MOLFETTA - Non è il giorno per autocelebrarsi, ma per ribadire l’innata solidarietà con cui sono legati gli uomini di mare. Con queste parole il comandante della Capitaneria di Porto, Capitano di Fregata Alessandro Ducci (foto), ha commemorato la celebrazione per la festa di santa Barbara, patrona della Marina Militare, ma anche dei Vigili del Fuoco, dei minatori, degli artificieri e dei fuochisti.
Durante l’omelia della celebrazione eucaristica, il vescovo mons. Luigi Martella ha ricordato non solo la figura di santa Barbara, portatrice di quei valori etici e umani fondanti l’attività della marina Militare e dei Vigili del Fuoco, ma ha anche annunciato all’assemblea la scomparsa del luogotenente Nicola Patruno, originario di Corato, comandante della stazione dei Carabinieri di Molfetta (le esequie si terranno oggi pomeriggio alle 16 nella chiesa dell'Incoronata di Corato)
Una solenne ricorrenza da onorare, ma anche un piacevole momento di aggregazione, raccoglimento e di commemorazione dei valori che sostengono e guidano quotidianamente il lavoro dei militari della Guardia Costiera, sempre pronti ad affrontare le numerose difficoltà in mare e notevoli sacrifici per la salvaguardia della sicurezza del mare stesso e della vita di coloro che lo vivono ogni giorno.
Presenti le Forze dell’Ordine di Molfetta, il vicesindaco del Comune di Molfetta Pietro Uva e il sindaco del Comune di Bisceglie, Francesco Spina.
La lettura della preghiera del marinaio ha concluso la solenne cerimonia celebrativa.
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