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Molfetta, botta e risposta con l'assessore regionale Minervini alla Fabbrica di Nichi
12 dicembre 2010

MOLFETTA - La Fabbrica di Nichi di Molfetta (associazione di liberi cittadini, completamente autofinanziata, sita in Via Luigi La Vista, 12) prosegue l’attività d’informazione partecipata con gli incontri del ciclo In-formiamoci in Fabbrica.
Durante questo autunno uno dei temi di cui “le operaie e gli operai” – così amano definirsi gli attivisti della Fabbrica – si sono maggiormente occupati è quello della mobilità sostenibile. Si è iniziato il 28 novembre con la partecipazione alla prima Critical Mass, movimento spontaneo di cittadini innamorati della bicicletta e desiderosi di estendere questo sentimento a tutti gli habitué dell’automobile.

Si è proseguito il 10 dicembre con l’incontro/conversazione, l’In-formiamoci in Fabbrica (foto) appunto, con l’assessore regionale alle Infrastrutture strategiche e alla mobilità, Guglielmo Minervini e la partecipazione di Cinzia De Marzo Presidente dell’Associazione Insieme Europa Network, referente del progetto “Lecomotiva – prendi l’econtreno per fare la spesa bio” (sul sitowww.insiemeuropanet.eu potete trovarne un video esplicativo).
Seppur nella ormai imprescindibile ristrettezza di risorse, l’iniziativa della De Marzo è riuscita a combinare la riscoperta del paesaggio pugliese al recupero del treno quale mezzo di trasporto favorito dalla ritrovata fruizione pubblica di vetture e locomotive storiche perfettamente restaurate, il tutto accompagnato dalla promozione di produzioni agricole biologiche fiore all’occhiello della nostra agraria. In altre parole, perfetta sinergia tra turismo, agricoltura, ambiente, mobilità e socialità. Il progetto è sostenuto dall’assessorato guidato da Guglielmo Minervini il quale è intervenuto per presentare il piano regionale finalizzato a promuovere la mobilità sostenibile denominato “Crea-attiva-mente”. 
Il piano ha l’obiettivo di trasformare l’approccio alla mobilità dei pugliesi mirando a trasferire una parte degli spostamenti, soprattutto quelli più frequenti che si estendono per un raggio inferiore ai cinque chilometri, verso forme meno inquinanti e meno congestionanti i tessuti urbani. Gli strumenti attraverso i quali si vogliono raggiungere questi traguardi sono soprattutto due: la bicicletta e il treno. Le iniziative politiche della Regione sono di pervenire ad un effettivo cambiamento dello stile di vita dei pugliesi inducendoli, con campagne d’informazione e formazione, a modificare comportamenti che oramai appaiono obsoleti se non finalizzati semplicemente a certificare la propria inciviltà. 
Dal dibattito, a cui hanno partecipato anche numerosi "addetti ai lavori" referenti di progetti già attivi di mobilità sostenibile, è emerso che da un lato è necessario incrementare i controlli per evitare aggiramenti della legislazione regionale sulla mobilità sostenibile, e dall’altro che ogni cittadino può pro-attivamente farsi promotore della mobilità sostenibile abbandonando alibi/totem come l’assenza di pista ciclabili.
L’assessore Minervini ha inoltre illustrato il già avviato progetto di recupero, con contestuale accorpamento al patrimonio regionale, di oltre un centinaio di stazioni ferroviarie abbandonate. La Regione in questo caso si pone l’obiettivo di rianimare scali divenuti corpi estranei rispetto ai contesti urbani nei quali sono collocati trasformandoli in ostelli e bad&breakfast, oltreché in luoghi aperti alla socialità ed all’espressione artistica più disparata, dalla musica alle arti visive. 
Infine, si è accennato della necessità di pervenire, attraverso un costante monitoraggio dei contratti di servizio, al drastico miglioramento del trasporto pubblico regionale sia in termini qualitativi che quantitativi adeguando il movimento dei materiali sempre più ai bisogni dell’utenza. In modo obiettivo e realistico l’assessore Minervini ha fissato in circa 3 anni l’orizzonte temporale per pervenire ai primi significativi risultati di queste politiche per una nuova mobilità rispettosa sia delle persone che della loro esigenza sempre più impetuosa di spostamento.
Le iniziative della Fabbrica di Nichi di Molfetta sul tema della mobilità si chiuderanno oggi domenica 12 dicembre presso la fabbrica ex convento di S. Domenico con la manifestazione “Cicla e Ricicla: idee ed esperimenti per il vivere sostenibile”: una nuova occasione per far riflettere tutti i cittadini sulle opportunità offerte da comportamenti di vita più responsabili verso l’ambiente, attraverso la presentazione dei progetti di numerose associazioni operanti sul nostro territorio proprio su questi temi.
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