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Molfetta, chiesti tre anni di reclusione per l'ex assessore Pino Amato (Udc)
06 maggio 2010

MOLFETTA – Chiesti tre anni di reclusione per l’ex assessore alla polizia municipale all’annona di Molfetta Pino Amato dell’Udc, al processo al Tribunale di Trani (foto), che si avvia alla conclusione.
Amato è accusato, insieme ad altri di alcuni reati che sarebbero stati commessi durante il suo mandato assessorile (nell’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Tommaso Minervini), tra il gennaio 2004 e il 11 ottobre 2005: voto di scambio, abuso d’ufficio e falso ideologico.
Secondo l’accusa, il PM Giuseppe Maralfa, i presunti voti raccolti sarebbero stati utilizzati nelle elezioni amministrative del 2006 dallo stesso Amato e nelle regionali 2005 per favorire il consigliere regionale Massimo Cassano. Il Pm, nella sua requisitoria, ha chiesto per l’ex assessore anche l’interdizione dai pubblici uffici e la sospensione del diritto di voto per l’intera durata della pena.
Ricordiamo che Amato si è dimesso recentemente da coordinatore cittadino dell’Udc, facendosi sostituire da suo figlio, Robert, forse in previsione di una sentenza negativa che avrebbe potuto danneggiare l’immagine del partito.

Queste le pene chieste per gli altri imputati:  un anno e tre mesi per Vincenzo De Michele, ex dirigente comunale; sei mesi e 50 euro di multa per il broker assicurativo Gaetano Brattoli, l'ex consigliere Girolamo Scardigno e per l'ufficiale di polizia municipale Pasquale Mezzina; due anni per Giovanna Guido, rappresentante legale istituto di Vigilanza “La Securpol s.r.l.”; 2 anni e 7 mesi per Vito Pazienza, esponente di una lista civica cittadina.
Il Comune si è costituito parte civile e non è escluso che chieda un consistente risarcimento danni.
Oggi tocca ai difensori degli imputati, Per Pino Amato all’udienza del 12 maggio dovrebbe intervenire l’avv. Domenico Di  Terlizzi.
Sentenza prevista entro fine mese.
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CANE NON MANGIA CANE - Grazie Alba, ma non è solo un problema di garantismo, che deve valere per tutti, a monte, e indipendentemente dal fatto se la persona interessata dal procedimento, è un politico sia esso di destra e di sinistra. Qui il problema più grave è un altro: esistono degli allocchi, che sono più o meno convinti che, nella ns. nazione, tutte le categorie professionali, possono essere contaminate dal germe della corruzione, eccetto una, ed una sola categoria: I GIUDICI! Ovviamente, stesso ragionamento vale per altri fenomeni, devianze, e fattispecie criminali varie dalle quali vengono ritenuti immuni quasi fossero una specie di OLOGRAMMI PERFETTI. A quando le intercettazioni telefoniche "a strascico", anche per i magistrati? Sono convinto che ne verrebbero fuori "delle belle" (cose per altro ben note agli "addetti ai lavori"... la "bassa cucina"... alberga anche da quelle parti...). Questo per dire che la legge, deve essere uguale per tutti, senza eccezioni, e se "cane non mangia cane" (da qui la "patente della perfezione", non da altro...), occorre individuare un "collegio di gatti", e non di cani stessi che possa, appunto, verificare se "questi signori" che possono in qualsiasi momento sconvolgere le ns. vite private (anche x mero capriccio inquisitorio...), e darci in pasto ai media, rovinando le nostre vite, a prescindere poi dal fatto che ci sia, o non ci sia, alla fine di un lungo e tormentato iter procedurale, la condanna definitiva, dicevo... se queste persone... sono... quando tocca il "loro turno", veramente innocenti, e incolpevoli sempre. Posso nutrire qualche dubbio? Lasciamo giudicare al gatto, e non al cane stesso, cane non mangia cane, e non altro... nulla di più!!! Sono nel bene e... nel male... come tutti gli altri Italiani! Questo la gente lo ha compreso... è per questo motivo che oggi, nessuno s'azzarda a lanciare monetine contro nessuno. Accà nisciun è fess!!!...fkr...

COSTITUZIONE ---> ART. 27: LA RESPONSABILITA' PENALE E' PERSONALE. L'IMPUTATO NON E' CONSIDERATO COLPEVOLE SINO ALLA CONDANNA DEFINITIVA. ---> Da persona di sinistra dico che forse ci dovremmo fermare un po' tutti e riflettere, su come si viene a conoscenza di essere indagati, sulle "intercettazioni a strascico" finalizzate alla ricerca di un possibile reato per colpire uno qualunque "a caso", per la boria inquisitrice di qualche PM d'Assalto, magari "telecomandato", sul fatto che i giornali hanno in anteprima notizie (pure delle "intercettazioni a strascico"), che dovrebbero essere coperte dal segreto istruttorio, della tipologia dei reati contestati, della conduzione delle indagini e dell'ap...plicazione delle misure cautelari ("ad personam"... da colpire e annullare...). Se i partiti della sinistra, non prendono coscienza di questo problema, non anticipano la destra su temi scomodi ma che vanno trattati, il berlusca governerà per altri 50 anni. ---> ESISTE UNA SOLA CATEGORIA DI VERGINI PRECOSTITUITE A PRIORI in questa Repubblica, CHE SONO SEMPRE INNOCENTI PER DIRITTO DI KASTA ACQUISITO A "CONCORSO"!!! E NON MI STO RIFERENDO... CHIARAMENTE... AI POLITICI... la qual cosa, è inconcepibile... perlomeno statisticamente... TEMA SCOMODISSIMO, MI RENDO CONTO... ma "così è se vi pare". Ciò detto, vale anche per i 41 indagati "dell'alga marina" (non mi riferisco al lido... chiaramente...), SBATTUTI SULLE PAGINE DEI GIORNALI, DOPO QUINTALI DI CARTE SEQUESTRATE, DALLE QUALI, AD OGGI, NON TRASPARE ALCUNCHE'!!! (se non la "presunzione dell'alga marina"). IL PROBLEMA, E' CHE QUESTE 41 PERSONE, SONO STATE GIA' "SPUTTANATE". NO!!! MI DISPIACE!!! QUESTA NON E' GIUSTIZIA, QUESTA E' GOGNA!!!Nulla di più ... fkr

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