MOLFETTA - Approvata in consiglio comunale con soli voti di maggioranza la proroga del contratto con il concessionario Equitalia, per la riscossione spontanea e coattiva della Taesu e volontaria dell’Ici. Astenuta l’opposizione, per una «convocazione d’urgenza di cui non possiamo mostrare apprezzamento», ha esordito Giovanni Abbattista (Pd), consigliere di opposizione. Intempestività della convocazione del consiglio, che «palesa un certo affanno dell’amministrazione - ha continuato Abbattista - approviamo due giorni prima della scadenza del contratto la proroga, quando sarebbe stato possibile farlo nelle scorse settimane».
Approvazione necessaria, perché «le modifiche introdotte dalla Legge 73/10, per cui bisogna ricorrere a un affidamento esterno per la riscossione dei tributi con procedura a evidenza pubblica - ha spiegato a Quindici l’assessore al Bilancio, Giulio la Grasta - hanno creato una serie d’incertezze nell’individuazione delle procedure selettive e nella definizione dei bandi di gara». Infatti, ai bandi possono partecipare sia le società del gruppo Equitalia (agenti della riscossione), sia altri concessionari privati: i primi riscuotono attraverso azione coatta, con l’obbligo di versare le somme riscosse al Comune entro 10 giorni dall’incasso; i secondi devono utilizzare le procedure di ingiunzione e non hanno alcun obbligo temporale nel versamento dell’introito al Comune.
Su richiesta di alcune associazioni, quali Anci (Associazione nazionale comuni italiani), Upi (Unione delle province d’Italia), Assotributi locali e Anutel (Associazione nazionale uffici tributi enti locali), il Consiglio dei Ministri ha posticipato l’avvio della riforma al 31 dicembre 2011, attraverso il decreto mille proroghe dello scorso 22 dicembre. Per questo motivo, «l’amministrazione Azzollini ha ritenuto opportuno continuare il rapporto contrattuale con Equitalia fino al 31 dicembre 2011 - la chiosa dell’assessore la Grasta - nell’attesa di chiarimenti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze».
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