MOLFETTA - Il candidato sindaco del gruppo “Linea Diritta”, Bepi Maralfa (foto) ha inviato ieri pomeriggio un comunicato stampa in cui modifica l’orientamento precedente di una disponibilità al dialogo con il centrosinistra e il suo candidato sindaco Paola Natalicchio e sceglie di restare solo con il suo movimento.
Ecco il comunicato di Maralfa:
«Facendo seguito all’appello da me lanciato con comunicato video in cui sottolineavo l’importanza di formare una grande coalizione fra forze politiche e civiche sane facenti parte dell’area del centro sinistra locale, desidero rivolgermi ai cittadini evidenziando che, nonostante gli sforzi da tutti compiuti per tentare di raggiungere il detto risultato, esso non è stato di fatto raggiunto.
Si è, peraltro, negli ultimi tempi parlato di una alleanza fra il Movimento Indipendente Linea Diritta, che sostiene ed appoggia la mia candidatura a sindaco della città di Molfetta per le prossime consultazioni amministrative, ed i partiti politici appartenenti alla anzidetta area, Partito Democratico – Sinistra Ecologia e Libertà, che hanno invece individuato nella figura di Paola Natalicchio la comune espressione di una ben precisa volontà di cambiare il corso della vita amministrativa di Molfetta e della politica stessa.
Volevo per correttezza e trasparenza, informare gli elettori tutti, che si è deciso di proseguire ognuno per il proprio cammino senza fare alleanze in questo delicato momento storico e di campagna elettorale, non già per la mancata condivisione di programmi e progetti amministrativi, invece ampiamente condivisi dalle parti siccome finalizzati all’unico ed insopprimibile interesse comune di dare l’auspicata svolta alla vita della Città, ma per la semplice ragione che ognuno è rimasto sulle proprie posizioni di “fiducia” già espressa nei confronti dei candidati che di detti movimenti civici e politici portano, almeno sino ad oggi, la bandiera, giocando la partita – per usare una espressione mutuata dal lessico calcistico – almeno per quanto ci riguarda, più sul versante civico.
Ed allora, per buona pace di tutti, proseguiremo nel cammino elettorale ciascuno per la propria strada, senza mai aggredirci (nel senso più buono del termine) e condividendo con alto senso civico, ideali, valori morali e reciproco rispetto».