Molfetta, bambino investito a Corso Fornari. Non è grave
MOLFETTA - Un bambino di dieci anni è stato investito questa mattina, a Molfetta. E’ accaduto intorno alle 10, nel centralissimo Corso Fornari, all’altezza del civico 80 (foto), subito dopo l’istituto provinciale “Apicella”, in direzione Bisceglie, in senso di marcia opposta alla scuola.
Subito dopo l’impatto, il ragazzino, le cui condizioni non sembrano gravi, sarebbe stato sbalzato in aria e sarebbe piombato sull’asfalto urtando di schiena. L’auto investitrice, una Renault Modus, si è fermata e il conducente – una donna – ha atteso sul posto l’arrivo dei soccorsi. Allertati da alcuni passanti che hanno telefonato chiedendone l’intervento, sono giunti soccorritori del Sermolfetta a bordo di un’ambulanza e una pattuglia di vigili urbani del locale Comando di polizia municipale.
Il ragazzino è rimasto riverso in terra, dolorante, ma cosciente. Con lui, un suo compagno di giochi che gli è stato accanto per tutto il tempo, entrambi confortati da residenti, passanti e automobilisti di passaggio che, tra l’altro, in attesa dell’arrivo dei vigili urbani, hanno tentato di mettere in sicurezza il piccolo – che era riverso sul ciglio della strada, parallelo ad un’auto parcheggiata - formando una sorta di transennamento umano, e scongiurando ulteriori rischi alla sua incolumità e finanche la paralisi del traffico in quella che risulta essere un’arteria assolutamente nevralgica per la circolazione stradale cittadina.
Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto fatta da alcuni testimoni, il ragazzino è stato investito da un’auto mentre tentava di attraversare la strada. C’è chi ha assistito alla scena dell’impatto, cui è seguito il volo in aria e la caduta rovinosa sull’asfalto del piccolo pedone. Il parabrezza dell’auto investitrice è rimasto danneggiato dall’urto, con evidenti crepe.
Dopo l’impatto sull’asfalto, il ragazzino istintivamente ha tentato di rialzarsi, ma sarebbe stato visto cadere nuovamente, perché in condizioni di non reggersi in piedi. A quel punto, un folto numero di persone si è raggruppato attorno al piccolo, tentando di aiutarlo. Qualcuno gli ha sistemato sotto la testa un piccolo cuscino per evitare che toccasse l’asfalto. Il fanciullo è stato sempre cosciente, non presentava lesioni né tagli, ha risposto alle domande dei presenti, insieme al suo amichetto, che intanto aveva in mano alcune confezioni di quelli che potevano sembrare videogames o comunque supporti elettro-magnetici per teenagers.
Sul posto è giunta anche la madre di uno dei due ragazzini, quello più grande che gli è stato appunto accanto tutto il tempo. Sono stati chiamati i soccorsi. “Deve arrivare da Bisceglie l’ambulanza”, si è sentito dire da qualcuno preoccupato per un eventuale ritardo. Invece è poi giunta sul posto un’ambulanza del Sermolfetta, che ha prestato subito le prime cure.
Immobilizzato e imbarellato, il piccolo è stato caricato sull’autolettiga, mentre i vigili urbani raccoglievano i primi rilievi e le prime testimonianze per la ricostruzione della dinamica dell’incidente.
E’ stata ascoltata anche la conducente dell’auto investitrice, la quale avrebbe riferito ai vigili urbani che il ragazzino non stava attraversando la strada, ma sarebbe uscito all’improvviso da un’auto in doppia fila – pare fosse quella di un parente - non riuscendo ad evitare l’impatto, perché troppo repentino.
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