MOLFETTA – 5.3.2006
Molfetta: Loporchio 7, Baldassarre 7, Armenise 6, (62' Miacola 6), Cotugno 7, Rizzi 7, Lapenna 7, Uva 6,5, Di Bari 7,5, Paparella 7,5, (75' Tritta), D'Aloia 7,5 ( 80' Scardigno), Patruno 6,5. All: Di Giovanni 7.
Corato: Di Bari, Di Matteo, Schirone, Narcotino (75' Grimaldi), Santarella ( (70' Spalierno), Tiritiello, Ferri, Marino, Binetti, Carlucci, Torre (46' Strippoli), All: Lotito.
Arbitro: La calamita 7.
Reti: Di Bari (2'), Paparella (36'), Carlucci (55' rigore).
Note: spettatori circa 800, ammoniti Di Bari, Paparella, Di Matteo, Marino, Santarella, Torre.
Al cospetto di una tribuna gremita e imbandierata, il Molfetta ha incamerato la prima vittoria di prestigio del girone di ritorno. Molfetta e Corato, due protagoniste del campionato che forse si rincontreranno anche nei play-off, non hanno deluso le attese e dato vita ad una gara viva, agonisticamente valida, mai noiosa, ben diretta dall'arbitro Lacalamita di Bari.
Anche se privo di alcuni titolari, il tecnico coratino Lotito ha schierato il solito 3-4-3, mentre Di Giovanni ha risposto con un 4-4-2 con Uva e Paparella in avanti e D'Aloia alle loro spalle.
Avvio scoppiettante del Molfetta che alla prima azione andava in vantaggio. Di Bari dal limite liberava il destro, la palla forse per il vento prendeva una strana traiettoria che sorprendeva il portiere coratino.
Dopo un minuto, staffilata di Uva su punizione con la palla che accarezzava il palo. Poco dopo ci provava Armenise dalla distanza con il portiere Di Bari che respingeva a pugni uniti.
Il Corato, in inferiorità numerica a centrocampo non riusciva ad imbastire nulla, mentre i biancorossi attuando anche un certo pressing si mantenevano nella metà campo degli avversari, subendo spesso il fallo tattico. Nelle palle inattive il Molfetta creava scompiglio nell'area avversaria. Al 18' su azione d'angolo, Uva di testa serviva sotto rete Paparella che clamorosamente non inquadrava la porta. Il Corato non riusciva a creare gioco e si affidava ai lanci lunghi per la torre Binetti, ma i centrali biancorossi Cotugno e Rizzi facevano buona guardia.
Al 36' il raddoppio del Molfetta con un contropiede da manuale tutto da raccontare. D'Aloia raccoglieva una respinta della difesa su angolo dei coratini e s'involava indisturbato nella metà campo avversaria, grazie ai movimenti verso l'esterno di Paparella e Uva. Sulla trequarti D'Aloia inventava un millimetrico assist per Paparella sulla sinistra che superava il portiere in uscita e depositava la palla in rete. Tutto molto bello, sottolineato dallo “standing ovation” del pubblico.
Nella ripresa s'attendeva una reazione più consistente del Corato che al 10' riapriva la gara, grazie ad un rigore cercato da Narcotino che in area volava su un contrasto. Impeccabile la trasformazione di Carlucci: palla da una parte e portiere dall'altra. Il gol rincuorava gli avversari che al 15' andavano vicinissimo al pareggio su azione d'angolo, con un diagonale di Schirone che si stampava sul palo prima di terminare tra le braccia di Loporchio.
Il Molfetta reagiva con D'Aloia che per due volte lanciato in area e in buona posizione sbagliava la mira. Al 22' sempre su azione d'angolo, Di Bari dal limite per due volte concludeva a rete, ma la palla come in un flipper schizzava tra gambe e schiene dei giocatori in area, al terzo tentativo la staffilata di Di Bari si stampava sulla traversa. Scampato il pericolo il Corato si riversava nella metà campo del Molfetta che chiudeva bene i varchi. I biancorossi accusavano un leggero calo fisico e non sfruttavano a dovere gli spazi in avanti. Al 36' Tritta, subentrato a Paparella, in contropiede impegnava Di Bari, sulla respinta D'Aloia nei pressi del dischetto batteva a colpo sicuro, ma Di Matteo in tuffo di testa salvava sulla linea di porta.
Allo scadere Uva ben lanciato verso la porta avversaria e con il portiere in uscita, provava a piazzare la palla da 30 metri, sbagliando però la mira. Nella ripartenza, l'azione del Corato veniva fermata dall'arbitro per un fuorigioco molto contestato. Nei sette minuti di recupero non succedeva più nulla di rilevante.
Negli spogliatoi abbiamo rivisto sorrisi non si vedevano da tempo, segno che l'arrivo di Di Giovanni ha determinato una scossa benefica. “Abbiamo giocato una buona gara – ci ha detto il tecnico - anche se la squadra non gioca ancora come vorrei, alcuni movimenti devono essere perfezionati. Mi è piaciuto lo spirito che i ragazzi hanno messo in campo. Dobbiamo continuare su questa strada: umiltà e consapevolezza dei propri mezzi. In tre settimane ho visto il gruppo crescere, acquisire la mentalità vincente che forse aveva smarrito”.
Risultati 26ª giornata: Arpifoggia – San Severo (n.d.), Acquaviva – Nuova Daunia Fg 3-0, Castellaneta – Canosa 2-1, Capurso – Castellana 0-0, Conversano – Polignano 0-2, Molfetta – Corato 2-1, Pro Gioia – Laterza 3-2, Toritto – Trani 1-1.
Classifica: Capurso 59, Molfetta 55, Conversano* 52, Corato 51, Castellana 46, Acquaviva 42, Canosa 38, Pro Gioia 39, Trani 35, Castellaneta 29, San Severo 28, Polimnia 27, Laterza 24, Nuova Daunia 23, Toritto 16, Arpifoggia* 5. (*una gara in meno).
Prossimo turno 27ª giornata: Canosa – Conversano, Corato – Pro Gioia, Castellana – Castellaneta, Laterza – Toritto, Nuova Daunia Fg – Capurso, Polignano – Molfetta, Trani – Arpifoggia, San Severo – Acquaviva.
Commento del girone
Copertina tutta per il Molfetta che si è assicurato l'incontro clou della giornata, con una convincente vittoria sul Corato per 2-1. La cura del tecnico Di Giovanni, (un pareggio e due vittorie consecutive) sta dando i frutti. La squadra sembra aver ritrovato lo spirito giusto, con alcuni giocatori in ripresa anche sul piano fisico.
Il Conversano invece ha subito la seconda sconfitta consecutiva. Dopo quella di Corato, ha lasciato i tre punti al Polignano del tecnico molfettese Terracenere.
Il Capurso invece è incappato nel secondo pareggio consecutivo con lo 0-0 interno contro il Castellana.
A questo punto la lotta al vertice si fa interessante e il Molfetta potrebbe sperare ancora nel primo posto, considerato che nell'ultima giornata si giocherà Conversano-Corato.
Insomma il campionato, che fino a fino a due domenica fa sembrava appannaggio di Capurso e Conversano, potrebbe riaprirsi. Queste due squadre hanno subito delle battute d'arresto. Crisi di risultati o qualcosa di più profondo?
Francesco del Rosso
francesco.del rosso@quindici-molfetta.it