Molfetta Calcio- V. Trani, semifinale di andata di Coppa di Eccellenza, si giocherà a porte chiuse
La voglia di far goal nelle parole di Albrizio a poche ore dal fischio d’inizio
MOLFETTA - La Molfetta Calcio ritorna subito in campo dopo il pareggio rimediato domenica scorsa con la sorpresa stagionale Avetrana. Lo fa in un match decisivo e per certi versi inaspettato ad inizio stagione: la semifinale di Coppa di Eccellenza, manifestazione importante perché dà la possibilità alla vincente di essere in lizza per un ripescaggio in Serie D.
Avversario di turno la V. Trani di mister Pizzulli, in campionato a +2 sui biancorossi. Si gioca al campo comunale di Terlizzi ma a porte chiuse a seguito della decisione inderogabile del Prefetto di Bari per “rivalità e recenti episodi di violenza tra le due tifoserie”.
“Dispiace non giocare con il tifo del nostro pubblico”- dichiara il centravanti biancorosso Albrizio, ex di turno- “Sinora in campionato ci hanno sempre sostenuto e ci hanno dato un grossa mano”.
Sulla V. Trani?
“Mi aspetto una partita tosta, il Trani è un’ottima squadra, ma noi dobbiamo solo pensare a proporre sul campo il nostro solito gioco e a far la partita. Nel match di campionato (concluso sull’1-1 al comunale di Trani ndr) abbiamo dimostrato di potercela giocare contro chiunque.
L’importanza del gruppo
“Quest’anno stiamo facendo bene ed è merito del gruppo e della coesione che si è creata all’interno dello spogliatoio, dove non esistono “prime donne”. In tal senso rivedo delle similitudini con il bell’anno trascorso a Trani tre anni fa, chiuso al terzo posto. A livello personale, invece, i miei compagni mi stanno rifornendo molti palloni utili per segnare. Al di là del buon bottino raccolto sinora (5 goal in campionato e 2 in coppa, ndr) devo aumentare la mia percentuale di finalizzazione. Non voglio smettere di far goal”.