonati un po' dovunque, come dimostrano le numerose foto pubblicate su “Quindici”.
Acque agitate anche alla piscina comunale, dove è in atto uno scontro tra gli istruttori e il Coni, come ci racconta Giulio Calvani.
La prossima nascita del Partito democratico è oggetto di dibattito all'interno delle pagine dedicate alla politica, dove si mettono a confronto due realtà una di centrodestra e una di centrosinistra, quest'ultima vista in chiave critica da un giovane esponente della Margherita.
Altro argomento interessante è quello relativo al piano dei servizi che dovrebbe disegnare la mappa dei servizi nelle nuove zone di espansione della città.
Atto di accusa degli avvocati di Molfetta nei confronti del sindaco Azzollini (anch'egli avvocato) per il metodo arrogante con cui vengono assegnati gli incarichi legali del Comune, non seguendo più il criterio della rotazione, ma nomine dirette che potrebbe prestarsi a una deriva clientelare.
Si torna a parlare delle palazzine sequestrate nella zona B4 e del possibile risvolto delle vicende giudiziarie con gli scenari futuri che preoccupano i nuovi proprietari di queste case. Non manca una nota sugli investimenti della Regione Puglia sui giovani molfettesi attraverso la cittadella degli artisti.
“Quindici giovani” propone alcuni articoli sull'inquinamento delle spiagge e sui rifiuti che non mancano anche sulla costa, sulla segnaletica stradale oggetto di vandalismo, sui semafori a singhiozzo e sul nuovo cimitero pieno di sporcizia provocata dagli escrementi dei colombi.
Per gli amanti dei monumenti locali, la rivista propone le belle immagini di Fabrizio Annese sul restauro della Chiesa del Purgatorio.
Per la cultura, due pagine di Marco I. de Santis sulla villeggiatura a Molfetta nel secondo Cinquecento e una nota di Ignazio Pansini che ha riscoperto un manoscritto del 1500 in cui si parla di controversie tra i mercanti veneziani e i commercianti di olio di Molfetta: i veneti già allora non volevano sentir parlare di tasse: leghisti ante litteram.
Tra gli altri argomenti ricordiamo: Sanità, Forza Italia attacca la politica sanitaria della Regione. Filippetto, respinto il ricorso delle insegnanti. Uno studente dell'Itis si classifica al secondo posto ai giochi nazionali della chimica. Nasce a Molfetta l'unico centro olfattometrico del Sud. La Cattolica Popolare distribuisce un dividendo di 1,20 euro ai soci. Ricordo dell'assassinio del sindaco Carnicella a 15 anni dal delitto. Le vacanze estive dei giovani. Il successo del teatro ragazzi “Ti fiabo e ti racconto”. La storia di una maestra di vecchi tempi. Notizie e appuntamenti vari. Per lo sport: “Molfetta calcio” verso la liquidazione e l'hockey riparte da De Palma. Basket, Labate e Scorrano le “guardie” di Carolillo.
Insomma, un numero interessante di piacevole lettura che vi terrà compagnia in questi due mesi estivi.