Molfetta calcio – Massafra 1-0. Vittoria a denti stretti
Molfetta: Loporchio 7, Baldassarre 6,5, Salamina 6, Carlucci 6,5, Campanella 6,5, Tridente 6,5, Uva 7, Aloisio 6 (56' Patruno 6), D'Alessandro 6, D'Aloia 6,5 (75' L. D'Alessandro 6), Paparella 6,5. All: Di Giovanni 6,5.
Massafra: Lovera, De Palma, Cornacchine (85' Masi), Salvestroni, Merolla, Colucci, Gesuito (60' Campora), Angelici, Sansonetti, La Fuente, Turi. All: Geretto.
Arbitro: Panarese (Lecce).
Rete: 43' Uva.
Note: ammoniti: Aloisio, Baldassarre, Campanella, Cornacchione, De Palma, Merolla; Turi, espulso Sansonetti.
Ci sono gare in cui bisogna stringere i denti, rimboccarsi le maniche ed avere l'umiltà di non andare per il sottile. Con lo spirito da squadra operaia, il Molfetta ha capitalizzato una rete di Uva trovata alla fine del primo tempo, incassato i 3 punti, e la settima vittoria casalinga in 7 gare. Vittoria sofferta, perché i biancorossi non c'erano nelle gambe e nella testa. La dura vittoria di giovedì con l'Ostuni si è fatta sentire, mentre il Massafra, che era rimasto a riposo (recupererà la gara il 23 novembre prossimo), si vedeva che aveva più benzina. I biancorossi facevano le cose migliori nel primo tempo, mentre nella ripresa in debito d'ossigeno badavano a difendere il risultato e ci riuscivano senza troppi affanni.
Di Giovanni rispolverava il 4-3-1-2 dell'anno scorso con D'Aloia alla spalle delle punte, il Massafra proponeva un 4-4-2, con due esterni dinamici e pronti a rinforzare il fronte d'attacco.
Solito avvio morbido del Molfetta, ma si vedeva subito che non era il solito Molfetta. Le ripartenze non erano fluide, molti gli errori di misura, scarsi i movimenti senza palla. Uva (foto) e Paparella erano chiusi nelle morsa di 4 difensori, Aloisio e D'Alessandro combinavano poco sulle fasce, D'Aloia, quasi sempre nel cerchio di centrocampo non entrava mai nel vivo della manovra. Il Massafra fraseggiava con un certa facilità a centrocampo, ma la palla non varcava mai la linea della difesa biancorossa.
In gare del genere, diventano determinanti le azioni generate da palle inattive. Al 21' D'Aloia calciava una delle sue punizioni tese e ad effetto, la difesa ospite era tagliata fuori, Campanella ci arrivava con la punta del piede, ma il portiere deviava in angolo. Al 35' l'unica azione manovrata della gara. D'Aloia da centrocampo pescava Uva, tocco smarcante per Paparella che in velocità superava anche il portiere, ma la conclusione terminava sul palo. Ci provava poi Carlucci dalla distanza e il portiere Lovera si distendeva e respingeva. Al 43' la rete della vittoria. Solita velenosa punizione di D'Aloia, il portiere non tratteneva la palla e Uva come un falco metteva lo zampino vincente. Per il bomber biancorosso si trattava della rete numero 9 e primato nella speciale classifica marcatori.
Nella ripresa il Molfetta in superiorità numerica per l'espulsione del centravanti ospite Sansonetti, manteneva il ritmo basso a controllare la gara. Il Massafra cercava di far girare la palla che però stazionava nella zona mediana del campo. I biancorossi abbozzavano ogni tanto qualche contropiede, ma non era giornata, non c'era la solita lucidità e forza fisica per cercare il colpo del ko. Anche Campanelle e Tridente, i difensori che speso impostano la manovra, buttavano via la palla.
Al 20' Carlucci provava una delle sue punizioni dal limite, ma la saetta del regista si stampava sulla traversa. Il Massafra provava ad accelerare la manovra e si rendeva pericoloso al 25' con una percussione centrale di Salvestroni e Loporchio era costretto ad uscire a valanga per sventare il pericolo. Gli ospiti aumentavano la pressione e il Molfetta si chiudeva a difesa della propria area. Grandi pericoli non correva. Qualche momento di apprensione sulle palle inattive e nulla di più.
Negli spogliatoi grande sospiro di sollievo in casa biancorossa. “E' stata una gara difficile – ha dichiarato il tecnico Di Giovanni - una vittoria sofferta. Il Massafra era più riposato perché non ha giocato giovedì. I ragazzi però hanno stretto di denti e portato a casa una vittoria meritata, perché le occasioni da rete le abbiamo create solo noi. Ancora una vola Uva ha fatto la differenza, ma devo dire che il merito è anche di tutta la squadra che lavora per lui”.
Con questa vittoria il Molfetta ha chiuso il ciclo di 10 gare in 32 giorni. Un tour de force che ci consegna, una squadra che ha carattere e i mezzi tecnici per andare oltre il traguardo prefissato di una salvezza tranquilla.
Domenica prossima un'altra verifica importante in casa di un'altra squadra costruita per vincere, che però non ha espresso ancora tutto il suo potenziale, il Francavilla.
RISULTATI 13ª giornata
Apricena - Copertino 0-2
Capurso - Bisceglie 1-2
Galatina - Locorotondo 1-0
Ostuni - Francavilla 0-0
Noci - Lucera 3-1
Nardò - Cerignola 1-2
Novoli - Real Altamura 0-2
Molfetta - Massafra 1-0
Fasano - Maglie 2-1
CLASSIFICA
Fasano 33
Molfetta 26
Noci 25
Cerignola 25
Lucera 19*
Locorotondo 19
Francavilla 19
Ostuni 17
Altamura 17
Galatina 17
Bisceglie 16
Nardò 16
Maglie 16
Copertino 15
Massafra 8*
Capurso 7
Apricena 6
Novoli 6
(*una partita in meno)
Autore: Francesco Del Rosso