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Molfetta, assemblea pubblica PD&SEL: inizia la campagna elettorale per le amministrative con Paola Natalicchio
27 febbraio 2013
MOLFETTA - Oggi parte la campagna per le amministrative del due politico PD&SEL, dopo le elezioni politiche. Questa sera, alle ore 19, è stata fissata un’assemblea pubblica al comitato politico dei due partiti (Corso Umberto, 105) in cui non solo saranno discussi i risultati delle politiche, ma sarà anche impostata la strada da seguire per le prossime elezioni amministrative al Comune di Molfetta.
Sarà presente anche Paola Natalicchio (foto), la candidata nominata da PD e SEL nell’assemblea dello scorso venerdì.
 
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Falkorosso d'Apulia * * * * *
27 Febbraio 2013 alle ore 12:30:00
“Grillo scelga il premier. Per noi è un'opportunità” - Parole di Michele Emiliano, Sindaco Pd di Bari che aggiunge: "E' il Pd che deve appoggiare i Cinque Stelle, non viceversa. Il Movimento vuole recuperare la centralità del Parlamento, combatte per acqua e scuole pubbliche, contrasta i privilegi della Casta: idee che professiamo da anni, ma che non siamo mai riusciti a concretizzare" Da Emiliano riflessioni e parole piene di buon senso. E questa pare ormai l'unica soluzione percorribile per uscire da un impasse istituzionale che potrebbe veramente mettere in ginocchio ciò che resta del Paese dopo le macerie del post belusconismo. La dirigenza PD agisca con vera responsabilità, metta da parte ogni personalismo e interesse di parte e, senza perdere un solo giorno, cerchi un percorso che accomuni i due programmi. Togliamo una volta per sempre il sorriso da quel faccione inceronato, dalla testa catramata che, con le sue balle ed un carico enorme di conflitti di interesse, ha portato l'Italia fin sull'orlo del baratro: non diamogli l'occasione di dare l'ultima spinta... Questa proposta è forte e potrebbe creare uno sprint decisivo verso il VERO cambiamento. Serve una persona capace, carismatica, magnetica, onesta che traghetti il governo verso la realizzazione dei programmi per un'Italia migliore (anche a Molfetta, la Paola non mi convince, se non come Assessore alla Cultura, oltre non va bene). Deve essere un premier che crei unione, compartecipazione e responsabilità di tutti. Il signor Emiliano propone una soluzione fattibile, lui è una persona per bene e capisce molto bene l'alfabeto del M5S. Delegare la guida del governo al M5S con una vera collaborazione tra le forze seriamente riformatrici, dimostrerebbero che veramente il PD e SEL, hanno a cuore il bene del paese e non quello dei propri dirigenti. Questa sarebbe una prova straordinaria da parte del PD per dimostrare ciò che continuano a dire 8e a non fare). Il M5S, PD e SEL, possono realizzare insieme, in una ottica davvero riformatrice, quello che in questi anni tanti (tutti!) hanno promesso ma che nessuno ha potuto o voluto fare. Le grandi riforme, in questo paese, possono farle solo queste forze. Le altre sono conservatrici o legate a poteri a cui fa comodo lo status quo (quando non propugnano veri e propri salti indietro azzannando il sistema di welfare che tante lotte e sacrifici è costato)... Grillo o Bersani alla presidenza del consiglio... ma potrebbe essere anche una terza persona, purchè capace. Non è più tempo di personalismi. Bisogna prendere questo paese per mano e trascinarlo fuori dal fango e dalle sabbie mobili in cui è finito, bisogna tirarlo fuori dalle macerie del berlusconismo), dargli la possibilità di entrare davvero in una nuova epoca. Un'intesa tra PD e M5S, servirebbe, anche per un governo di scopo di breve durata che faccia quelle riforme essenziali, immediatamente che servono per salvare l'Italia economicamente e democraticamente, attraverso una riforma elettorale che dia veramente potere ai cittadini.
Corrado Salvemini
27 Febbraio 2013 alle ore 11:37:00
Scrivo questo commento sull'onda emotiva del risultato elettorale a livello nazionale: io francamente non riesco a capire come la sinistra italiana (e quindi anche locale) continui imperterrita a commettere gli stessi errori. Il prossimo agnello sacrificale in questo caso è una donna del tutto meritevole, sicuramente intelligente e con un ottimo curriculum, ma che purtroppo (temo) finirà nelle fauci di chi farà campagna elettorale VENTRE A TERRA, promettendo buoni di benzina e qualcos'altro sotto-banco. Il clamoroso errore commesso da Bersani a livello nazionale si ripresenterà puntualmente a Molfetta. E non sono un pessimista cosmico, sono semplicmente uno dei tanti italiani che ha capito che ormai le campagne elettorali si fanno sulle promesse (per quanto becere e farlocche) e non sui contenuti "a medio-lungo periodo". Berlusconi docet: vi ridò indietro l'IMU, e tutti a votarlo. Ha parlato al ventre molle del Paese e ne è uscito in piedi ancora una volta, come fa da quasi vent'anni. E qui a Molfetta cosa facciamo? Io voglio sperare che Paola (ma soprattutto coloro che graviteranno attorno a lei e che rappresentano il VECCHIUME già trombato a livello nazionale) decidano una buona volta di abbandonare ogni velleità pseudo-intellettuale e di fare una campagna elettorale "alla cozzala maniera". Perchè è questo che i cittadini vogliono, non prendiamoci in giro. P.S. non tirate indietro l'esempio del nodo al fazzoletto di guglielmina memoria. Appartiene ad un'epoca storica nel quale il berlusconismo (e il fecciume ancorato ad esso) non aveva ancora fatto presa nella testa bacata degli italiani e quindi si poteva ancora parlare alla testa delle persone, e non solo alla panza...



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