Molfetta candidata a città Europea dello sport 2016, la commissione Aces: “comunità vitale e con molte peculiarità, possibilità concrete”
La commissione giudicatrice in visita in città per le proprie valutazioni tecniche. Indiscrezioni danno a Molfetta chances importanti. L”ottimismo di Paola Natalicchio: “è momento felice, stiamo riscoprendo la bellezza del movimento sportivo cittadino”
MOLFETTA - Una vetrina dalle dimensioni europee, un'occasione unica per accendere i riflettori sul terreno sempre fertile e vitale del variegato mondo dello sport cittadino ma anche una sfida stimolante e un'oggettiva occasione di crescita per l'intera comunità. E' la nomina a città europea dell'anno, prestigioso titolo concesso dall'associazione europea no-profit Aces Europe, ogni anno (Molfetta è candidata per il 2016) a quelle città che in tutto il continente si distinguono per fermento e progettualità nel mondo dello sport. Tra venerdì e sabato una commissione Aces guidata dal suo presidente Gian Franco Lupattelli ha visitato impianti e strutture sportive della città, accompagnato dal sindaco Paola Natalicchio, dall'assessore allo sport Tommaso Spadavecchia e dal consigliere comunale Domenico Gagliardi presidente della commissione consiliare cultura, pubblica istruzione, sport, spettacolo e turismo. Molfetta sembra aver superato il test e indiscrezioni la vogliono molto vicina al prestigioso riconoscimento. Il 10 marzo a Madrid un comitato internazionale ufficializzerà le nomine. Parole di elogio sono state spese dal presidente Lupatelli che ha relazionato in conferenza stampa sulla visita in città della commissione: “dopo due giorni di lavoro possiamo dire che questa città ha molte peculiarità a iniziare dall'impegno di tante società che si stanno spendendo con grande energia e passione per portare avanti i propri progetti. Presenteremo la candidatura di Molfetta al comitato internazionale che il 10 marzo a Madrid si esprimerà sulle nomine e incrociamo le dita. Ci sono possibilità concrete che Molfetta possa farcela e speriamo tutti di dare buone notizie alla comunità del quale impegno già profuso siamo molto felici”.
Lupatelli ha anche spiegato che “non saranno chiesti alla città grandi eventi, ma una lunga serie di appuntamenti che sottolinei ancora una volta come l'attività sportiva e motoria rappresenti un presidio importante di benessere e salute. Sarà quindi un anno speciale, ma anche faticoso perché verrà chiesto un impegno lungo 365 giorni”.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Paola Natalicchio: “sono ore importanti per tutti noi. Ore di emozioni, di soddisfazioni. Mentre al PalaPoli va in scena il campionato nazionale di tennis tavolo per festeggiare i 70 anni della Federazione, il comitato dell'Aces sta valutando la candidatura della città. E' l'occasione per riscoprire la bellezza del movimento sportivo cittadino e premiare la voglia di fare sport e di farlo bene. Lo sport cittadino ci sta regalando grandi soddisfazioni: la pallavolo Exprivia sta giocando un grande campionato ed è a un passo dai play off, l'amazzone Caterina Minervini si conferma un'eccellenza nazionale, l'hockey sta rinascendo, il nuoto para-olimpico e il basket in carrozzina si confermano realtà importanti. E ancora gli sport nautici, penso alla voga e al trofeo dell'Adriatico che ormai è diventato un appuntamento di riferimento per tutto l'ambiente”.
Un fermento, quello dello sport cittadino collegato dal sindaco all'impegno della città sul fronte della salute e dei buoni stili di vita: “Molfetta è da un anno nel direttivo nazionale della rete “città sane”, promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)per sollecitare l'impegno dei comuni italiani nelle politiche di salvaguardia della salute dei cittadini. Credo che le cose vadano di pari passo perché una città che fa sport è una città sana”.
Un grazie particolare è stato rivolto all'avv. Oronzo Amato storico dirigente di caratura nazionale del Panathlon e attuale Governatore della area comprendente i Club di Puglia, Calabria e Basilicata. Amato è di fatto il padre della candidatura molfettese, favorita anche con un generoso lavoro dietro le quinte: “questo è un sogno e solo chi come me ha dedicato la propria vita allo sport può capire. Mi rendo conto di aver assunto una grande responsabilità a nome del Panathlon. Molfetta ma l'impegno profuso è stato importante. La commissione ha visto tutto della città e ora in piena libertà tirerà le somme. Speriamo davvero di farcela”.
La commissione ha ringraziato la città per l'ospitalità e ha poi seguito presso un PalaPoli gremito in ogni ordine di posto, le ultime fasi dei campionati nazionali di tennistavolo.
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Autore: Onofrio Bellifemine