Molfetta, anche “Signora Molfetta” attacca lo scandalo del porto: il fallimento di Azzollini e del centrodestra
MOLFETTA – Anche il movimento “Signora Molfetta” che ha sostenuto Paola Natalicchio nella campagna elettorale per le elezioni amministrative, interviene sullo scandalo del porto di Molfetta che ha visto due persone arrestate ai domiciliari l’ing. Enzo Balducci del Comune e il geom. Giorgio Calderoni della Cmc oltre 62 indagati fra cui l’ex sindaco sen. Antonio Azzollini.
«La nostra Città in questo momento è vittima di un fendente al cuore – dice un comunicato -.
Seppur tenendo conto delle indagini della Magistratura che vede coinvolta l'intera classe politica che ha amministrato Molfetta negli ultimi dieci anni, preferiamo non affrontare i temi giudiziari lasciandoli alle opportune sedi, ma nel vedere quell'intera classe politica indagata, sentiamo di esprimere veementemente la nostra condanna politica per il grande fallimento. Fallimento nel tentativo di continuare a governare la nostra Molfetta, fallimento nel tentare di strumentalizzare le opere magnificenti dedicate ai nostri figli.
Fallimento anche dovuto alla impossibilità di strumentalizzazione della Magistratura perché i Molfettesi hanno anticipato di qualche mese la Magistratura.
Ha termine quel decennio in cui si sono decantate le doti politiche del grande capo che "andava a Roma a prendere i finanziamenti" di cui ora dobbiamo dar conto alla Nazione intera ed ha termine un decennio fatto di spacconeggiamenti e di sorrisi sornioni, sufficienti e superficiali.
La Magistratura farà il suo lavoro a garanzia di tutti quanti ma politicamente noi esprimiamo tutto il nostro biasimo nei confronti dell'intero sistema del centrodestra molfettese e chiediamo alla cittadinanza molfettese di fare altrettanto ma con rispetto per la non colpevolezza procedurale se non per quella politica. Molfetta è colpita al cuore, Molfetta si piega ma non cadrà perché la Nazione intera ci è accanto e finalmente ha inteso che esistono città dove il popolo è più importante di ogni magistratura.
Le dediche ai nostri figli ci auguriamo non si tramutino in sciagure dovute a gravi inquinamenti delle falde acquifere le cui ripercussioni ad ogni titolo preferiamo non immaginare.
Dedicato ai figli dei nostri padri».